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«C'è ignoranza sulla situazione legale in materia. Molti credono che, se prive di nicotina, possano essere vendute ai minori di 16 anni»
BERNA - In un acquisto test su cinque realizzati dalla Croce Blu, i minorenni del canton Berna sono entrati in possesso di sigarette e prodotti alternativi al fumo, indica oggi l'associazione che si batte per un consumo responsabile di prodotti che provocano la dipendenza.
La Croce Blu effettua annualmente acquisti test per conto del Dipartimento cantonale della sanità, della socialità e dell'integrazione. L'anno scorso, in quasi il 21% dei casi, la tutela dei minori non è stata rispettata. L'anno precedente la percentuale era di circa il 30%.
Complessivamente sono stati effettuati 96 acquisti test, 54 dei quali riguardavano prodotti alternativi alla nicotina e al fumo, precisa una nota. Soprattutto le sigarette elettroniche multiuso e quelle usa e getta sono state spesso vendute senza ostacoli ai minori.
«In molti casi, c'è ignoranza sulla situazione legale in materia. Molti venditori e giovani credono che le e-sigarette senza nicotina possano già essere vendute ai minori di 16 anni. Nel canton Berna, invece, ciò è chiaramente consentito solo a partire dai 18 anni», afferma Lea Leuenberger, responsabile della protezione dei giovani presso la Croce Blu, citata nel comunicato. La situazione deve essere migliorata attraverso la formazione sulla protezione dei giovani e l'istruzione del personale di vendita.
