La mozione liberale in Parlamento incassa il sì anche della Commissione dell'economia e dei tributi del Nazionale
BERNA - Un frontaliere deve poter lavorare, se necessario, utilizzando il proprio veicolo privato e non per forza quello dell'impresa che lo impiega.
È quanto auspica una mozione approvata dalla Commissione dell'economia e dei tributi del Nazionale (CET-N) già accolta dagli Stati nel dicembre scorso.
Secondo l'autore della mozione, il "senatore" Martin Schmid (PLR/GR), con oltre 360 mila frontalieri impiegati in Svizzera, questo problema pone innumerevoli lavoratori e ditte svizzere di fronte a sfide finanziarie, logistiche e legali.
Secondo le disposizioni vigenti, l'utilizzo di veicoli privati esteri in Svizzera è ammesso per uso proprio, ma vietato per uso commerciale. In pratica, i frontalieri o i soggiornanti settimanali residenti nell'UE possono utilizzare in Svizzera il loro veicolo imposto e immatricolato all'estero per il tragitto per recarsi al lavoro, ma non durante il tempo di lavoro.
Per le ditte interessate, l'acquisto di veicoli aziendali propri, o addirittura di bus navetta per i collaboratori, non solo rappresenta un notevole onere finanziario, ma le pone anche di fronte a delle sfide logistiche.
Una riflessione fatta propria dalla CET-N, indica una nota odierna dei servizi parlamentari, secondo cui l'attuazione della mozione accoglie nel diritto vigente una pratica esistente, stabilendo così condizioni chiare. Una minoranza respinge la mozione.
Ma dai?!?! io regalerei una macchina nuova a ogni fronta e li farei lavorare da casa, così forse sono contenti!! 😂😂😂
Bisognerebbe fare una distinzione molto capillare. Una/un impiegata/o frontaliere che entra in ufficio alle 8 del mattino e se ne va alle 17/18 di sera non ha bisogno della macchina, dai. E nessuno li ha obbligati a venire a lavorare qua facendo un sacco di km, e poi devo andare in palestra dopo il lavoro, e devo prendere i bimbi a scuola, e devo fare la spesa e bla bla bla. Questi soggetti possono benissimo venire in treno o in bus, è RIDICOLO continuare a vedere file chilometriche ferme in cantonali e autostrade fatte di auto straniere con UNA persona dentro, e magari 2/3 di quelle fa gli orari sopra descritti. Il frontalierato è una realtà consolidata ed è inutile stare a perdere tempo a sacramentargli contro, quello che si deve fare è gestirlo innanzitutto, non allo stato brado come adesso. Gestirlo meglio penso sia lato aziende che soprattutto lato cantone/stato: ridurre drasticamente i costi dei biglietti e abbonamenti ai mezzi pubblici, costruire grandi autosili serviti dai mezzi pubblici FUORI dalle città, per tenere le auto inutili FUORI, incentivare le aziende che mettono a disposizione il servizio navetta, idee di questo tipo. A me sembra talmente chiaro e palese da far vergognare chi dovrebbe averci già pensato da tempo. Come si fa a sopportare/ignorare da anni un traffico del genere, ma che immagine è per un paese/stato avere strade e città perennemente ingolfate da auto e smog?! Non so bene cosa pensare invece di un dipendente tipo un tecnico, un operaio o un commerciale che deve usare un veicolo per lavorare. Un commerciale forse si, in tanti posti già funziona così che poi si presenta il rimborso chilometrico a fine mese, ma un tecnico/operaio anche no. Per certe figure professionali il mezzo adeguato deve essere fornito dall'azienda, punto.
Condivido pienamente.
quante cose che vogliono !!!!!
Perchè l'importante é la salute dei cittadini, non il business.
Deve prendere mezzi pubblici troppi frontalieri passano la frontiera e pagare 10.- al giorno di pedaggio come da loro
Grazie $$ , grazie di cuore anche x le imposte di circolazione… il solito ceto medio e basso tiene in piede questa sempre più piccola Svizzera… grazie di cuore$$❤️
..caso sotto gli occhi di tutti le badanti..che utilizzano la loro auto pure x la spesa, smaltimento rifiuti, ecc... unica soluzione visto che i politici favoriscono il frontalierato: iniziamo a scegliere ditte, negozi, ristoranti, ecc che assumono personale indigeno..poi prima o poi falliranno anche questi imprenditori responsabili
Scusa, ma cose c'entrano le badanti con le ditte, i negozi e i ristoranti?
Quali sarebbero? Chiedo sempre per un amico...mi citi una ditta che non abbia un frontaliere...se arrivano anche a casa a leggerti il contatore con la macchinina italiana, fa proprio un bell'effetto!! È vero che se il lavoratore è italiano, rimane italiano, però non so...è un pò come una presa per i fo...lli secondo me!
Ricordiamo che non sono i frontalieri a fare le regole…siamo noi. Inutile lamentarsi con i frontalieri
Ben detto
… no, non siamo noi, ma chi ha potere di non fare nulla
Si ma non 1 frontaliero per auto!
dovrebbero obbligarli ad entrare soltanto con i mezzi pubblici!
Vale lo stesso per i ticinesi che abitano a Ponte Tresa, Caslano, Magliaso e non salgo verso Pura, Sessa ecc ecc. che lavorano a Lugano? No perché chiedo per un amico che tutti i giorni prende l'auto e fa colonna assieme ad altri ticinesi che si spostano sulla cantonale Ponte Tresa, Lugano, creando traffico, colonne a loro volta. Non ho idea se lei ha già fatto una volta la colonna al contrario, metà delle auto sono ticinesi e la maggior parte con solo una persona a bordo. E il trenino, vuoto. 😱
Perfetto così come imprenditore posso far acquistare all’estero un veicolo che mi costa sicuramente meno. E non lascio più un centesimo in Ticino 😀 grandi ❤️
Non puoi farlo, a meno che non apri una sede in Italia e ci paghi le tasse
Si se con un piccolo aumento al dipendente la prende a nome suo 🤔
Non ti sembra un incentivo a fare il frontaliere? 😉
Mi pare del tutto ovvio.