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SVIZZERAUna riforma sul prezzo dei farmaci (con effetti collaterali)

18.01.23 - 08:00
Il “lato oscuro” della nuova modifica del Dipartimento di Berset che abbassa il costo delle medicine più care, ma alza quello delle altre
20min/Michael Scherrer
Una riforma sul prezzo dei farmaci (con effetti collaterali)
Il “lato oscuro” della nuova modifica del Dipartimento di Berset che abbassa il costo delle medicine più care, ma alza quello delle altre

BERNA - Una riforma pensata per rendere i farmaci meno costosi per le tasche degli svizzeri rischia di farli, in realtà diventare più cari. O meglio, di far diventare più cari quelli al di sotto dei 30 franchi. 

A svelare il lato oscuro, se così si può chiamare, della nuova modifica pensata dal Dipartimento federale dell'interno (Dfi) di Alain Berset è il TagesAnzeiger che riporta come l'idea lodevole alla base dell'iniziativa, ovvero quella di rendere farmaci generalmente molto cari accessibili a chi ne ha bisogno, finisca paradossalmente per rendere più costosi quelli di fascia bassa. Le novità, va puntualizzato, riguardano tutti i prodotti acquistabili con una ricetta medica.

Calcolatore alla mano si arriva ad aumenti del 30% per una quantità di farmaci al disotto dei 30 franchi. Importi probabilmente trascurabili se si tratta di pastiglie & co. che costano meno di 10 franchi ma che cominciano a diventare più sostenuti sopra i 20. Il motivo riguarda il cambiamento delle percentuali dei supplementi alla vendita (che solitamente crescono con il prezzo) e che con le nuove modifiche si livellano, causando un effetto nefasto sulle medicine più a buon mercato.

Se c'è chi come curafutura sostiene che la maggiorazione «sia tutto sommato accettabile», non è della stessa opinione santésuisse che conferma come «più della metà dei farmaci acquistabili su ricetta aumenterebbe di prezzo», spiega al quotidiano il vicedirettore Christoph Kilchenmann, «ci sarebbe un potenziale di risparmio immenso, stimiamo attorno ai 400 milioni di franchi, qui se ne risparmia forse un decimo». Gli sgravi su alcuni prodotti sono i benvenuti, ma la realtà dei fatti è che - probabilmente - «il rincaro su medicamenti economici toccherà direttamente le tasche degli svizzeri, a causa delle franchigie», conclude Kilchenmann.

La nuova riforma sui prezzi dei farmaci verrà sottoposta da Alain Berset al Consiglio Federale per l'approvazione. Il Dfi, scrive sempre il Tages-Anzeiger, sostiene che «il progetto abbia un forte sostegno da politica e associazioni». Fra queste ci sarebbero l'associazione degli ospedali K+, quella delle farmacie (Interpharma) e quella dei medici (Fmh).

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COMMENTI
 

OrsoTI 1 anno fa su tio
Tagliare tariffe mediche e cure, tagliate alcune prestazioni o tenerle sotto controllo. Inserire un tiket di 100 franchi quando si fa in pronto soccorso per cavolate
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