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SVIZZERASport sulla neve: 33mila infortuni ogni inverno

13.12.22 - 09:19
I dati sono stati elaborati dalla Suva: «Più colpite le persone fra i 45 e i 54 anni».
SUVA
Sport sulla neve: 33mila infortuni ogni inverno
I dati sono stati elaborati dalla Suva: «Più colpite le persone fra i 45 e i 54 anni».

LUCERNA -  

Ogni anno, si verificano circa 2300 infortuni gravi negli sport sulla neve. A dirlo sono i dati elaborati dalla Suva, la Cassa nazionale svizzera di assicurazione contro gli infortuni. Le loro conseguenze sono 90 o più giorni di assenza dal lavoro e, in alcuni casi, lunghe degenze ospedaliere, mentre nei casi più gravi comportano l’invalidità o addirittura la morte. «Un solo infortunio di questo tipo costa in media 55'000 franchi - fa sapere la Suva - Ogni anno, a causa di gravi infortuni con gli sci e lo snowboard vengono assegnate circa 46 rendite d'invalidità e circa sette persone perdono la vita». La persone di età compresa fra i 45 e i 54 anni «sono quelle che statisticamente praticano più attivamente gli sport sulla neve e che sono, quindi, più esposte a infortuni gravi». A ciò si aggiunge il fatto che, con l’avanzare dell’età, aumenta anche il rischio di gravi conseguenze a seguito di un infortunio.

Il riscaldamento è importante
La fascia oraria in cui si verificano più infortuni gravi negli sport sulla neve è quella dopo la pausa pranzo, tra le 13:00 e le 14:00, seguita da quella della mattina tra le 10:00 e le 11:00. «Per questo - consiglia la Suva - effettuare un corretto riscaldamento di mattina prima di cimentarsi sulle piste o dopo una lunga pausa pranzo aiuta a proteggere il corpo da lesioni gravi».
«Se inizio a sciare al mattino con i muscoli freddi senza aver fatto il riscaldamento e cado, il mio corpo sopporterà molto meno la caduta. E questo può provocare anche lesioni più gravi» afferma Samuli Aegerter, esperto di sport sulla neve della Suva. Un riscaldamento di 5–10 minuti non attiva solamente i muscoli, ma ha anche effetti benefici sulla mente: «Una maggior irrorazione sanguigna, e quindi una migliore attivazione nervosa, aumenta infatti la capacità di concentrazione e percezione. In questo modo il corpo avverte più rapidamente i segnali provenienti dall’esterno e può reagire più velocemente in pista», conclude Aegerter.

Ecco i maggiori fattori di rischio negli sport sulla neve:
Senso del pericolo insufficiente
Velocità eccessiva
Scarsa condizione fisica
Affaticamento fisico
Padronanza insufficiente della tecnica
Mancanza dei dispositivi di protezione (casco, paraschiena)
Attacchi degli sci non regolati correttamente
Mancato rispetto della segnaletica

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COMMENTI
 

dan007 1 anno fa su tio
Incredibile io ho smesso di sciare perché ho il ginocchio lesionato c’è da dire che questo sport e violento c’è gente che ti passa davanti a 90/100 km orari se ti becca e la morte assicurata. Per questo tipo di sciatore di sensazioni forti occorrono zone ben distinte il resto scia per amore della montagna della natura del relax e poi per accompagnare i figli

Diablo 1 anno fa su tio
Risposta a dan007
il problema é che con i materiali di oggi, che aiutano a sciare molto piú facilmente (lo sci carvato per intenderci) anche chi ha una tecnica piuttosto bassa si trova a fare sciate che prima , riuscivi solo avendo la tecnica per l'appunto.

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a dan007
Preoccupa di più il fatto che ci sono ancora sciatori che non usano il casco.
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