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SVIZZERAL'influenza è già arrivata. Ma ci aspetta un'ondata record?

11.12.22 - 23:05
La situazione all'estero sembra confermarlo. E le cifre di questo periodo nel nostro Paese hanno già superato quelle degli anni precedenti
Depositphotos (AndrewLozovyi)
L'influenza è già arrivata. Ma ci aspetta un'ondata record?
La situazione all'estero sembra confermarlo. E le cifre di questo periodo nel nostro Paese hanno già superato quelle degli anni precedenti

BERNA - Persone che tossiscono sui bus. Le assenze dal lavoro e da scuola per malattia in aumento. L'ondata influenzale è arrivata. In Germania, Regno Unito e Stati Uniti, gli esperti stanno già mettendo in guardia da quella che sembra preannunciarsi come una stagione influenzale da record. Ma qual è la situazione in Svizzera?

Simon Ming, portavoce dell'Ufficio federale della sanità pubblica, ha confermato a 20 Minuten che i casi sono in crescita. «Le cifre degli anni precedenti in questo stesso periodo sono state superate». La scorsa settimana i numeri sono stati particolarmente elevati nella fascia d'età tra i 15 e i 29 anni. E, a livello generale, in Ticino e nei Grigioni.

«Le mascherine frenavano anche i virus influenzali»
«Probabilmente possiamo aspettarci un'ondata di influenza più forte», afferma Huldrych Günthard, infettivologo dell'Ospedale Universitario di Zurigo. È vero che la stagione influenzale è appena iniziata, ma è un inizio che ha anticipato i tempi rispetti agli anni passati. E secondo l'esperto, una delle ragioni è l'abolizione delle misure di protezione legate al Covid: «Con le mascherine e le distanze anche i virus influenzali possono essere rallentati. È per questo che negli ultimi due anni non abbiamo visto praticamente nessun virus influenzale. Senza queste misure, questi e altri virus respiratori hanno ora campo libero e le persone si ammalano».

Ne consegue che le necessarie difese immunitarie potrebbero mancare in una parte della popolazione. «Soprattutto i neonati e i bambini piccoli non sono quasi mai entrati in contatto con l'influenza», afferma Günthard. Bambini che «ora si infettano e trasmettono ampiamente il virus dell'influenza».

«Il sistema sanitario è già al limite»
Secondo Günthard, quest'anno potrebbe verificarsi un numero di casi gravi di influenza superiore alla media. «Non ci era mai capitato di osservare un periodo così lungo senza che nessuno si ammalasse per l'influenza. E non è chiaro quanti potranno essere quelli che si ammaleranno gravemente». Il ceppo attuale non appare particolarmente pericoloso, ma è in ogni caso simile a quelli che lo hanno preceduto. Ciò che è chiaro, prosegue l'esperto, che gli ospedali non saranno in grado di gestire un numero eccessivo di pazienti colpiti dall'influenza.

«Il numero di posti letto è diminuito. E molti infermieri hanno cambiato lavoro durante la pandemia». E ne consegue che «il sistema sanitario è già al limite».

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COMMENTI
 

Tracy 1 anno fa su tio
Infatti durante la pandemia non ho preso l'influenza e neanche il Covid con le misure igieniche consigliate, lavare le mani, la mascherina, alimentazione sana, dormire bene ecc. Quest'anno non ho più messo la mascherina e mi sono presa l'influenza. Sono rimasta tranquilla a casa e l'influenza è passata. Ovviamente chi si è vaccinato continui a farlo specialmente le persone a rischio.

Rik830 1 anno fa su tio
Sempre emergenza …

Brissago 1 anno fa su tio
Era ora che finiva il covid! Finalmente l'influenza! Ora basta siamo abituati all'influenza!
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