Elisabeth Baume-Schneider e Albert Rösti come non ve li aspettate.
BERNA - Ci sono due nuovi consiglieri federali a Berna. Si tratta di Elisabeth Baume-Schneider, che succede a Simonetta Sommaruga, e Albert Rösti, erede di Ueli Maurer. Ecco cosa, in tutta probabilità, non sapete di loro.
Elisabeth Baume-Schneider: «Ho allattato in Gran Consiglio»
VITA PRIVATA: Elisabeth Baume-Schneider, 59 anni, è cresciuta in una fattoria di Les Bois, nel canton Giura. I nonni, che vivevano anch'essi in fattoria, provenivano dal Seeland bernese. È così che la piccola Elisabeth ha imparato lo svizzero tedesco, conoscenza linguistica che da bambina teneva nascosta. Allora la popolazione era infatti divisa sulla possibilità di separarsi o meno dal canton Berna, separazione poi concretizzatasi nel 1974. Per questo motivo, racconta Baume-Schneider, nella bottega di paese faceva finta di non capire una parola di svizzero tedesco. Oggi più che mai la conoscenza della lingua è però diventata un grande vantaggio per la 59enne.
Elisabeth Baume-Schneider è sposata con Pierre-André (56), con il quale ha avuto due figli: Luc (29) e Theo (22). Quando è nato Theo, l'oggi 59enne presiedeva il Gran Consiglio giurassiano e allattava il bambino in parlamento. Non ha mai dovuto giustificarsi, ha confessato in un’intervista: «Theo era un bambino con un buon carisma».
Ha una casa a Les Breuleux, Giura, vicino a dove è cresciuta, e lì alleva pecore, nello specifico le pecore dal naso nero del Vallese. Con Baume-Schneider i contadini in Parlamento hanno quindi un altro voto in Consiglio federale.
CARRIERA: Baume-Schneider ha studiato economia e scienze sociali all'Università di Neuchâtel e ha lavorato come assistente sociale per 13 anni, fino a quando è stata eletta al Consiglio di Stato giurassiano nel 2002. Lì ha diretto il Dipartimento dell'istruzione per dodici anni. In precedenza, è stata granconsigliera per sette anni. Dopo le sue dimissioni da consigliera di Stato, è diventata direttrice dell'Università di scienze applicate per il lavoro sociale di Losanna. Nel 2019 è stata eletta al Consiglio degli Stati.
Il Consiglio federale ora si sposterà più sinistra? Le è stato chiesto. «No», ha dichiarato. Ma Baume-Schneider è già stata descritta come un’ex marxista. Da studentessa, la 59enne è stata attiva nel Partito socialista dei Lavoratori, l’ex Lega marxista rivoluzionaria. Successivamente è entrata a far parte del Partito socialista.
Albert Rösti, tra mucche e pony
VITA PRIVATA: Cresciuto in una famiglia di agricoltori a Kandersteg, è Il più giovane di quattro fratelli. Nel suo ufficio di Uetendorf (BE), dove è sindaco, Rösti colleziona campanacci e alle pareti ha appeso quadri che immortalano delle mucche. L’amore con sua moglie, un'assistente di volo, è sbocciato sui banchi di scuola. La coppia ha due figli ormai grandi - André (26 anni) e Sarina (22 anni). Rösti e sua moglie possiedono un cavallo chiamato Livia e un pony di nome Rosy.
CARRIERA: Diplomato come ingegnere agronomo all’ETH di Zurigo, ha lavorato per il Canton Berna ed è stato direttore dell’Associazione dei produttori svizzeri di latte. Presente in Consiglio Nazionale dal 2011 e presidente UDC per un quadriennio, è considerato un super-lobbista. Secondo il sito del Parlamento il 55enne è impegnato in 16 diversi CdA. Impegni che però lui ha già promesso di abbandonare.
Visto il suo background, sembra scontato che Rösti proverà a sostenere le energie fossili e le centrali nucleari anche a Palazzo federale. Un punto, questo, che rischia di far storcere più di un naso. Rösti, ad ogni modo, è allo stesso tempo capace di scendere a compromessi e di non seguire ostinatamente la linea del suo partito.
Per fortuna che Rösti si è preso il DATEC, ce ne sono tanti di cocci da reincollare ...
Speriamo solo che il Rösti non vada al dipartimento energia,trasporti e...vista la sua visione un pó antiquata... Bene un'altra donna e per di piú socialista in consigliò federale! Svizzera esempio di pluralità equilibrio e stabilità. Auguri ai due nuovi consiglieri federali !!
Bastava la foto con il pugnetto…