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ZURIGOMigliaia di lavoratori edili alla stazione di Zurigo: «È ora di dire basta»

11.11.22 - 14:55
I presenti hanno le idee in chiaro: «Troppe ore di lavoro, troppo stress, troppi incidenti».
Unia (Twitter)
Migliaia di lavoratori edili alla stazione di Zurigo: «È ora di dire basta»
I presenti hanno le idee in chiaro: «Troppe ore di lavoro, troppo stress, troppi incidenti».

ZURIGO - I lavoratori edili che stanno manifestando da questa mattina si sono spostati e hanno occupato illegalmente la stazione ferroviaria di Zurigo, allestendo dei tavoli e mettendosi a pranzare tutti insieme, prima di spostarsi verso la sede della Società svizzera degli impresari-costruttori (SSIC).

La partecipazione è enorme: hanno preso parte al corteo migliaia di manifestanti. I viaggiatori che dovevano spostarsi in treno si sono dovuti armare di pazienza poiché per un periodo è stato quasi impossibile passare nella zona dei binari 6 e 7, dove sono stati allestiti dei tavoli e dove è stato distribuito il pranzo. Le FFS hanno modificato l'orario in modo che nessun treno partisse dai binari sopracitati. La polizia, seppur la manifestazione non sia stata permessa, ha tollerato il tutto.

Raggiunto da 20 Minuten, Nico Lutz di Unia ha raccontato a 20 Minuten che «i treni potevano circolare, non abbiamo messo nessun tavolo sui binari. Si vede che gli operai edili ci tengono, d'altra parte hanno costruito loro la stazione».

«Lavoro dalle 9 alle 11 ore al giorno»
Il sentimento comune per tutti i presenti è che il Contratto nazionale mantello è fondamentale: «Chi è impiegato nell'edilizia lavora ogni giorno per molte ore, ed è un lavoro duro. Questi lavoratori non hanno neanche il tempo di stare con la loro famiglia. Per questo migliaia di persone sono venute a dimostrare di essere pronte a lottare per i loro diritti». 

Interpellato da 20 Minuten, un operatore edile di nome Thomas ha aggiunto: «Quel che è troppo è troppo: di solito lavoro dalle nove alle undici ore al giorno. Il turno dovrebbe essere di otto ore. Ecco perché molte persone si stanno ammalando». Uno dei punti cruciali sono proprio le ore di lavoro: i sindacati temono che il nuovo CNM porterebbe a giornate lavorative fino a 12 ore e di conseguenza a settimane da 58 ore. 

«Non siamo schiavi e abbiamo anche delle famiglie. Quello che viene richiesto è semplicemente troppo. Si lamentano della scarsità di lavoratori qualificati e poi propongono cose incomprensibili», ha aggiunto un muratore zurighese. «In Svizzera ci sono molti incidenti nei cantieri; ho visto dita e braccia rotte. I burocrati dovrebbero passare più tempo nei cantieri». È d'accordo anche Nico Lutz: «Lo stress è molto forte, un lavoratore edile su sei ha un incidente ogni anno».

«Massimo di 48 ore settimanali»
Il portavoce della SSIC, Matthias Engel, ha spiegato invece il punto di vista dei datori di lavoro: «Il punto principale è una maggiore flessibilità degli orari di lavoro. Siamo l'unico settore che deve pianificare ogni settimana già a dicembre, ed è molto difficile. Vorremmo poter fare il programma di lavoro qualche settimana prima del lavoro».

Secondo Engel, «l'orario di lavoro annuale rimane invariato, così come quello settimanale: il massimo è di 48 ore settimanali». I sindacati non ne sono però convinti. Per questo, nonostante si continui a negoziare, per ora non si è ancora riusciti a trovare un accordo.

Inoltre, la SSIC stima che lo sciopero odierno violi l'obbligo di mantenere la pace del lavoro, siccome è stato organizzato quando il settimo turno negoziale deve ancora svolgersi.

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COMMENTI
 

Sarà 1 anno fa su tio
Diciamo che la pace del lavoro anche in Svizzera è morta e sepolta da parecchio tempo, da quando sono arrivati imprenditori d'assalto disposti a passare sopra tutto per massimizzare i profitti. Comunque pagate o recuperate le ore straordinarie sono un pericolo, specialmente su un cantiere, dove un attimo di disattenzione può costare caro. C'è anche il discorso della fretta che fa sì che alcune norme di sicurezza vengano ignorate.

F/A-19 1 anno fa su tio
Strano perché di solito i lavoratori vogliono e chiedono di fare qualche ora in più per avere uno stipendio maggiore, Unia riesce quindi a creare disordini per niente.

Galium 1 anno fa su tio
Risposta a F/A-19
@F/A-19 Vi sono lavoratori responsabili e lavoratori che purtroppo non lo sono. Comunque bene Unia

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a Galium
Perché, un lavoratore che vorrebbe fare qualche ora in più è irresponsabile? E se l’impresa ha una carenza temporanea di lavoro e fa fare un pomeriggio libero ai propri dipendenti è qualcosa di grave? Lasciamo fare impresa a chi è del mestiere, unia dovrebbe essere più accondiscende ed elastica, questa inflessibilità rovina i buoni rapporti.

Galium 1 anno fa su tio
Risposta a F/A-19
@F/A-19 È irresponsabile proprio perché talora si espone a rischi per guadagnare qualcosina più. I Sindacati servono anche a spingere le parti a evitare queste situazioni

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a Galium
Ah ecco, un’ora in più ti espone a dei rischi mentre un ora in meno quando c’è meno lavoro diminuisce il lavoratore dal rischio di farsi male, è la legge della compensazione. Ma in più aiuta l’impresa a gestirsi meglio, solo un’impresa tio sa di cosa parlo, per quelli che stanno dietro ad un computer e non fanno lavorare il cervello la questione è di difficile comprensione.

87 1 anno fa su tio
Nei cantieri in Ticino e Moesano non ho mai visto operai fare più di 8.5 h. Questi fanno presto a lamentarsi. Vuoi vedere che si fanno quelle 2/3 ore al giorno di straordinario, con l'illusione di vedersi pagare l'extra, e poi ci rimangono male quando il contabile gli dice che devono consumare le ore extra in ferie? E se non le consumi entro giugno, ti vengono pure cancellate le ore in più. Se invece le ore extra vengono pagate non capisco il problema. Non ti sta bene? Chiedi un orario minore a un salario minore. Oppure cerca un altro posto di lavoro, non dovresti avere problemi, sei in gamba. Se il tuo datore attuale ti pretende così tanto in cantiere c'è sicuramente un motivo.

Mattiatr 1 anno fa su tio
Ba bene scioperare, però dovrebbero portare rispetto verso gli altri. Con tutte le piazze disponibili a Zurigo dovevano proprio piazzarsi in una stazione e infastidire chi deve spostarsi col treno?

dan007 1 anno fa su tio
E tutto legato agli investimenti un cantiere non può durare un eternità a causa dei costi occorre legiferare per regolamentare il settore ma significa anche stipendi più bassi meno ore e consegne ritardate dei lavori in ogni caso gli incidenti non sono solo frutto delle troppe ora ma di misure non adottate per prevenirle.

Gianca_Zurzi 1 anno fa su tio
Ma è una vergona. Troppi lavoratori stranieri

Galium 1 anno fa su tio
Risposta a Gianca_Zurzi
@Gianca Per fortuna ci sono gli stranieri visto che pochi svizzeri sono disposti a fare questo mestiere
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