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SVIZZERASei miliardi spesi in personale, critiche per Berna: «È ora di tagliare»

20.10.22 - 18:08
L'UDC chiede una riduzione dei posti di lavoro e degli stipendi degli impiegati della Confederazione.
20min/Celia Nogler
L'UDC chiede di ridurre i posti di lavoro e gli stipendi dei dipendenti federali.
L'UDC chiede di ridurre i posti di lavoro e gli stipendi dei dipendenti federali.
Sei miliardi spesi in personale, critiche per Berna: «È ora di tagliare»
L'UDC chiede una riduzione dei posti di lavoro e degli stipendi degli impiegati della Confederazione.

BERNA - Quasi 40mila dipendenti, di cui 35'985 a tempo pieno. Sono numeri importanti, quelli del personale impiegato dalla Confederazione. E che generano spese, a carico dei contribuenti, per oltre sei miliardi di franchi. L'UDC, però, non ci sta, e chiede a Berna di tagliare posti e salari.

«Un miliardo di troppo» - I dipendenti della Confederazione sono infatti sempre di più, e generano costi sempre più alti. Nel 2007 questi ammontavano invece a una cifra decisamente più bassa: pari a circa 4,5 miliardi di franchi. E, secondo l'UDC, è tempo di tornare a quei livelli: «I costi devono essere urgentemente ridotti di un miliardo, per scendere sotto i cinque», afferma il capogruppo UDC alle camere federali Thomas Aeschi. Il partito chiede inoltre che le posizioni a tempo pieno vengano ridotte di 3'500 unità, ovvero del 9%.

«Chie entra resta per sempre» - La cifra spesa per i dipendenti pubblici della Confederazione, nel confronto europeo, non è particolarmente elevata per un Paese ricco come la Svizzera, afferma però l'economista e esperto del mercato del lavoro Marco Salvi di Avenir Suisse. Il problema, sostiene, è più strutturale: «Una volta entrati, si rimane per sempre. I dipendenti pubblici raramente passano dal Governo federale al settore privato».

Salari alti e poca enfasi sulla performance - «I salari, anche per le qualifiche medio-basse, sono relativamente alti se si rimane abbastanza a lungo», aggiunge Salvi, e anche il percorso salariale è molto prevedibile. «Immagino che si potrebbe introdurre più dinamismo nello sviluppo del personale, con una maggiore enfasi sulla performance e un po' meno sulla sicurezza del posto».

«È vero, ma è il Parlamento a decidere» - «Il numero di posizioni a tempo pieno è in effetti in aumento da anni alla Confederazione», ammette Thomas Schmutz, vicedirettore dell'Ufficio federale del personale. Una certa quantità di posti è però più volte stata tagliata, afferma, ad esempio nel contesto della riforma dell'Esercito. «L'amministrazione federale agisce sulla base di un mandato e crea le posizioni necessarie», precisa comunque Schmutz, sottolineando che la possibilità di tagliare posti di lavoro resta nelle mani del Parlamento.

«Vanno inoltre considerate le aspettative, a livello di qualità del servizio, della popolazione. Vogliamo ad esempio ricevere il passaporto dopo due giorni o ci va bene attenderne quindici?», conclude Schmutz.

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COMMENTI
 

dick 1 anno fa su tio
Carissimi redattori di Ticinonline mi piacerebbe che mi cambiate di nome, mi avete appioppato un "Dick", non so dove l'avete trovato peró molto devo ringraziarvi se me lo cambiate a DANILOCARNO Anticipatamente vi ringrazio.

dick 1 anno fa su tio
...Buon giorno, facendo un po' di conti 6 migliardi divisi su 130,000 CHF all'anno (10,000 CHF/mese 13 ma compresa ) mi da che a Berna lavorano 46,153 (quarantaseimila cento cincuanta tre) impiegati. Interessante é vedere dove sono nascosti tutti. interessante vedere quanti sono registrati come impiegeti, incassano il loro stipendio peró chissá dove lavorano, comunque a Berna NO perche nel palazzo federale non ci stanno. Compito per domani: sapere dove si bruciano 6 miliardi all'anno. Un saluto cordiale.

ZioG. 1 anno fa su tio
Con stipendio medio di circa CHF 11000 al mese 🤔

Güglielmo 1 anno fa su tio
mah.....
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