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SVIZZERAPerché riscaldarsi con stufe e caminetti a legna non è una buona idea

12.10.22 - 15:45
A causa dell'incombente crisi energetica, è corsa alla legna. Gli esperti avvertono: «Tecnologia sporca e pericolosa»
Getty
Fonte Y. Bartal / V. Federli
Perché riscaldarsi con stufe e caminetti a legna non è una buona idea
A causa dell'incombente crisi energetica, è corsa alla legna. Gli esperti avvertono: «Tecnologia sporca e pericolosa»

ZURIGO - La paura di un'imminente carenza di energia elettrica in Europa e in Svizzera è ancora ben presente nella mente dei cittadini, tanto che la gente si sta rifornendo di prodotti come candele, fornelli da campeggio e... legname.

I forestali e i rivenditori segnalano infatti una vera e propria corsa alla legna da ardere nell'Altopiano della Svizzera centrale, per potersi scaldare con stufe e caminetti a legna. Anche in Ticino, come ha rivelato una nostra indagine, è stato rilevato un aumento della richiesta, ma la legna nel nostro Cantone non manca.

Secondo gli esperti, in ogni caso, non è una buona idea rilanciare i caminetti, sia a livello di efficienza, sia per le conseguenze negative sulla qualità dell'aria. La Confederazione, nel suo dossier sulle polveri fini, ricorda che vi sono delle particelle inquinanti emesse durante i processi di combustione degli impianti di riscaldamento a legna.

Queste particelle di polveri fini sono pericolose perché possono generare infiammazioni locali alle vie respiratorie e possono pertanto avere gravi conseguenze sulla salute. Ad esempio, l'Ufficio federale dell'Ambiente (UFAM) cita qui tosse, dispnea, bronchite e attacchi di asma, ma anche affezioni del sistema respiratorio e cardiocircolatorio, talvolta con necessità di ricovero in ospedale.

Su anche i prezzi, l'esempio di Lucerna
Un fornitore di legna da ardere di Hohenrain, vicino a Lucerna, ha confermato di ricevere «il doppio degli ordini rispetto agli anni precedenti». I clienti devono quindi avere pazienza, anche perché il prezzo di acquisto del legno è aumentato. Da agosto, i clienti hanno dovuto pagare quasi il 20% in più per la legna da ardere.

Anche altri fornitori di legno della regione di Lucerna riportano esperienze simili, e persino da Jumbo c'è stato un aumento della richiesta: «Dalla primavera abbiamo registrato un aumento della domanda di legna da ardere, che sta aumentando ancora». In generale, comunque, «la disponibilità è garantita».

«L'attuale boom ha molto a che fare con la situazione energetica e l'isteria emergente», secondo Werner Hüsler, dell'associazione dei proprietari forestali di Lucerna. «Ci sono ancora molte famiglie - soprattutto in campagna - che si riscaldano con la legna. Inoltre, nelle case monofamiliari e negli appartamenti sono spesso presenti piccole stufe o caminetti che ora vengono riutilizzati più regolarmente per il riscaldamento. Tutti vogliono assicurarsi ora la legna da ardere sufficiente per la stagione».

«La tecnologia più sporca»
Quest'accelerata fa però storcere molti nasi. In una recente intervista al Tages-Anzeiger, il presentatore ed esperto di meteorologia Jörg Kachelmann ha descritto il riscaldamento a legna come la «tecnologia più sporca dall'età della pietra». «Avremmo avuto molte opzioni: energia solare, pompe di calore, energia geotermica... Ma alla fine come Paese siamo così infinitamente incompetenti che dobbiamo affidarci alle stufe a legna perché il governo non ha fatto nulla a riguardo», ha accusato Kachelmann.

Adrian Altenburger, professore esperto di tecnologie edili all'Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna, sospetta che coloro che hanno un riscaldamento a legna facciano scorte per i timori che la legna da ardere diventi più costosa nel prossimo inverno o che sempre più gente stia pianificando di riscaldare le loro case con i caminetti: «A differenza di un sistema centrale di caldaie a legna, però, si può dire che un caminetto non è molto efficiente».

Ciò che poi preoccupa è che l'aumento dell'uso del legno per il riscaldamento può avere un impatto diretto sulla salute umana, e per questo rappresenta una sfida per la politica svizzera di controllo dell'inquinamento atmosferico. Anche per Altenburger, il riscaldamento a legna ha senso solo come soluzione d'emergenza, poiché un caminetto di solito può riscaldare solo una stanza. «Ma se alla fine si deve scegliere tra avere freddo in tutto l'appartamento o avere almeno una stanza calda, questa decisione diventa comprensibile».

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COMMENTI
 

Brissago 1 anno fa su tio
Una vita che ci scaldiamo con la legna! il prezzo del Pellet da 4,50 al sacco a 9.95 LADRI ! Pellet made in Suisse! LADRI con la patente di rubare! Altro che polveri sottili! Andate a fare nel CXUXLXOX ! LADRI !

Sarà 1 anno fa su tio
Risposta a Brissago
Hai ragione Brissago , non sono solo i produttori di petrolio e di gas che speculano. Anche tenendo conto dell'aumento dei costi dell'energia è impossibile che la produzione del pellet costi più del doppio.

chiodone50 1 anno fa su tio
il mio spazzacamino dice che per diminuire le polveri fini il fuoco nel caminetto và acceso dall'alto, sarà vero ?

vulpus 1 anno fa su tio
Tranquilli ragazzi , bruciate pure legna. Le polveri fini e l'inquinamento è stato definitivamente abbattuta dall'USTRA che ha eliminato la produzione di milirdi di tonnellate di inquinamento , prodotti in quel di Quartino!

Geni986 1 anno fa su tio
Pienamente d'accordo sul ritardo confederello nel rinnovo dei sistemi di riscaldamento centrali (solare, legna (pezzi, cippato, pellet), termopompe (che spostano il problema delle polveri fini altrove...)). Ma ci sono davvero molti impianti di riscaldamento locali (caminetti col vetro, stufe finlandesi,...) che hanno una bassa emissione anche di polveri fini. Il signore qua parla di Medioevo ma è forse lui che è rimasto al Medioevo. Per questi temi l'interlocutore dei cittadini sono gli Spazzacamini! Loro è da anni che promuovono impianti di nuova generazione, soprattutto per la maggiore efficienza. Ne conseguono però automaticamente basse emissioni. Inoltre non si stancano mai di ricordare ai cittadini che la legna deve essere seccata almeno due anni, deve avere la corretta pezzatura e gli impianti devono venir accesi in un certo modo. Grazie spazzacamini e viva la legna!!!!!

emibr 1 anno fa su tio
Risposta a Geni986
Mi piacerebbe conoscere da dove ha preso l'informazione che i caminetti o le stufe recenti emettono meno polveri fini! Dato che non hanno filtri (ho un camino molto recente) non vedo come possano inquinare meno di un camino aperto, quelli chiusi emettono meno polveri all'interno dell'abitazione, tutto qui.

Geni986 1 anno fa su tio
Risposta a emibr
L'informazione l'ho presa durante la mia formazione di bruciatorista legna e la mia attività di tecnico di impianti automatizzati alimentati da combustibili solidi. Le minori emissioni derivano da condizioni di combustione ottimizzate in ambiente ottimizzato e regolato (la fiamma non tocca mai punti freddi, non viene raffreddata da aria in eccesso e la combustione è completa grazie all'apporto della giusta quantità di aria secondaria). 😘

emibr 1 anno fa su tio
Risposta a Geni986
Vero, ma emettono comunque molte più polveri fini di un impianto a gas o a nafta, anche se si utilizza legna secca come da obbligo legale. Glielo dice un laureato in campo scientifico.

Güglielmo 1 anno fa su tio
ufffff... il gas manca la corrente anche con il diesel ci spennano e non rompete le b.....e se accendiamo il camino scassa mi..a

Coerente 1 anno fa su tio
In ci sarà un politico ne tantomeno un super esperto che abbasserà di 1/2 grado la temperatura di casa loro… ma l’importante è usare parolone e concetti “innovativi” per apparire…!

Gimmi 1 anno fa su tio
A questi pseudo esperti e ambientalisti,non va mai bene niente!L'importante é romper sempre le p...lle alla gente!!!

Andy 82 1 anno fa su tio
ma che vadino a ca.....re..

Princi 1 anno fa su tio
semplicemente terrorismo io sono 50 anni che brucio legna e continuero a farlo . ma dove vogliono arrivare ? ambientalisti del c....

Cula 1 anno fa su tio
Ciao sono 22 anni che scaldo con una caldaia a legna nessun problema,avrei dovuto consumare circa 2500 litri di nafta all’anno.Adesso rido quando carico la legna fatta da me a gratis.Adesso le polveri fini vengono dalla legna non dalle 75000 auto che entrano e escono tutti i giorni.Stamattina alla radio 8 auto singolo su 10.

Mattiatr 1 anno fa su tio
Bisogna mettersi il cuore in pace, per l'anno corrente il cambiamento climatico è un problema secondario. L'anno prossimo quando il continente europeo si sarà adeguato al nuovo scenario politico potremo tornare sul tema, oggi non c'è il tempo utile per adottare contromisure ecologiche.

Jonas 1 anno fa su tio
Quello che ha detto che bruciare la legna é una pessima idea e che ci sono alternative sarà un qualche pinguino in giacca e cravatta con una paga da 150'000 fr. annui il quale ha una termopompa che costa quanto un condominio intero... facile criticare con il sedere al caldo...

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a Jonas
Pienamente d accordo.

Elveg 1 anno fa su tio
Risposta a Jonas
Esatto i soliti 🤡 che vivono come parassiti sulle spalle dei contribuenti!!!! Se solo potessimo svegliarci e ribellarci tutto assieme!!

Sarà 1 anno fa su tio
Risposta a Jonas
@Jonas - Per quanto mi riguarda non ho molte alternative, nei nuclei non è permesso installare una termopompa, almeno nel comune di Lugano... Pannelli solari altrettanto vietati nel nucleo e nel prenucleo... Applicando queste regole ottuse a tutto il Cantone nessuno potrà mai istallare pannelli solari.

Princi 1 anno fa su tio
Risposta a Elveg
sono d'accordo ma quanti lo farebbero ? io si

gruzi 1 anno fa su tio
Siamo al delirio .....

Lele 1 anno fa su tio
Certi articoli a volte fanno ridere... abbassare la temperatura a 19 gradi crea rischi per la salute, ma in caso di emergenza non si deve scaldare per le polveri fini...

Giorgio1 1 anno fa su tio
Ma fatemi il piacere, gas no, elettricita' no, olio combustible no, doccia in due si. A bufarem sui dii 🥳

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a Giorgio1
Sia chiarissimo, doccia fredda!

seo56 1 anno fa su tio
Ridicoli!!! Io brucio legna quanto mi pare e piace!!!

Meganoide 1 anno fa su tio
In effetti Kachelmann ha ragione, il governo in questi ultimi anni ha fatto poco o nulla per promuovere le energie alternative, speriamo che in futuro qualcuno a Berna si svegli.

comp61 1 anno fa su tio
Risposta a Meganoide
l`ha appoggiata piano piano...

Atomic 1 anno fa su tio
Preludio a una tassa per ogni camino o stufa , filtri ecc . Unico popolo al mondo che si auto tassa per il bene supremo .

Righe76 1 anno fa su tio
Quindi? Ci stringiamo tutti insieme per riscaldarci ? Greta batte il chiodo da mò, e ci svegliamo un po’ tardino…
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