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SVIZZERABoom dei premi di cassa malati: +6,6% nel 2023

27.09.22 - 14:02
Picco da brivido in Ticino, dove l'aumento sarà del 9,2%.
Keystone
Fonte Ats
Boom dei premi di cassa malati: +6,6% nel 2023
Picco da brivido in Ticino, dove l'aumento sarà del 9,2%.
Fanno peggio, nel confronto intercantonale, solo Neuchâtel (+9,5%) e Appenzello Interno (+9,3%). A pesare, soprattutto i costi sanitari causati dalla pandemia.

BERNA - Più 6,6%. È questo, mediamente, il rincaro dei premi che dovranno subire gli svizzeri nel 2023. Lo ha annunciato oggi il consigliere federale e ministro della sanità Alain Berset. Il costo mensile medio dell'assicurazione malattia obbligatoria salirà così a 334,70 franchi (contro i 315,30 del 2022).

Dal 2018, l'aumento era stato in media dell'1,5%, a fronte del 3,8% nel quinquennio precedente (2013-2018), mentre nel 2022 i premi erano scesi, per la prima volta dal 2008, dello 0,2%.

Stangata particolarmente forte in Ticino - A seconda del cantone vi saranno oscillazioni tra il 3,9% e il 9,5%. In Ticino la progressione sarà del 9,2%, la terza più forte nel confronto intercantonale.

Il premio medio aumenterà in tutti i cantoni: il Ticino (+9,2% a 396 franchi) insieme a Neuchâtel (+9,5%) e ad Appenzello Interno (+9,3%) sono però quelli che registrano le maggiori progressioni. Gli incrementi più contenuti saranno a Basilea Città (+3,9%), Ginevra (+4,7%) e Glarona (+4,8%). Nei Grigioni l'aumento sarà del 6,8%. A Berna e Zurigo i premi saliranno rispettivamente del 6,4% e del 7,1%. 

Le cause - Il notevole rincaro del premio medio è dovuto principalmente alla pandemia di Covid-19, che ha avuto un forte impatto sul sistema sanitario, e a un effetto di recupero, ha indicato l'UFSP. La pandemia ha generato costi diretti, come quelli dovuti ai trattamenti dei pazienti ospedalizzati o alla vaccinazione, ma anche costi indiretti, derivanti per esempio dal rinvio di interventi medici (effetto di recupero), che hanno registrato un notevole incremento. Nel 2021 i costi sono aumentati del 4,5% e la tendenza è proseguita nel corso del primo semestre del 2022.

Adulti, giovani e minori - Nel 2023 il premio medio degli adulti (dai 26 anni, 397,20 franchi) e quello dei giovani adulti (19-25 anni, 279,90 franchi) subirà un rincaro rispettivamente del 6,6% e del 6,3% rispetto a quest'anno. Quello dei minorenni aumenterà del 5,5%, raggiungendo i 105 franchi. Per quanto riguarda il Ticino la fascia di età dai 26 anni, vedrà aumentare il premio medio del 9% (a 462,4 franchi); per i giovani tra i 19 e i 25 anni e per i minorenni il rincaro sarà rispettivamente del 9,1% (a 315,8 franchi) e dell'8,9% (a 118,9 franchi). Nei Grigioni il premio medio per gli adulti (340,0 franchi) segnerà una progressione del 6,4%, quello dei giovani adulti (235,9 franchi) del 7,3% e quello dei minorenni (92,3 franchi) del 6%.

I premi sono calcolati in anticipo sulla base di stime, esercizio che la pandemia ha reso particolarmente difficile, sottolinea la nota. È ora emerso che i premi pagati durante gli anni 2021 e 2022 sono insufficienti per coprire i costi. Secondo la legge, nel 2023 è indispensabile colmare questa lacuna.

Riserve in calo - Le riserve degli assicuratori hanno permesso di attenuare in parte l'aumento dei premi, ma quest'anno il loro margine di manovra si è rivelato più limitato. In effetti, le perdite accusate sui mercati finanziari dovute alla guerra in Ucraina e al rialzo dei tassi d'interesse nonché l'aumento dei costi hanno ridotto l'ammontare delle riserve disponibili e inciso sul livello di solvibilità degli assicuratori, indica l'UFSP. Seppur ridotte, le riserve di questi ultimi raggiungono ancora la soglia minima fissata dalla legge.

Progetti in corso per contenere i costi - Soprattutto a causa del progresso medico-tecnico, della crescita del volume di prestazioni e dell'evoluzione demografica, i costi della sanità continueranno ad aumentare in futuro. Esiste tuttavia un margine di manovra per limitare la progressione dei costi a un livello giustificabile dal punto di vista medico. Le misure di risparmio sono note. Si tratta per esempio di limitare l'eccesso di offerta e consumo in ambito medico, di adeguare le tariffe nel settore ambulatoriale nonché di migliorare la pianificazione ospedaliera e la trasparenza nell'assicurazione malattia obbligatoria.

Il Consiglio federale si impegna da anni per ridurre i costi della sanità, sottolinea l'UFSP. In passato sono state adottate diverse misure, in particolare la riduzione delle tariffe dei laboratori e dei prezzi dei medicamenti, come pure nel settore delle valutazioni delle tecnologie sanitarie. Recentemente il Consiglio federale ha trasmesso al Parlamento un secondo pacchetto di misure di contenimento dei costi della sanità nonché un controprogetto all'iniziativa popolare lanciata dall'Alleanza del Centro per porre un freno ai costi nel settore sanitario. Ha inoltre posto in consultazione una modifica dell'ordinanza sull'assicurazione malattie che mira a realizzare risparmi promuovendo maggiormente, per esempio, i medicamenti generici.

Cambio assicurazione - Come d'abitudine gli assicuratori malattie avranno tempo sino a fine ottobre per informare i loro clienti riguardo all'importo dei premi per l'anno prossimo, viene precisato. Successivamente, gli affiliati potranno disdire il loro contratto o scegliere un altro modello assicurativo entro la fine di novembre. In virtù dell'obbligo d'assicurazione, gli assicuratori malattia sono tenuti ad accettare chiunque nell'assicurazione di base obbligatoria e tutti sono tenuti ad assicurarsi.

È il momento delle domande dei media

L'anno scorso, quando è stato annunciato un calo dello 0,2% dei premi 2022, ci eravamo chiesti se non ci aspettasse poi un grosso rincaro e lei, Signor Berset, ci aveva rassicurato che non sarebbe stato il caso. Ammette ora di aver sbagliato?
«Quello che è successo nell'ultimo anno è stato piuttosto imprevedibile», così Berset. «Sono spesso stato ottimista nel fare previsioni, è stato il caso anche nella gestione della pandemia. Mi piace essere positivo. Farò però attenzione a non fare pronostici per il prossimo».

Il Consiglio federale intende attribuire maggiori responsabilità ai Cantoni per il contenimento dei costi?
«Penso che i Cantoni stiano facendo molto, alcuni stanno accelerando in questo sforzo», così Berset. «Per me è comunque difficile valutare l'aspetto tecnico di ciò che può essere fatto a livello cantonale, considerando che esistono grandi differenze tra cantoni».

L'aumento dei costi è superiore all'aumento dei premi. Non si rischia di dover recuperare nuovamente l'anno prossimo?
È importante aspettare e vedere l'evoluzione della situazione, per il momento si preferisce ridurre le importanti riserve delle casse malati, così la direttrice dell'UFSP Anne Lévy.

È stato un errore utilizzare le riserve lo scorso anno?
«Le riserve servono a garantire la solvibilità delle casse», sottolinea Berset. È però giusto attingere alle riserve quando ha senso, aggiunge.

Come mai non è stato possibile prevedere un tale aumento dei costi? Vista la pandemia in corso, era prevedibile.
L'effetto di recupero è iniziato lo scorso anno nel mezzo di una nuova ondata pandemica. Soltanto «i costi di vaccinazione ammontavano a 250 milioni di franchi», afferma il vicedirettore dell'UFSP Thomas Christen.

I costi operativi delle compagnie di assicurazioni malattia sono monitorati?
I costi amministrativi rappresentano solo il 5% circa dei costi complessivi. Il 95% corrisponde invece ai costi delle prestazioni. Anche i costi amministrativi, specifica un funzionario dell'UFSP «vengono comunque controllati da molto vicino».

Presenti in conferenza stampa

Alain Berset, Consigliere federale e capo del Dipartimento federale dell'interno

Anne Lévy, Direttrice dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP)

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COMMENTI
 

Sarà 1 anno fa su tio
Bisogna ridurre le prestazioni ma poi consigliano un secondo parere... L'opzione medico di famiglia dovrebbe far risparmiare visite inutili ma poi le casse, con un supplemento, propongono la libera scelta del medico... I farmaci generici costano meno ma ci si può assicurare per avere gli originali... E così via... se chiedo un secondo parere chi paga la seconda visita? L'assicurazione di base! Se prendo i farmaci originali chi li paga? L'assicurazione di base! Se si chiede di intervenire sul prezzo dei farmaci c'è chi dice che si risparmierebbe solo qualche decina di milioni , come fossero noccioline... E così per altri costi. Vale la pena agire solo se si trova qualcosa che faccia risparmiare miliardi in un sol colpo e che tocchi solo l'assicurato? Che le casse malati facciano unicamente l'interesse dell'assicurato non ci credo, naturalmente una riduzione della quantità di prestazioni va anche a vantaggio delle complementari. A proposito, so che qui l'ente pubblico non può entrare, ma di quanto sono aumentate le complementari? O sono solo quelli che hanno l'assicurazione di base che consumano troppe prestazioni?

Sarà 1 anno fa su tio
@Cle72 Chi è nato con una malattia, chi ha una malattia cronica, chi si è ammalato gravemente paga un malus per tutta la vita?

cle72 1 anno fa su tio
Cassa malati con Malus e bonus. Non vai mai o non chiami mai o poco il medico, bonus. Chiami e vai dal medico per un naso che cola, Malus. Oltra al Malus per le farmacie che promuovono la vendita dei farmaci NON generici quando è possibile. Ovvero schiave del sistema delle lobby

Sarà 1 anno fa su tio
A sentire gli assicuratori l'assicurazione di base a loro non rende niente... Allora perché si sono mobilitati per far fallire l'iniziativa per la cassa malati unica? Quell'anno anche il Consiglio Federale ci mise del suo per far fallire l'iniziativa e fu l'unico anno senza aumento dei premi.

vulpus 1 anno fa su tio
Vedo tanti bei commenti e tante proposte interessanti. Chiediamoci perchè nemmeno una ( ogni anno ritornano) viene mai adottata? Io penso che ci prendano per i fondelli: la considerazione che fanno è che tanti gli assicurati pagano lo stesso. Si lamemntano, tutti gli anni tirano maledizioni alle casse malati, ma poi tanto abbasano la testa e pagano. In questi giorni sembra un ping pong di responsabilità : in effetti quando li senti hanno tutti ragione. Ma quando li metti assieme ti chiedi perchè non facciano silenzio, almeno per rispetto a chi continua per forza a pagare.

emibr 1 anno fa su tio
Io sto aspettando da forse più di un decennio la tessera digitale con la storia medica che, sulla carta, potrebbe frenare inutili ripetizioni di esami e dare al medico tutte le informazioni per una diagnosi senza passare tempo inutile fra vecchie cartelle mediche.

Sarà 1 anno fa su tio
@emibr Vero ma anche il sistema obbliga a visite mediche inutili. Devo rinnovare la ricetta di un farmaco che prendo da più di 20 anni ma il medico per rinnovarla vuole vedermi perché non ci vado dal 2019... Farò una visita nei prossimi giorni ma so già che mi farà tornare per esami del sangue e poi una terza volta per darmi i risultati... Anche i datori di lavoro necessitano dei certificati medici per questioni assicurative, quindi la visita serve solo per avere un certificato. Un anziano a casa va dal medico quando non sta bene, in casa anziani il medico va da lui una volta a settimana o forse più solo per salutarlo, naturalmente non gratis...

Elisa_S 1 anno fa su tio
Risposta a Sarà
Anni fa il mio dottore mi ha fatturato 20 franchi per il certificato medico !!! Nemmeno fosse scritto a mano. Un altra volta ho telefonato perché non stavo bene. Ha fatto qualche domanda e poi ho preso appuntamento. Anche la telefonatadi cinque minuti e stata fatturata una quarantina di franchi se ricordo bene. Io penso che molti costi aggiuntivi si nascondono nelle fatture tarmed. Perché se due minuti vengono arrotondati a 5...e ogni tanto una voce qua e là ...anche se sono una cinquantina di franchi in più...nell' insieme con altri arrotondamenti sono tanti soldi.ii cerco di andare il meno possibile dal dottore..perché pagare 200 franchi per dieci minuti di visita, 20 di attesa ci penso due volte (anche perché ho la franchigia a 2500). Insomma cura fai da te e pazienza. Se poi non passa in tempi normali allora vado dal dottore. Consigli da fonti attendibili in internet o libri aiutano spesso. Quello che invece va fatto e un controllo di routine check up annuale o ogni due anni, almeno dopo una certa età o in base al proprio rischio

emibr 1 anno fa su tio
Tutti cercano di scaricare la colpa su altri soggetti, ma la colpa è da ripartire fra tutti, e, secondo me, è data dall'esagerato consumo di sanità che, a cascata, genera l'esplosione dei costi. Fintanto che ciascuno corre dal medico per ogni non nulla e si lascia fare infiniti e ripetuti esami (secondo il concetto pago molto di assicurazione e quindi la utilizzo senza riserve), non ne usciremo da questa spirale. Il risparmio comincia da noi stessi.

PerTe 1 anno fa su tio
Vero il fatto dei fondi investiti in borsa.. c’è anche il buco colossale della BNS, che non ha ancora raggiunto il fondo.. basta osservare. Comunque, la soluzione: Pagare i premi cassa malati in EUR.. la BNS ne ha tanti da distribuire.. 😉 Si potrebbe risolvere il problema della valuta troppo forte, oppure presto l’inflazione salirà alle ✨(che è un bene per certi colossi).. oppure sparirà il CHF.. a voi la scelta.

Elisa_S 1 anno fa su tio
La tutela della salute e benessere e un pilastro base dei diritti umani. La qualità del servizio offerto non può essere chiaramente sostenuto solo dallo stato, ma dai cittadini che lavorano. Ma non in modo uguale. Quello che però deve essere cambiato e il metodo. Occorre pagare in base al reddito, quindi a percentuale calcolata sul reddito. I più ricchi devono dare una mano ai meno disponenti. Portare via 1500 franchi a una famiglia con reddito a 6'000 franchi non e lo stesso per una famiglia a 18'000 . Qui entra in gioco il codice etico e morale.

Gimmi 1 anno fa su tio
Politici incapaci da oltre 20 anni!!

Sarà 1 anno fa su tio
Ai dibattiti i rappresentanti delle casse malati e di Cura Futura si presentano come difensori degli interessi degli assicurati, quando è chiaro a tutti che a loro interessa solo ribaltare completamente la colpa sugli assicurati. Qual'è l'effettivo valore delle riserve investite in azioni e immobili? Perché permettono alle casse malati di costituire una moltitudine di sottocasse? Non sarà un sistema per rendere più difficili i controlli?

Princi 1 anno fa su tio
eh una soluzione sarebbe anche di cambiare passaporto CH con uno Ucraino ????? !!!!!!!!! appartamento e cassa malati offerto dalla Confederella

Princi 1 anno fa su tio
tutti gli anni solo blà blà troppo facile, prendono piu di 400mila fr di stipendio e non pagano nemmeno le imposte vergognatevi

Alex 1 anno fa su tio
votiamo una cassamalati unica e i premi in base al reddito.....!

volabas56 1 anno fa su tio
Azzarola che peccato..cantonalmente siamo solo terzi.

Afrodita 1 anno fa su tio
Ladri di colo bianco No cercano mai il bene per il popolo. El contributo al Cesare l'operatore che no muore mai e ogni anno diventa più rico metre i comuni mortali non ci basta alla fine del mese seamo in 0 Pagare sensa anestesia perche altrimenti ci mandarano il richiamo oppure la diffida 😡 Che tristeza

randi.moro 1 anno fa su tio
Basterebbe aumentare le deduzioni fiscali « cassa malati »… ma anche lì no… ci mancherebbe…purtroppo possono essere dedotte solo delle briciole rispetto a quello che paghiamo… senza poi parlare degli stipendi più bassi della Svizzera…. ripeto non dimentichiamoci aprile si avvicina…

falco8 1 anno fa su tio
Risposta a randi.moro
Basterebbe? L'aumento cassa malati non sarà nulla in confronto al rincaro generale che ci aspetta dietro l'angolo per l'inflazione causata dal boomerang delle sanzioni che durerà anni e peserà molto anche sul cantone e i comuni. Dove li troviamo i soldi se si continua con la facile proposta elettorale di riduzioni fiscali? E in aprile cosa dovrebbe cambiare? La rivoluzione in Svizzera è utopia, magari la fanno in svizzera interna ma solo per difendere la 'Freiheit', per il resto è purtroppo ognuno per sé.

Sarà 1 anno fa su tio
Risposta a randi.moro
Aumentare le deduzioni fiscali non compensa gran ché. Inoltre a quanto sembra, non avendo tutti la medesima franchigia, il calcolo del premio e difficile. Io sono per la cassa malati unica, alla fine lo stato non dovrebbe metterci più denaro di quello che ci mette ora per tenere in piedi un sistema costoso e poco trasparente. E per chi afferma che avremmo un sistema a due velocità, chiedo se non è vero che oggi c'è differenza tra chi ha solo l'assicurazione di base e chi può permettersi delle costose complementari.

Sarà 1 anno fa su tio
Risposta a Sarà
Tanto per dire, in questi giorni hanno aumentato l'affitto a mio figlio (Studente) e con l'aumento delle casse malati l'hanno prossimo ho già 1800 Fr. l'anno in meno nelle tasche... Calcolando il rincaro della nafta, dell'elettricità e dei prezzi in generale, il futuro si presenta poco roseo.

Elisa_S 1 anno fa su tio
Risposta a Sarà
Qualità di cure elevata...ma per la trasparenza hai ragione...le fatture tarmed sono una presa per il fondoschiena. Dovessero fare così anche al ristorante (5 minuti accoglienza ospite, primi 2 cinque minuti accensione piastre cottura,...) 😶😐

randi.moro 1 anno fa su tio
Un Cantone che fa schifo… pensare che i cavalli di battaglia dell’On. De Rosa erano il contenimento dei premi cassa malati e l’occupazione dei nostri giovani… infatti… aprile si avvicina…

Sarà 1 anno fa su tio
Risposta a randi.moro
Il contenimento dei costi della malattia e il contenimento dei premi della cassa malati sono di competenza federale.

Thinks 1 anno fa su tio
Hihi... L'anno prossimo l'aumento sarà del 10% causa crisi energetica 😂😂... La presa per i fondelli continua, dai che tra poco consegniamo il salario direttamente alle casse malati😂😂😂

Mr.Dave 1 anno fa su tio
Per fortuna nel 2022 i premi sono scesi ben del 0.2%...

ZioG. 1 anno fa su tio
una sola parola: Ladri!

falco8 1 anno fa su tio
Strano come la prima reazione dei politici sia di stupore (ma dai, ogni anno la stessa cosa) e poi come proposte a caldo si pensa all'aiuto a destra e sinistra, a riduzioni fiscali, alla responsabilità individuale (ridicolo) senza mai pensare a sporcarsi le mani per correggere in profondità il sistema. Da qui a dire che il lobby dei pharma e delle casse malati è potentissimo ci vuole poco. In molti paesi questa si chiama corruzione. I giovanissimi non sanno ancora cosa li aspetta...

falco8 1 anno fa su tio
Ci sono diverse cose che potrebbero essere ottimizzate per contenere i premi senza rivoluzionare il sistema: /// Un sistema bonus/malus non troppo discriminatorio /// Liberare una buona fetta di medicamenti dall'obbligo della ricetta /// Autorizzare la libera importazione dei medicamenti dall'UE e dagli US /// Centralizzare gli ospedali /// Limitare o proibire l'apertura di studi medici composti da un solo medico /// Proibire che i rappresentanti politici possano sedere nei consigli d'amministrazione dei colossi farmaceutici e delle assicurazioni malattia /// ecc ecc

Jocaalje 1 anno fa su tio
Risposta a falco8
Si vero ma bonus/malus va a penalizzare persone innocenti che contraggono malattie. Troppo discriminatorio. I costi vanno sempre sorvegliati come dall’elenco, ma i costi per le nuove cure e ricerche non possono tagliare. La medicina avanza e bisogna pagare ma in funzione del reddito.

falco8 1 anno fa su tio
Risposta a Jocaalje
@Jocaalje - In funzione al reddito sarebbe una rivoluzione e non sono contrario se oltre a questo si liberalizza completamente il mercato dei medicamenti che pesano molto sulla bilancia dei costi (importazione libera). Ma siamo in Svizzera, un simile intervento statale che andrebbe a pesare molto di più sulla fiscalità di molti difficilmente passerà. Ho paura che il costo dell'assicurazione malattia deve diventare insostenibile e raggiungere il 50% del reddito medio per far si che le regole del gioco cambino. Abbiamo un governo che reagisce, ma non prevede. Ovvio che se si continua su questa strada prima o poi capiterà, si può anche calcolare fra quanto tempo...

seo56 1 anno fa su tio
Pensavo peggio. Va bene così 😉

egi47 1 anno fa su tio
La colpa é solo di quella maggioranza d'incapaci d'intendere e di volere che bocciarono la cassa unica. L'unica assicurazione dove sei sottomesso al pagamento. (Quest'estate in Italia ero rimasto senza il mio medicamento per la pressione, in una farmacia della zona me lo dettero senza ricetta con pagamento di euro 7.90. Prezzo da noi per l'identico medicamento Franchi 25.60 + 8.00 di commissione farmaceutica, questa é la causa di questi scellerati aumenti).

egi47 1 anno fa su tio
Risposta a egi47
Esatto questo é il problema. (Quest'estate in Italia ero rimasto senza il mio medicamento per la pressione, in una farmacia della zona me lo dettero senza ricetta con pagamento di euro 7.90. Prezzo da noi per l'identico medicamento Franchi 25.60 + 8.00 di commissione farmaceutica, questa é la causa di questi scellerati aumenti).

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a egi47
@egi47 in che maniera un'assicurazione statale può abbassare i prezzi dei farmaci? Andando in perdita? Bella roba tanto pagano gli altri ...

Sarà 1 anno fa su tio
Risposta a Mattiatr
Ad esempio con dei contratti sui farmaci nei quali di due farmaci simili venga commercializzato solo il meno caro e con verifiche puntuali perché non succeda come con i generici che dal momento che in alcuni casi sono gli unici ad essere riconosciuti si ripeta il business dei generici. In Svezia, che ha una qualità delle cure che non ha niente da invidiare a quella svizzera anche se in maggioranza statale, i farmaci costano pochissimo. Il caso Lucentis e Avastin è emblematico, quando Roche e Novartis si sono accordate per favorire Lucentis che da noi costa 1'000 Fr., 10 volte più di Avastin, che in Italia costa 80 Euro e in Svezia costa una quarantina di Euro. Suissmedic, forse perché ha creduto alle informazioni false di Roche e Novartis, non ha autorizzato Avastin per uso oculare in Svizzera. Comunque il sistema attuale non è più sostenibile, quindi una cassa malati unica potrebbe migliorare qualcosa. Poi dire che il sistema attuale è privato è un'eresia poiché il Cantone finanzia il 55 % di ogni giornata di degenza, elargisce i sussidi per contenere i premi, finanzia l'EOC (Nell'ordine di circa 200'000'000 milioni l'anno) e forse anche qualche clinica, e poi ci sono i contributi federali... Non so dare cifre precise ma potete immaginare che già oggi nel sistema sanitario ci vanno parecchi miliardi di denaro pubblico.

Alex 1 anno fa su tio
Risposta a egi47
beh un farmacista o un medico o un ricercatore i italia costa 1000 euro al mese ...qui 5000 e più...questo è ovvio!se lo compri in Moldavia forse lo paghi 2 euro....

Princi 1 anno fa su tio
Risposta a egi47
Da Svizzero !!!concordo con té compro diversi farmaci in italia a prezzi 4 volte inferiori , faccio anche esami del sangue , il mio medico di famiglia fatturava 248 fr in italia stesso esame 25euro , ho fatto una TAK in ticino fatturato 849fr 2 mesi fa TAK in clinica a Milano 108 euro ( chi sono i ladri ??? )

Jocaalje 1 anno fa su tio
I costi, questi saliranno quasi sempre. Ma il problema è il potere di acquisto di ogni singola persona. La nazione più ricca al mondo deve far vivere il suo popolo dignitosamente. Questo sta venendo sempre meno; è ora di dire basta. Tutti devono pagarla ma in funzione del reddito.

Moro67 1 anno fa su tio
No comment!!!👍👍Che lacc!!

Jocaalje 1 anno fa su tio
Davvero davvero basta.. Qui in Ticino stanno aumentando i working poor. Quest’ultimi hanno anche una buona formazione professionale e vedono il loro potere d’acquisto scendere sempre di più ogni anno. È giunta l’ora di far pagare i premi in base al reddito perché non è normale che una persona con semplici funzioni paghi quanto un direttore di azienda (entrambi senza sussidio cantonale). BASTA BASTA.

andrea28 1 anno fa su tio
"La pandemia ha generato costi diretti... ma anche costi indiretti" come i miliardi spesi per vaccinare i giovani, ricoverare persone giovani che potevano essere curate/sorvegliate a casa, fare tamponi inutili quando si sapeva che per ogni tampone positivo vi erano 3 persone asintomatiche, effetti collaterali specialmente sui giovani (le ricerche e la stessa confederazione li attestano a 1000 volte superiori agli altri vaccini) e, notiziona, si vogliono prolungare le misure fino al 2024! Grandioso... ora mi diranno che sono un no-vax...non fa niente.

MammaLalla 1 anno fa su tio
Risposta a andrea28
ma no cosa dici? siamo solo quelli che oltre ad essere stati discriminati per le proprie scelte personali ora si ritrovano a pagare per le scelte altrui, scelte che continueremo a pagare... visto che quelli che si ammalano continuamente (almeno nel mio stretto giro di conoscenze) sono soprattutto i plurivaccinati

Alex 1 anno fa su tio
Risposta a MammaLalla
era meglio che stavi zitta...per dire certe cag ate....

Gus 1 anno fa su tio
È vero: socialisti incapaci e dannosi!

falco8 1 anno fa su tio
Risposta a Gus
Il popolo svizzero ha accettato questo sistema.

andrea28 1 anno fa su tio
é giunta l'ora di alzare i salari del 10%, in svizzera interna sono più alti e l'economia funziona benissimo...

falco8 1 anno fa su tio
Risposta a andrea28
Si ma qui tutto è sehr billig! È normale che si guadagna di meno! Lo dicono loro, e poi noi abbiamo più sole! Di cosa ci lamentiamo?

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a andrea28
Iniziativa per alzare i salari?
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