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SVIZZERAEcco come sedurre più svizzeri a usare i mezzi pubblici

08.09.22 - 17:00
In arrivo una strategia nazionale composta da quattro punti: ecco quali
Archivio TiPress
Fonte ats
Ecco come sedurre più svizzeri a usare i mezzi pubblici
In arrivo una strategia nazionale composta da quattro punti: ecco quali

BERNA - La quota di utilizzo dei mezzi pubblici sul totale del traffico sta ristagnando dal 2005 e la pandemia non ha certo migliorato le cose. Per questo l'associazione di categoria vuole spingere gli svizzeri a convertirsi a treni e affini e per riuscire nel suo intento ha individuato quattro ambiti in cui agire.

La cosiddetta ripartizione modale, ovvero la parte dei trasporti pubblici sull'insieme del traffico, è ferma nei dintorni del 28% da 17 anni, indica in una nota odierna l'Unione dei trasporti pubblici (UTP). Tuttavia, il settore è convinto di poter far cambiare il vento. In un rapporto, sono dunque stati identificati quattro campi d'azione, per i quali sono state sviluppate una serie di misure da attuare entro un lasso di tempo che va dai due ai cinque anni.

In primo luogo, vanno conquistati i giovani e i giovani adulti. L'offerta per il tempo libero va quindi incrementata, bisogna puntare su possibilità di condivisione dei tragitti semplici e a prezzi convenienti e occorre migliorare l'educazione all'utilizzo dei mezzi pubblici sin dalla scuola, sono alcune delle conclusioni a cui si arriva nel documento.

In secondo luogo, i nuovi clienti devono essere attratti tramite i datori di lavoro. Ad esempio è previsto lo sviluppo di un servizio di consulenza nazionale per la mobilità aziendale sostenibile.

Terzo, va promosso l'uso dei trasporti pubblici per i viaggi di piacere. L'attenzione va messa su collegamenti diretti con destinazioni svizzere ed estere per escursioni, sport e manifestazioni, senza dimenticare il trasporto bagagli da porta a porta. L'UTP vuole concentrarsi sulle famiglie, ma vede un grande potenziale anche fra i pensionati. Perciò per rendere i viaggi più interessanti vanno pensate tariffe socialmente eque e allettanti.

Infine, servono campagne d'immagine e marketing coordinate a livello nazionale. Tenendo conto del fatto che la gente va sedotta con offerte flessibili e orientate alla domanda, bisogna poi sviluppare innovazioni tecnologiche quali apposite app e piattaforme per le prenotazioni.

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COMMENTI
 

vulpus 1 anno fa su tio
La nostra orografia non permette sicuramente di rinunciare al veicolo privato, salvo chi vive a cavallo degli agglomerati importanti. Nonostante l'incremento dell'offerta , per chi abita nelle periferie e sisposta per acquisti, medici, ecc ecc , i mezzi pubblici sono poco attrattivi. Sui prezzi , si continua ad offrire sconti e ribassi a chi fa un abbonamento a metà prezzo a analogo. Ma chi utilizza saltuariamente il mezzo pubblico non conviene fare questa spesa. Che si offra veramente delle agevolazioni degne di tale definizione.

Sarà 1 anno fa su tio
Il biglietto singolo è sicuramente molto caro, ma con i vari abbonamenti il mezzo pubblico può diventare conveniente anche finanziariamente. Per gli studenti esiste seven25 che al prezzo di 125 Fr. l'anno consente di viaggiare per un anno gratis dalle 19:00 alle 5:00 in tutta la Svizzera. Viaggiando da soli con un'abbonamento metà prezzo ed eventualmente acquistando biglietti risparmio o carte giornaliere il treno conviene, pensando anche alla situazione del traffico sulle nostre strade, in particolare al Gottardo. Oggi in treno in meno di 2 ore si arriva a Zurigo. Certo che se si è in 3 o 4 il discorso cambia. Il trenino di Ponte Tresa va alla grande... E se abitassi nel mendrisiotto non ci penserei due volte a lasciare a casa l'auto. Io per andare al lavoro utilizzo i mezzi pubblici, per cui in famiglia non abbiamo la necessità di avere 2 auto, con un risparmio finanziario di migliaia di Fr..

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a Sarà
Sicuramente un abbonamento arcobaleno conviene finanziariamente. Lo dico con amarezza perché con i prezzi attuali spendo ca. 100 franchi a settimana (ergo 5'000-6'000 annui + imp. circolazione + collaudi + gomme + ass. + servizi), difatti ho ridotto nel limite del fattibile i miei tragitti. Purtroppo il problema è sempre il solito, malgrado i collegamenti fra i centri (Locarno-Lugano, Bellinzona-Zurigo, Zurigo-Lugano, ...) siano ottimi in Ticino ci sono luoghi con la quale è impossibile fare affidamento sui soli mezzi pubblici. Quando ero apprendista, rimanendo in Ticino, impiegavo 3 ore per andare a scuola (70 km) e 2,5 ore per andare a lavoro (40-50 km), una di queste era ad aspettare coincidenze. Inoltre il postale nelle valli è uno schifo, da me passa un bus ogni due ore e il sabato e la domenica 3 bus di numero per direzione. Sarebbe interessante aumentare i parcheggi adiacenti le stazioni a un prezzo decente per chi ha un abbonamento (che so, vai in stazione o sull'app, mostri la tessera e fai un mensile o annuale del posteggio) per esempio a Locarno, Giubiasco, Tenero, Biasca o altri luoghi che adesso non mi vengono in mente. Ovviamente non elimini i veicoli dalla strada, però più gente adottasse questa soluzione, meno km percorsi ci sarebbero a carico dell'infrastruttura veicolare gommata. Ovviamente in governo puntano ad automobili zero quindi i compromessi Zali non li considera. Questo vale pure fuori cantone, finché vai a Zurigo tutto bene, appena allunghi il percorso è un caos. Ovviamente le grandi come Alp Transit danno un grande contributo, sarebbe auspicabile che il consiglio di stato facesse maggior attenzione ai dettagli.

Sarà 1 anno fa su tio
Risposta a Mattiatr
Pienamente d'accordo con te. Ipotesi magari assurda, mettere a disposizione i parcheggi presso le stazioni, anche gratuitamente, per chi arriva da valli poco servite dai mezzi pubblici.

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a Sarà
Gratuiti non penso, altrimenti vedo già i cugini e gli zii fare carte false per avere un posteggio gratis in centro. Piuttosto si potrebbe fare un fondo cantonale per compensare i comuni ''isolati'' che propongono un sussidio, anche se personalmente trovo sia uno spreco di soldi. Alla fine un abbonamento da 20-30-40-50 franchi mensili per un posteggio è sopportabile. Nota che in Ticino abbiamo la fissa per i parcheggi cari, in altri cantoni montani questa situazione c'è solo nei luoghi turistici, davanti al mio ufficio costa 0.50 fr/h, in Ticino il minimo che abbia mai visto è 2.- (ed era un buco).

Sarà 1 anno fa su tio
Risposta a Mattiatr
Mettendo a disposizione dei parccheggi a tutte le fermate del tilo non servirebbero grandi piazzali. Ok incentivare la mobilità elettrica (Se c'è energia a sufficienza), ma anche con le auto elettriche il traffico e le conseguenti code non si riducono.

Princi 1 anno fa su tio
sicuramente non saranno gratis !! e comunque meglio l'auto costa meno anche con la benzina a 3 fr

francox 1 anno fa su tio
Devono renderli un pelo vantaggiosi anche economicamente. Se no cüca, vù in moto.
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