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SVIZZERASolo 96 centesimi per un euro: conviene acquistarne in massa?

26.08.22 - 15:22
L'euro è debole, sì. Ma probabilmente lo diventerà ancora di più. Lo affermano gli esperti.
Getty Images
L'euro vale attualmente un franco scarso. Una tendenza che invoglia alcuni risparmiatori a chiedersi: Dovrei comprare euro nella speranza che il tasso di cambio torni a salire?
L'euro vale attualmente un franco scarso. Una tendenza che invoglia alcuni risparmiatori a chiedersi: Dovrei comprare euro nella speranza che il tasso di cambio torni a salire?
Solo 96 centesimi per un euro: conviene acquistarne in massa?
L'euro è debole, sì. Ma probabilmente lo diventerà ancora di più. Lo affermano gli esperti.

BERNA - Franco forte. E per un euro ci vogliono solo 96 centesimi. E in molti si chiedono se non sia il caso di acquistare la moneta europea su larga scala, in previsione di una risalita. 

Fabiano, un imprenditore bernese di 38 anni che per lavoro si confronta quotidianamente con i cambi di valuta, ha scelto di farlo acquistando 10'000 euro. Ma, secondo gli esperti, è meglio attendere.

«L'euro tenderà a scendere ulteriormente» - Il messaggio è chiaro: è meglio non cambiare grandi somme di denaro in euro, al momento, spiegano. Questo, perché al momento non è in vista un'inversione di tendenza: secondo le previsioni degli economisti la moneta europea continuerà a indebolirsi rispetto al franco.

«"Dovrei comprare euro ora?" Questa è una domanda che al momento ci viene posta molto spesso», afferma Claudio Wewel, esperto di valute della banca J. Safra Sarasin di Basilea. La sua risposta? Meglio di no. Wewel non si aspetta infatti, nei prossimi mesi, una ripresa sostenuta dell'euro.

I motivi? Il rischio di recessione è aumentato in molti Paesi e ci sono indicazioni di un rallentamento della crescita economica globale. Lo slancio economico cinese, che ha subito un rallentamento a causa delle misure di Covid, favorisce poi ulteriormente il franco nei confronti dell'euro, poiché il settore manifatturiero dell'area dell'euro dipende fortemente dalla Cina. Per questo motivo l'euro tenderà a scendere ulteriormente, sostiene Wewel, arrivando forse a 92 o 93 centesimi verso la fine dell'anno.

«Euro ancora debole anche in inverno» - Dietro questa tendenza, al contrario delle precedenti crisi economiche, c'è il diverso andamento dell'inflazione nell'Eurozona e in Svizzera, afferma l'esperto. «La Banca nazionale svizzera ha alzato in anticipo i tassi d'interesse, rallentando l'inflazione e reagendo più velocemente e con maggiore lungimiranza rispetto alla Banca centrale europea». Non si può inoltre escludere un ulteriore aumento dell'inflazione nell'area euro.

«Non è ancora arrivato il momento di acquistare euro», conviene Elias Hafner, stratega dei cambi presso la Zürcher Kantonalbank. C'è molta incertezza sull'approvvigionamento di energia nella zona euro, quindi è probabile che la debolezza della moneta europea continui per un po'», afferma. Questa situazione, aggiunge, continuerà anche in inverno. Tuttavia, «se guardando alla primavera si dovesse scoprire che c'è gas a sufficienza e che si può superare bene l'inverno, allora potrebbe esserci un allentamento che avrebbe un effetto positivo anche sull'euro».

Chi ha già comprato euro, come l'imprenditore Fabiano, dovrà dunque, probabilmente, avere un po' di pazienza, conclude Hafner. La svolta potrebbe arrivare in primavera.

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