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SVIZZERAUcraini feriti, la Svizzera fa un (parziale) dietrofront

20.07.22 - 21:45
Una lettera dell'ambasciata ucraina ha fatto cambiare idea all'Dipartimento federale degli affari esteri.
Keystone
Fonte ats
Ucraini feriti, la Svizzera fa un (parziale) dietrofront
Una lettera dell'ambasciata ucraina ha fatto cambiare idea all'Dipartimento federale degli affari esteri.
Kiev ha infatti garantito che non invierà militari, ma solo civili che necessitano di cure mediche. Si inizierà con 155 bambini.

BERNA - I bambini ucraini feriti potrebbero essere accolti e ricevere assistenza medica in Svizzera, malgrado il veto iniziale del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). Una lettera dell'ambasciata ucraina avrebbe sbloccato la situazione.

La rappresentanza diplomatica di Kiev ha inviato una missiva al DFAE garantendo che nessun militare sarà mandato nella Confederazione per cure mediche, ha dichiarato oggi l'ambasciatore ucraino Artem Rybchenko al "Tagesschau" della televisione svizzero-tedesca SRF.

Stando al vicesegretario di Stato Johannes Matyassy, il rifiuto in prima battuta era dovuto al fatto che a Berna, quando è pervenuta un richiesta in tal senso dalla Nato, era stato detto che sarebbe spettato all'Ucraina decidere chi doveva essere inviato all'estero come persona ferita. La Svizzera non sarebbe quindi stata in grado di verificare se personale militare fosse coinvolto. Adesso invece la situazione è cambiata.

Secondo il "Tagesschau" infatti, gli ucraini hanno recentemente specificato la loro domanda, che riguarderebbe 155 bambini provenienti dal Paese devastato dalla guerra e in cattive condizioni di salute. La palla passa ora all'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), a cui spetta la decisione.

In precedenza, il DFAE aveva affermato che la neutralità della Svizzera ostacolava l'ammissione di pazienti militari e che una distinzione fra di loro e quelli civili era molto difficile. Tale veto ha suscitato aspre critiche nei giorni scorsi, anche perché i Cantoni si erano dimostrati aperti a ospitare i feriti nei loro ospedali. Numerose personalità politiche di spicco avevano manifestato la loro incomprensione in proposito.

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COMMENTI
 

vulpus 1 anno fa su tio
È veramente un problema per la pediatria Svizzera? Probabilmente il Cassis - dipartimento ha reagito troppo in fretta, pubblicizando la richiesta Ucraina senza approfondire. Tanto clamore per l'incontro a Lugano, che oramai sembra già dimenticato e quì di fronte ad una richiesta umanitaria ci si è nascosti dietro al solito dito. Oppure Cassis pressato da UDC ha fatto la sua sortita da percorso sulla neve,con il solito in avanti e in dréé , perchè sa slita?

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a vulpus
Era più un problema giuridico, se la Svizzera soccorresse dei soldati ucraini, anche inconsciamente, perderebbe la neutralità secondo il diritto internazionale (in pratica staremmo fornendo supporto ai militari). La nostra neutralità è già in una situazione abbastanza opaca per via delle sanzioni alla Russia, per quanto cinico trovo logico che si abbia preferito attendere garanzie prima di esporci.

Tiki8855 1 anno fa su tio
Siamo alle solite - semplicemente esterrefatto da una simile decisione, prepariamoci già sono d'ora AD un consistente aumento del contributo di coesione che il nostro maldestro Governo versa all'EU.....

seo56 1 anno fa su tio
Bene, plauso alla decisione

Sara788 1 anno fa su tio
siamo dei cagasotto! non riusciamo ad avere una linea e tenerla!

seo56 1 anno fa su tio
Risposta a Sara788
Non ti auguro che un giorno possa succedere a te o a un tuo famigliare quello che sta subendo il popolo ucraino! I tuoi post sono 🤮🤮

emibr 1 anno fa su tio
Risposta a Sara788
Questi tuoi commenti sono solo una provocazione tanto per suscitare polemica o sei convinta di ciò che scrivi ?

pag 1 anno fa su tio
Risposta a Sara788
tu nn stai bene poveraccia

RV50 1 anno fa su tio
Visto il grande appoggio di armi da parte dei paesi europei perché non ospedalizzano i loro feriti in una di queste nazione ; possibile che la Svizzera deve sempre accettare tutto da tutti..... Mi dispiace per quei bambini ma ugualmente non vedo perché tutti in Svizzera

Fester 1 anno fa su tio
Risposta a RV50
Qual è il problema?!

seo56 1 anno fa su tio
Risposta a RV50
Commento penoso!! Ricorda che la ruota gira!!

RV50 1 anno fa su tio
Risposta a Fester
il problema é che quando la barca é piena é piena , e che UE ci sta provocando

pag 1 anno fa su tio
Risposta a RV50
posa il fiasco

RV50 1 anno fa su tio
Risposta a pag
per tua conoscenza non sono ubriaco se questo tu intendevi!!!!ma levati le fette di salame che ai sugli occhi , mi sembra che la nostra nazione ; e io la considero mia nazione visto che sono cittadino che paga regolarmente le tasse; stia facendo molto per questa guerra che altri hanno formentato e che continuano a gettare benzina sul fuoco !!! perché non trasferirli in Fillandia Svezia ora che diventato parte della NATO . il nostro governo ha dichiarato che é disposto a operare sul posto allora perché questa soluzione non piace all'Ucraina

pag 1 anno fa su tio
Risposta a RV50
beh operare sul posto mentre la guerra e' ancora in atto e i bombardamenti sono quotidiani mi sembra un'ideona! e' vero nn sei ubriaco, il tuo problema nn passa insieme alla sbornia

RV50 1 anno fa su tio
Risposta a pag
operare sul posto non vuol dire sotto l bombardamenti ma nelle nazioni vicine dove ci sono i centri di sostegno ai fuggitivi.... in fatto di insulti gratuiti prima di aprire bocca e dare aria al cervello ricordati che la tua incapacità mentale non é da meno ... ma forse ho sprecato tempo nel risponderti visto che forse ti manteniamo noi con le tasse.... da buon intenditore poche parole e grazie per il tuo consiglio mi berrò un bicchiere alla tua salute

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a pag
Ciao pag, immagino che eventuali feriti vengano trasferiti in Svizzera tramite aereo della croce rossa. Mi pare che i celi ucraini in questo periodo siano sotto controllo principalmente russo, quindi suppongo che questi partino da Romania, Polonia, Ungheria o altre nazioni confinanti.¶ Non so di che tipo di ferite si parla, in che misura o via dicendo, forse sarebbe più pratico costruire degli ospedali da campo nelle nazioni confinanti (o nell'ovest ucraino) per un primo soccorso e spedire i gravi in aereo a nazioni terze, immagino sia già stato fatto. A dir la verità so talmente poco sul tema da poter solo sparare speculazioni fantasiose, quindi se hai maggiori info fammi sapere.
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