Cerca e trova immobili

VALLESEQuest'anno in Vallese il lupo non verrà più ucciso

14.07.22 - 15:48
I consiglieri di Stato vallesani Favre e Derballay avevano sollecitato Berna, ma ha risposto picche.
Keystone - foto d'archivio
Fonte ats
Quest'anno in Vallese il lupo non verrà più ucciso
I consiglieri di Stato vallesani Favre e Derballay avevano sollecitato Berna, ma ha risposto picche.

SION - Il lupo non è un tema attuale solo in Ticino. Anche in Vallese c'è chi ne parla. Lo scorso maggio, i consiglieri di Stato vallesani Frédéric Favre e Christophe Darbellay avevano tenuto una conferenza stampa definendo la situazione riguardante i lupi «fuori controllo» e avevano reso noto di aver spedito una missiva alla Confederazione, chiedendo un'apposita ordinanza. Il tutto per poter regolare per sei mesi la sovrappopolazione di lupi.

«La risposta del Consiglio federale è stata data ieri», ha detto all'agenzia Keystone-ATS Favre. Il governo si dice cosciente della situazione difficile, ma stima che non sia sufficientemente grave da giustificare un'ordinanza d'urgenza. «Siamo delusi», ha sottolineato il consigliere di Stato.

L'Ufficio federale dell'ambiente ha confermato la posizione del Consiglio federale. Da Berna ricordano che il Parlamento sta elaborando un progetto di modifica della legge sulla caccia che permetta una regolazione pro-attiva dei lupi. Le autorità federali sottolineano che gran parte degli attacchi continua ad avvenire in alpeggi non protetti.

Da qualche anno, la popolazione dei lupi in Svizzera è in aumento. Attualmente, nella Confederazione si contano circa 150 esemplari e 15 branchi. In Vallese i grandi predatori sarebbero fra i 50 e i 70, suddivisi in 3 o 4 branchi. Nel cantone attraversato dal Rodano, nel 2021, i lupi hanno ucciso 336 animali su circa 40'000 presenti negli alpeggi, ovvero meno dello 0,9%.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE