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SVIZZERA«L'Aiuto svizzero alla montagna ci ha salvato»

21.06.22 - 12:26
Trenta negozi in 3 anni salvati grazie all'Aiuto svizzero alla montagna
foto Aiuto svizzero alla montagna
Uno dei negozi aiutati dal Fondo, a Cerniat (FR)
Uno dei negozi aiutati dal Fondo, a Cerniat (FR)
«L'Aiuto svizzero alla montagna ci ha salvato»
Trenta negozi in 3 anni salvati grazie all'Aiuto svizzero alla montagna
L'associazione ha sostenuto 30 negozietti di paese negli ultimi tre anni, salvandoli. Le richieste di aiuti finanziari sono nettamente aumentate dal 2019

ADLISVIL (ZH) - Per chi abita in montagna, il negozietto di paese costituisce l'ultimo punto vendita di beni di consumo. La fondazione Aiuto svizzero alla montagna, comunica Ats, nel corso degli ultimi tre anni ha sostenuto 30 negozi di paese, salvandoli. «La popolazione locale è spesso molto impegnata e solidale quando si tratta di mantenere in vita il negozio di paese», ha constatato Dominique Faesch, specialista di questo tipo di negozi. 

In particolare, la fondazione avrebbe contribuito a salvare un negozio di alimentari a Cerniat, in Gruyère (FR), che ha rischiato di chiudere. La popolazione del paese ha così fondato l'associazione "Coopérative Concordia", che due anni fa ha aperto il negozietto "Val Marché", che ha aperto alla possibilità di effettuare pagamenti tramite fatture mensili, Twint o carte di credito. «All'inizio le persone erano un po' scettiche, ma oggi i clienti apprezzano la possibilità di fare acquisti in modo flessibile», spiega Guy Maradan, impiegato di banca in pensione e "padre spirituale" della bottega di Cerniat. In due anni, il giro d'affari è aumentato del 30%.

L'associazione Aiuto svizzero alla montagna si finanzia esclusivamente tramite donazioni. È nata con l'obiettivo di migliorare le condizioni di vita della popolazione svizzera montanara, contribuendo alla lotta contro lo spopolamento delle regioni alpine. 

 

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