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ZURIGOLa compagnia svizzera di jet privati che vola ancora in Russia

21.04.22 - 08:58
Il core business di Comlux sono gli oligarchi russi, talmente ricchi da potersi permettere di noleggiare un Boeing.
comlux.com
La compagnia svizzera di jet privati che vola ancora in Russia
Il core business di Comlux sono gli oligarchi russi, talmente ricchi da potersi permettere di noleggiare un Boeing.
Anche dopo l'invasione in Ucraina, la società con sede a Hergiswil ha continuato a fare affari con la Russia. Ma la compagnia aerea nega.

ZURIGO - Gli oligarchi russi si trovano ad essere osteggiati in tutto il mondo. Dopo l'invasione dell'Ucraina, centinaia di personaggi associati a Vladimir Putin sono stati inseriti negli elenchi delle persone sanzionabili. I super ricchi hanno quindi trascorso le ultime settimane cercando di mettere in salvo i loro beni in Occidente. Via terra o mare, ma anche via aria.

Una compagnia svizzera di jet privati ha forti legami con i VIP russi. La Comlux Aviation - riporta il Blick - possiede dozzine di jet di lusso e gestisce, tra le altre cose, due hangar in Kazakistan. In Svizzera, l'azienda che impiega circa 500 persone in tutto il mondo, ha una piccola sede centrale a Hergiswil NW e un ufficio a Zurigo.

Il portafoglio di aeromobili di Comlux è tutt'altro che trascurabile: comprende un Boeing 777-200LR, che ora vale 324 milioni di franchi. Oppure un 767-200ER con un valore di 149 milioni di franchi. Solo i più ricchi possono permettersi tali velivoli, di solito di proprietà delle compagnie aeree commerciali.

Il capo di Comlux si vanta delle sue "amicizie" - I clienti? Dovrebbero essere per lo più oligarchi russi. Il boss di Comlux, Andrea Zanetto, guida l'azienda dal 2011 ed è un ingegnere aeronautico italiano formatosi presso il produttore di aeromobili brasiliano Embraer. Ancora nel 2018 si vantava dei VIP russi portati in giro per il mondo con i suoi aerei. Sulla rivista "Russian Aviation Insider" si può leggere un'intervista in cui dichiara che il 30/40% dei suoi affari è in Russia e nell'ex Unione Sovietica.

A quanto pare, la compagnia svizzera non vuole rinunciare ai soldi degli oligarchi nemmeno adesso. Comlux continua ad operare in Russia anche dopo l'invasione in Ucraina. Le attività probabilmente non sono illegali, dal momento che i voli sono stati operati dalla controllata kazaka Comlux KZ e i jet privati sono registrati in Kazakistan. Questo paese è uno degli alleati della Russia e non ha ancora aderito alle sanzioni occidentali.

Comlux nega - L'azienda però smentisce: «Abbiamo immediatamente interrotto tutti i voli da, verso e via Russia, Bielorussia, Moldova e Ucraina. A causa delle sanzioni internazionali, le nostre attività in Russia sono pari a zero», assicurano.

Secondo il Blick si tratta però di affermazioni palesemente false, come si può vedere dall'analisi dei dati di volo, confermati anche dalla portavoce della compagnia aerea: «Erano voli strettamente privati e non erano operati per individui o entità russe».

Una dichiarazione, questa, non verificabile perché, a differenza dei dettagli di volo, gli elenchi dei passeggeri non sono pubblici.

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