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BASILEA CITTÀGioia e dolore allo zoo di Basilea: addio al ghepardo Dina, ma arrivano le cicogne

16.03.22 - 17:19
Il felino è deceduto a causa di problemi di stomaco. I due cuccioli sono grandi abbastanza per poter sopravvivere
Zoo di Basilea
Gioia e dolore allo zoo di Basilea: addio al ghepardo Dina, ma arrivano le cicogne
Il felino è deceduto a causa di problemi di stomaco. I due cuccioli sono grandi abbastanza per poter sopravvivere

BASILEA - Lo Zoo di Basilea piange la morte del ghepardo Dina, deceduta relativamente giovane a metà febbraio. La specie soffre di frequenti disturbi di stomaco, e anche Dina non faceva eccezione. Ad inizio febbraio l'esemplare aveva cominciato a rifiutare il cibo, e gli specialisti dello zoo hanno subito sospettato un'infezione o un'ulcera allo stomaco. Tuttavia, nonostante il trattamento veterinario, il ghepardo è deceduto il 17 febbraio. A tre anni e mezzo di età, Dina lascia due cuccioli, Saada e Zambesi, che il 28 aprile compiranno un anno.

Fortunatamente i piccoli potranno sopravvivere all'interno dello zoo senza troppi problemi. I ghepardi iniziano a mangiare la carne attorno ai due mesi di età e bevono solo il latte materno fino a quando hanno dai tre mesi e mezzo ai cinque mesi e mezzo. A questa età i cuccioli imparano a cacciare. Di conseguenza la morte prematura della madre non rappresenta un problema troppo grave per i due piccoli. In natura invece i cuccioli rimangono con la madre fino all'età di circa 18 mesi, e i fratelli restano insieme per altre sei mesi. 

Il futuro dei due cuccioli è in parte già scritto: dopo la fine del 2022 la femmina Saada dovrebbe rimanere allo zoo di Basilea, mentre il fratello lascerà la città. È ancora troppo presto per conoscere la sua destinazione. Invece Ross, il padre, dovrebbe lasciare lo zoo il mese prossimo per Auxois, in Francia, lasciando il posto a Peaugres, un nuovo ghepardo nato in Francia, che potrebbe accoppiarsi con Saada, ma non prima dell'estate del 2023. 

Arrivano le cicogne - Le prime cicogne sono tornate allo zoo di Basilea all'inizio di febbraio, circa due settimane prima del previsto. Ora hanno raggiunto un numero considerevole: quasi 80 esemplari, con circa 30 nidi occupati. Il loro caratteristico "suono", che può essere udito in quasi tutta la struttura, corrisponde allo sbattere dei loro becchi, che fa parte del corteggiamento. In segno di affetto il maschio e la femmina "chiacchierano" insieme, fanno oscillare le ali, e il compagno solletica la compagna con il becco. Solo un piccolo numero di esemplari non ha ancora trovato il proprio partner. I pulcini sono attesi per aprile. 

 

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