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SVIZZERA/REP.DOMINICANA«Probabilmente morto», si è rifatto una vita ai Caraibi

11.02.22 - 07:48
Un 55enne argoviese è completamente scomparso dieci anni fa, separandosi dalla moglie. Ma ora è tornato a farsi vivo
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Una spiaggia a Santo Domingo
Una spiaggia a Santo Domingo
«Probabilmente morto», si è rifatto una vita ai Caraibi
Un 55enne argoviese è completamente scomparso dieci anni fa, separandosi dalla moglie. Ma ora è tornato a farsi vivo
Per la Svizzera non esiste (più). Ma il suo status di "inesistente" gli sta causando problemi burocratici e chiede all'ambasciata di essere riconosciuto

AARAU - Aveva fatto perdere le sue tracce. Scomparso, «probabilmente morto»: così la polizia argoviese ha archiviato la sua pratica. A dieci anni di distanza, il Blick lo ha raggiunto al telefono e ha svelato la nuova vita ai Caraibi di questo Mattia Pascal elvetico.  

Sembra uscita da un romanzo di Luigi Pirandello la storia ricostruita dal quotidiano d'Oltralpe. Il caso dell'argoviese - oggi 55enne - era stato chiuso nel 2013 con lo status di «scomparso e probabilmente morto» dalle autorità svizzere. Oggi l'uomo gestisce un negozio di riparazione di cellulari nella Repubblica Dominicana, ma per la Svizzera ufficialmente non esiste. Questo gli starebbe causando non pochi problemi dal punto di vista burocratico, per l'ottenimento del permesso di residenza a Santo Domingo.  

La tragicomica vicenda inizia nel 2003, con la separazione «dolorosa» dalla moglie thailandese. L'uomo decide di lasciarsi alle spalle la sua vita precedente, e di emigrare, senza dire niente a nessuno. Si rende irraggiungibile anche per la polizia. 

Ma da qui allo status di «uomo morto» ce ne passa. Dopo sette anni di "latitanza" all'estero a morire, in Svizzera, è il padre dello scomparso: durante la ricerca degli eredi l'allora 43enne risulta ancora irreperibile. La ex moglie avvia le pratiche per ottenere l'eredità vacante, la richiesta viene pubblicata sulla "Gazzetta Ufficiale". L'iter dura tre anni e - come suole in casi simili - termina con la dichiarazione della morte legale dell'emigrante. 

Passano gli anni e il "morto" continua la sua vita nel paese caraibico finché, nel luglio 2021, si presenta inaspettatamente all'ambasciata svizzera di Santo Domingo. Chiede di far revocare la dichiarazione di scomparsa, ma la richiesta è stata finora respinta. Il motivo? Per riaprire il caso il 55enne dovrebbe pagare un conto amministrativo di 500 franchi, ma si rifiuta. «Non vedo perché dovrei pagare per questo errore causato dalle autorità svizzere» ha dichiarato al Blick. «Non ho alcuna intenzione di tornare in Svizzera». 

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