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SVIZZERAScuole chiuse per Omicron? «Servono regole comuni»

05.01.22 - 09:26
Tanti insegnanti presto in quarantena? L'Associazione svizzera dei direttori scolastici chiede una linea nazionale
Tipress (foto d'archivio)
Fonte ats
Scuole chiuse per Omicron? «Servono regole comuni»
Tanti insegnanti presto in quarantena? L'Associazione svizzera dei direttori scolastici chiede una linea nazionale
Il presidente Thomas Minder: «In casi estremi, sarà necessario passare di nuovo all'insegnamento a distanza».

BERNA - A causa dell'imminente assenza di numerosi insegnanti, dovrebbero essere stabilite regole uniformi per eventuali chiusure di scuole in tutta la Svizzera. Secondo il presidente dell'Associazione svizzera dei direttori scolastici Thomas Minder questo aumenterebbe in particolare la comprensione tra i genitori.

Minder suppone che per la variante Omicron molti insegnanti saranno presto assenti contemporaneamente. «In casi estremi, sarà necessario passare di nuovo all'insegnamento a distanza», ha sottolineato in un'intervista al Tages-Anzeiger di oggi.

La più grossa difficoltà, afferma, è dover insegnare nello stesso tempo in presenza e a distanza. «Bisogna allora considerare di lasciare tutti gli studenti a casa», ha detto Minder.

Una soluzione su scala nazionale
La chiusura di intere scuole dovrebbe essere decisa dai medici cantonali. Tuttavia, secondo Minder, questo sarebbe difficile per i genitori, che dovrebbero poi fornire assistenza a casa e non potrebbero andare al lavoro. Occorre quindi trovare una soluzione a livello nazionale. «Siamo a favore di un sistema di misure per gradi, che si applicherebbe a tutta la Svizzera. Le misure appropriate potrebbero poi essere adottate a seconda della gravità della situazione», spiega il presidente dei direttori scolastici.

La Svizzera è lontana da una tale soluzione, poiché ogni cantone ha le proprie regole. Inoltre, i cantoni non si sono accordati sulle loro misure di protezione. L'accettazione e la credibilità delle misure ne risentono. Minder è piuttosto contrario alla proposta di chiudere tutte le scuole per un certo tempo. È chiaro che la qualità dell'insegnamento a distanza non può essere la stessa di quella in classe.

È anche molto singolare che si discuta di una chiusura generale delle scuole quando ancora si svolgono manifestazioni di massa con fino a 10'000 persone, sottolinea.

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COMMENTI
 

egi47 2 anni fa su tio
Inutile inviare commenti, vedo che ci sono già troppi professori di virologia. Tutti sanno Tutto, tutti professori (da bar).

Toscano-de Araujo 2 anni fa su tio
chiudere, la migliore soluzione.

Luca 68 2 anni fa su tio
non si devono nemmeno riaprire, credo che almeno per le elementari tutti i genitori sono in grado di aiutare i propri figli negli studi, il governo aiuta tutti i genitori che stanno a casa, e si smette di dare valore solo all' economia, e magari tra qualche settimana di può ricominciare a vivere in po' meglio

Gandi81. 2 anni fa su tio
Risposta a Luca 68
👍condivido il tuo pensiero al 100%

Ringo76 2 anni fa su tio
Risposta a Luca 68
🤣 si perché i genitori si possono permettere di stare a casa a fare gli insegnanti ? Ma in che mondo vivete ?

marco17 2 anni fa su tio
Risposta a Luca 68
Chiudere le scuole per il raffreddore? Ma siamo fuori di testa: bisogna sopprimere anche le inutili quarantene e obbligare i bambini di 6 anni a portare una mascherina tutto il giorno è una sciocchezza colossale.

Thinks 2 anni fa su tio
Risposta a Luca 68
Ma dopo 2 anni non hai ancora capito che a furia di chiudere e aprire non si fa altro che prolungare il tempo della pandemia? Ciò che dovrebbe estinguersi naturalmente in poco tempo (in media 2 anni) viene ritardato... Ora se la prendono con i bimbi, poi... con gli animali?... Fuori di testa!

Veveve 2 anni fa su tio
Risposta a Thinks
👍👍

Ringo76 2 anni fa su tio
Risposta a marco17
Ben detto

Veveve 2 anni fa su tio
Risposta a marco17
👍

Luca 68 2 anni fa su tio
Risposta a Ringo76
sono un genitore che tiene alla salute dei propri figli e della famiglia e anche sé per una o due settimane devo stare a casa con mia figlia lo faccio molto volentieri anche sé avrei difficoltà con il lavoro, mi peserebbe molto di più sé qualcuno di caro si ammala e magari finisce in ospedale, cerco per quanto possibile proteggere chi mi sta vicino, e mi fa arrabbiare vedere certi commenti, forse di qualcuno che non a figli, o forse qualcuno dove mette i soldi davanti alla salute.

Veveve 2 anni fa su tio
Risposta a Luca 68
Il problema è che non risolvi nulla quando riprendi la scuola riprendono i contagi a meno che aspetti la primavera che però è fra 3 mesi! x un po’ di febbre o raffreddore che al massimo hanno i bambini possono andare tranquillamente a scuola! Anche se ci sono tanti contagi gli ospedali in Ticino non sono in affanno, anzi, quindi non vedo perché penalizzare ancora una volta bambini e ragazzi che hanno già pagato fin troppo in due anni!!!

Veveve 2 anni fa su tio
Risposta a Luca 68
Io ho figli e onestamente non mi sono mai minimamente preoccupata ne’ per la loro salute ne’ per la mia… non perché’ credo di essere superiore ma semplicemente perché’ sono obbiettiva e so benissimo che non siamo noi i soggetti a rischio di morire di covid! Non si può vivere sotto una campana di vetro i pericoli x i miei figli sono ben altri non il covid! Siamo realisti dai!

Luca 68 2 anni fa su tio
Risposta a Veveve
ti auguro che ai ragione, ma sé non è così e uno dei tuoi figli si ammala seriamente, non sarebbe una bella cosa e non credo che la vivret noni bene
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