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SVIZZERATest PCR e quarantene, che grattacapi per Swiss ed Edelweiss

30.12.21 - 06:00
Con l'obbligo di quarantena durato una settimana, sono crollate le prenotazioni. E ora faticano a riprendersi
Tamedia
Test PCR e quarantene, che grattacapi per Swiss ed Edelweiss
Con l'obbligo di quarantena durato una settimana, sono crollate le prenotazioni. E ora faticano a riprendersi
Al momento tra le destinazioni più gettonate si contano posti caldi, ma anche città nordamericane come New York, Miami e San Francisco

Vacanze

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

ZURIGO - Con le vaccinazioni e il miglioramento della situazione epidemiologica, in molti erano tornati a viaggiare. Ma poi è comparsa la variante Omicron, che in poco tempo ha preso il sopravvento in tutto il mondo e ha cambiato le carte in tavola.

Tanto che la Confederazione lo scorso 26 novembre era corsa ai ripari, reintroducendo l'obbligo di quarantena (valida per vaccinati e non vaccinati) per chi rientrava da tutta una serie di paesi. Il provvedimento è durato una settimana, ma ha causato il crollo delle prenotazioni. Un crollo di cui risentono ancora le compagnie aeree elvetiche.

«Le prenotazioni per dicembre non sono più riuscite a riprendersi» ci dice Andreas Meier, portavoce di Edelweiss. Lo stesso vale per Swiss, che parla di «un significativo calo delle nuove prenotazioni e un aumento delle cancellazioni» dovuto ai requisiti d'ingresso che sono cambiati in molti paesi.

Fatto sta che quando la Confederazione ha abolito l'obbligo di quarantena per mantenere soltanto quello di test, la situazione «si è parzialmente ripresa» ci dice la portavoce Meike Fuhlrott. «Anche perché il regime di test ha un impatto minore sul comportamento di viaggio rispetto all'obbligo di quarantena».

In ogni caso, «come nelle ondate precedenti, le restrizioni di viaggio hanno un effetto diretto sulle prenotazioni» aggiunge la portavoce. Tuttavia, stavolta gli effetti non sembrano essere così «estremi» come nelle ondate precedenti.

Quasi 3'000 voli cancellati - Sono comunque molti i voli che dovranno essere cancellati. Dall'orario invernale di Swiss (in vigore ancora sino alla fine di marzo 2022), come già riferito negli scorsi giorni, sarà stralciato circa l'8% dei collegamenti aerei. Si tratta di circa 2'900 voli che non decolleranno.

Prenotazioni last minute - Se al momento le compagnie aeree sono alle prese con calo delle prenotazioni, si guarda però con ottimismo al nuovo anno. «Siamo fiduciosi che la domanda a breve termine riprenderà in modo significativo a partire dalla prossima primavera» ci dicono da Swiss. Così anche Edelweiss, che osserva una ripresa delle prenotazioni già per gennaio. «Allo stesso tempo notiamo che si prenota sempre più a breve termine».

Le destinazioni più gettonate - Nonostante tutto, quali sono le destinazioni al momento più gettonate? Da Edelweiss sono particolarmente richiesti i voli per Isole Canarie, Egitto, Mauritius, Costa Rica e Maldive. Sulla rete Swiss, la domanda a corto raggio riguarda soprattutto Porto, Barcellona, Berlino, Londra e Belgrado. Tra i voli intercontinentali, sono molto richieste le destinazioni nordamericane (New York, Miami e San Francisco), come pure Dubai e Buenos Aires.

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