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Lotta ai furbetti della mascherina sui treni

SVIZZERALotta ai furbetti della mascherina sui treni

21.12.21 - 06:05
Chi ci mette un'ora per un panino. Chi sgranocchia noccioline per tutto il viaggio. Su Twitter s'infiamma la discussione
Tamedia (immagine illustrativa)
Lotta ai furbetti della mascherina sui treni
Chi ci mette un'ora per un panino. Chi sgranocchia noccioline per tutto il viaggio. Su Twitter s'infiamma la discussione

Mangiare in treno

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

BERNA - Un'ora per mangiare un sandwich. Sgranocchiare noccioline o patatine per tutta la durata del viaggio. Oppure tenere costantemente la bottiglietta d'acqua in mano, bevendo un goccio di tanto in tanto. Questi sono soltanto alcuni dei trucchi che a bordo dei treni vengono utilizzati per aggirare l'obbligo di mascherina.

Ma ora c'è chi non ci sta più e chiede un divieto di consumazioni a bordo dei treni elvetici. Su Twitter è infatti di tendenza l'hashtag #keinFoodimZug (cioè, “niente cibo in treno”). Migliaia di tweet in cui si chiede di porre fine a tale situazione, in particolare ora che anche nel nostro paese si sta diffondendo la più contagiosa variante Omicron.

La politica pro e contro - Nel frattempo se ne parla anche a livello politico. Si conta per esempio la consigliera nazionale socialista Flavia Wasserfallen che dalle colonne del Blick si dice favorevole all’introduzione di un divieto temporaneo di consumazioni sui mezzi pubblici. La deputata sottolinea che troppo spesso tra Zurigo e Berna si osservano passeggeri che «mangiano il loro panino così lentamente da non dover mettere la mascherina fino a destinazione».

Anche la consigliera nazionale Franziska Ryser (Verdi), interpellata dal portale Watson, si dice infastidita dai passeggeri che usano la scusa della consumazione per aggirare l'obbligo di mascherina. Ma ritiene che un divieto generale non sia applicabile. Piuttosto propone di limitare le consumazioni alla carrozza ristorante.

Non è una novità - La questione non è comunque nuova. Se n'era già parlato nell'autunno del 2020. Sui convogli della Ferrovia retica lungo la linea che collega Bergün a Preda, lo scorso marzo era invece scattato il divieto di mangiare e bere. Ma per motivi diversi: con la chiusura dei ristoranti (e quindi anche delle carrozze ristorante), molta gente usava i treni «come luoghi dove fare dei picnic» aveva spiegato una portavoce.

Una disposizione federale - Nel frattempo, in relazione all'attuale situazione sui treni, un portavoce FFS fa sapere dalle colonne di Watson che l'obbligo di mascherina è una disposizione federale. E prevede, quale eccezione, la possibilità di toglierla per mangiare e bere.  Un adeguamento dovrebbe essere adottato dalle autorità federali. Se una consumazione dura troppo, il personale non mancherebbe tuttavia di sollecitare il viaggiatore.

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