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SVIZZERAIl TCS mette in guardia dagli pneumatici ricostruiti

30.09.21 - 21:12
Dopo un attento confronto l'uso dei copertoni "ricondizionati" «non è consigliato».
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Il TCS mette in guardia dagli pneumatici ricostruiti
Dopo un attento confronto l'uso dei copertoni "ricondizionati" «non è consigliato».
È quasi tempo di passare alle gomme invernali. Ma attenzione a quelle ricostruite, sono meno sicure, specie su neve e bagnato.

BERNA - La tecnologia volta a ricostruire gli pneumatici, vale a dire il riciclaggio delle gomme usate procedendo alla sostituzione del battistrada, esiste da anni. Per la ricostruzione, le gomme usate, soprattutto quelle dei costruttori di alta gamma, vengono raccolte e, con un procedimento speciale, il loro battistrada consumato viene staccato dalla carcassa e sostituito con uno nuovo, applicato con il procedimento della vulcanizzazione.

La gomma ricondizionata è così destinata ad avvicinarsi alla qualità di uno pneumatico nuovo, appena fabbricato.

Attualmente, l’impresa “Reiden Hinghaus”, di gran lunga il maggiore produttore di pneumatici ricostruiti in Europa, tiene un’intensa campagna pubblicitaria in favore della sua marca “King Meiler”. In Svizzera, gli pneumatici King Meiler sono in vendita solo online e sono spesso meno costosi delle gomme nuove. Sul mercato svizzero si riscontrano pochissimi pneumatici ricostruiti di altre ditte.

«Non consigliati» - Il TCS esegue test di pneumatici ricostruiti dal 2003. In passato, questi test hanno dimostrato che le gomme ricostruite non reggono il confronto con quelle nuove di fabbrica di noti produttori di pneumatici. Nel corso dell’ultimo test, sono state esaminate attentamente le gomme della marca King Meiler. Hanno ottenuto una valutazione negativa, soprattutto sul fondo stradale bagnato e sulla neve, ma anche per quanto riguarda il rumore di rotolamento.

Su fondo stradale bagnato (asfalto), con una frenata a fondo a 80 km/h, prima di fermarsi il King Meiler supera di tre passaggi pedonali la distanza di frenata della gomma meglio classificata in questo criterio. In caso di urto, ciò può avere conseguenze mortali per il pedone. Sulla strada asciutta, come su quella bagnata, il comportamento di questi pneumatici è impreciso e “spugnoso”, ciò che può avere pesanti conseguenze in caso di una brusca manovra d’evitamento di un ostacolo. In caso di forte pioggia, il King Meiler è velocemente soggetto all’aquaplaning. Infine, questo pneumatico presenta un elevato livello di rumore di rotolamento, sia all’interno che all’estero.

Il perché dei risultati negativi - Le cause dei risultati negativi al test sono molteplici. Da un lato, possono essere attribuiti alla carcassa utilizzata, che si differenzia da un produttore all’altro. Ciò significa che esiste il rischio che, in definitiva, anche se il battistrada è identico, si viaggia con quattro pneumatici d’origine diversa. Questo significa che ogni ruota può presentare caratteristiche di maneggevolezza differenti. Dall’altro lato, ogni costruttore di pneumatici sviluppa i propri battistrada, sia che si tratti del disegno del profilo o della mescola di caucciù usata.

Occorre dunque sapere se la qualità dei battistrada utilizzati per la ricostruzione è simile a quella dei costruttori di alta gamma. Il TCS è favorevole alla sostenibilità nella produzione degli pneumatici. Tuttavia, questa sostenibilità non deve essere ottenuta a scapito della sicurezza.

Pneumatici invernali

Nelle prove di guida lungo i vari percorsi del test, con fondo stradale asciutto, bagnato, innevato e ghiacciato, il TCS ha esaminato anche il comportamento di alcuni pneumatici invernali. Su un totale di 34 prodotti esaminati, la stragrande maggioranza – ossia 31 pneumatici – ha convinto gli esperti, tanto da ottenere la valutazione “consigliato” o “molto consigliato”.

La dimensione 195/65 R15 91T è quella più venduta per i veicoli della classe media inferiore. Le gomme di questa dimensione sono adatte per vetture VW Golf, Renault Mégane e Kangoo, Honda Civic, Citroen C3 e C4, Toyota Auris e Corolla. Dei 16 pneumatici oggetto del test, 4 hanno ottenuto la menzione “molto consigliato”, altri 11 “consigliato”, mentre 1 ha ricevuto la valutazione “consigliato con riserva”. Due dei motivi principali della deduzione di punti per le gomme di questa dimensione sono le lacune riscontrate su fondo stradale bagnato e la resistenza all’usura assai limitata.

Gli pneumatici della dimensione 225/50 R17 98V sono adatti per vetture della classe media come, per esempio, Audi A4 e A5, BMW della serie 3 e 4, Mercedes della classe B, Peugeot 3008 e 5008 o Skoda Octavia e Yeti. Soltanto 3 delle 18 gomme esaminate hanno ottenuto la valutazione finale “molto consigliato”, 13 quella “consigliato”, mentre 2 prodotti sono stati giudicati “non consigliati”.

Le gomme cinesi a basso costo presentano un rischio per la sicurezza
I due tipi di pneumatico delle dimensioni 225/50 R17 98V, giudicati “non consigliati”, entrambi di origine cinese e a buon mercato, hanno completamente fallito il test. Si tratta delle due gomme economiche GOODRIDE Z-507 ZUPER SNOW e LINGLONG GREEN-Max WINTER UHP. Gli pneumatici di Goodride hanno ottenuto la nota più scadente in quattro dei sette criteri di prova principali. A causa delle gravi debolezze e delle loro lacune, non si può che sconsigliare l’acquisto di questi due modelli di pneumatici. Le gravi debolezze concernono le loro prestazioni sul fondo stradale bagnato e innevato.

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