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SVIZZERAEstensione del certificato: sorridono tutti, a parte l'UDC

08.09.21 - 19:01
I maggiori partiti svizzeri applaudono il Consiglio federale e sottolineano come il vaccino sia l'unica via.
Ti-Press
Fonte ats
Estensione del certificato: sorridono tutti, a parte l'UDC
I maggiori partiti svizzeri applaudono il Consiglio federale e sottolineano come il vaccino sia l'unica via.
Solo l'UDC si oppone: «Inaccettabile che il governo estenda questo tipo di molestie contro la popolazione in Svizzera, piuttosto che controllare le frontiere e affrontare finalmente la questione della migrazione».

BERNA - A eccezione dell'UDC, i partiti accolgono positivamente l'estensione del certificato Covid decisa dal Consiglio federale. Molti vedono nella vaccinazione l'unica via d'uscita dalla pandemia.

Le misure prese dal governo devono evitare di sovraccaricare gli ospedali e il personale sanitario, sottolineano l'Alleanza del Centro e il PLR. Centro, PLR e PS ritengono che ulteriori misure restrittive della libertà, come divieti e chiusure, dovrebbero essere evitate.

L'economia non deve essere ulteriormente indebolita in nessun caso, ha insistito su Twitter il PLR. Anche se l'introduzione di un certificato obbligatorio potrebbe porre problemi nella sua attuazione quotidiana, è una misura «efficace e semplice» che ha già dimostrato il suo valore nei paesi vicini, ritiene l'Alleanza del Centro.

«Un inizio e una fine chiari» - Per i liberali-radicali, è importante che l'estensione del certificato Covid-19 abbia un «inizio e una fine chiari», con il numero di ricoveri giornalieri e il tasso di occupazione dei letti di terapia intensiva come criteri di riferimento. Il PLR chiede inoltre che siano pubblicate le cifre sul numero di persone vaccinate e guarite, in modo da poter valutare il tasso d'immunizzazione della popolazione.

I Verdi considerano l'estensione del pass Covid-19 una misura «purtroppo necessaria», ma si oppongono ai test a pagamento: per lottare contro la pandemia ci vorrebbero infatti più tamponi. Per il PS, l'accesso ai servizi e ai beni essenziali deve comunque essere garantito senza certificato.

«Vaccinazione forzata» - Solo l'UDC si oppone all'estensione del certificato Covid. Assicurando che le infezioni «sono stabili», i democentristi considerano «inaccettabile che il governo estenda questo tipo di molestie contro la popolazione in Svizzera, piuttosto che controllare le frontiere e affrontare finalmente la questione della migrazione».

L'UDC parla inoltre di «vaccinazione forzata» e crede che l'estensione del certificato Covid penalizzerà di nuovo il settore della gastronomia.

Estendere le vaccinazioni - Tutti gli altri partiti ritengono invece che le vaccinazioni siano l'unica via d'uscita dalla pandemia. Per i Verdi, il governo ha fatto troppo poco finora. Serve quindi «una massiccia campagna di vaccinazione e di sensibilizzazione».

Per Mattea Meyer, co-presidente del PS e consigliera nazionale (ZH), «deve essere possibile vaccinarsi facilmente, sia davanti a un negozio, a una scuola professionale, nelle stazioni ferroviarie o nelle grandi aziende». I cantoni devono impegnarsi in questo senso.

«Saremo protetti solo se il virus sarà contenuto su scala globale», afferma il Partito Socialista, che chiede una maggiore solidarietà internazionale sui vaccini.

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