La maggioranza invece è per proseguire sulla via bilaterale. In cerca di un accordo con Bruxelles
BERNA - Nei suoi rapporti con l'Unione europea la Svizzera deve proseguire sulla via bilaterale, cercando di trovare un'intesa con Bruxelles: è l'opinione del 69% degli svizzeri. Il 40% è favorevole ad analizzare una possibile adesione allo Spazio economico europeo (SEE), mentre l'idea di pensare ad entrare direttamente nell'Ue raccoglie solo il 16% dei consensi.
I dati emergono da un sondaggio rappresentativo condotto a metà giugno da Marketagent Svizzera su un campione di 1026 persone nella Svizzera tedesca e in Romandia, di cui dà notizia oggi lo stesso istituto di ricerca.
Il 40% degli interpellati auspica nuovi negoziati per un accordo quadro. Il 46% ritiene inoltre che sui risultati di una simile intesa debba essere chiamato a decidere il popolo e non il Consiglio federale.
Il fatto che il governo abbia deciso di non firmare l'intesa negoziata con Bruxelles viene approvato dal 58% degli interrogati. Molti considerano questo passo come una vittoria dell'indipendenza e della democrazia diretta.