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BERNA«Sono i giovani in particolare ad essere contagiati»

06.07.21 - 14:07
Situazione Covid, parlano gli esperti. Segui la diretta da Berna
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Situazione Covid, parlano gli esperti. Segui la diretta da Berna

Vaccinazioni in stallo, variante Delta sempre più presente e cifre raddoppiate in una settimana. Sono questi gli argomenti su cui dovranno chinarsi oggi gli esperti federali nel corso del consueto punto stampa.

Per parlare della situazione in Svizzera, così come del certificato Covid, sono presenti:

    • Virginie Masserey, responsabile della Sezione malattie infettive dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP)
    • Christoph Küng, capo di Swissmedic
    • Linda Nartey, medico cantonale Berna, vicepresidente dell'Associazione dei medici cantonali
    • Martin Ackermann, Presidente della Task Force
15:15

Fine del punto stampa

15:14

Viaggiare, quanto è pericoloso?

«Qualche rischio c'è», ammette Masserey. «Per questo bisognerebbe essere completamente vaccinati». 

15:03

E le vacanze estive?

«Si può viaggiare anche senza certificato. Alcuni paesi accettano il libretto delle vaccinazioni o il certificato in formato cartaceo. È possibile che il codice QR non venga sempre scansionato. Bisogna informarsi bene sulle regole di ingresso del paese in cui ci si vuole recare», prosegue Masserey.

15:01

Come ci dobbiamo comportare con le mascherine, ad esempio sui mezzi pubblici?

«Le persone vaccinate possono togliersi la mascherina solo quando un numero sufficiente di persone è stato immunizzato. È difficile distinguere tra persone vaccinate e non vaccinate nei trasporti pubblici», spiega Ackermann. Secondo l'esperto gli studi hanno dimostrato che i casi sono diminuiti drasticamente negli ospedali in cui erano indossate mascherine.

14:58

Perché aumentano i casi? 

«A causa di vari fattori. Sono complici ovviamente le riaperture che hanno portato a una maggior mobilità e a un più elevato numero di contatti».

14:58

Perché il certificato non può essere attivato nell'UE, anche se ora sarebbe possibile? 

«È solo una questione di tempo», spiega Masserey.  

14:57

Cosa succede se riaumentano i casi?

«Dobbiamo impedirlo. Potrebbero esserci delle restrizioni, ma a quel punto si preferirebbe percorrere la strada di consentire gli eventi solo a chi è in possesso del certificato Covid invece che imporre chiusure».

14:57

Come raggiungere i giovani?

Masserey: «Mostrando loro i vantaggi della vaccinazione. Possono viaggiare di nuovo e partecipare a eventi sportivi».

14:56

Cos'altro può fare l'UFSP per far vaccinare ancora più persone?

Masserey: «Ampliare le possibilità di accesso al vaccino, ad esempio senza appuntamento», ha aggiunto. 

 

14:54

È il momento delle domande

14:37

Scompaiono da soli - In Svizzera, gli effetti collaterali sono risultati simili a quelli menzionati negli studi. Nella maggior parte dei casi scompaiono da soli», ha spiegato Küng. Nei due terzi dei casi, però, non sono gravi. Sono classificati come gravi i casi in cui le persone hanno dovuto essere ricoverate in ospedale o sono morte. In Svizzera, al momento, nessuna persona è morta a causa della vaccinazione. I più hanno riscontrato al massimo mal di testa, stanchezza e febbre. «Chiunque venga vaccinato deve aspettarsi effetti collaterali», ha aggiunto Küng. 

14:36

Effetti collaterali - Christoph Küng: «Ogni farmaco efficace, ogni vaccino efficace ha o potrebbe avere effetti collaterali. È normale che quando viene utilizzato ampiamente, emergano effetti collaterali che non sono stati riscontrati negli studi. È quindi molto importante segnalarli».

14:18

Tante domande aperte - Linda Nartey pone una serie di domande sulla campagna di vaccinazione, sulla preparazione alla vaccinazione e su come dovrebbero continuare le vaccinazioni di richiamo in autunno e in inverno. Molte domande aperte a cui lei stessa ad oggi non può rispondere.

14:18

I migliori vaccini - Secondo Ackermann, la Svizzera ha i migliori vaccini. «La situazione nei prossimi mesi dipenderà dalla velocità con cui accederemo al vaccino e dal numero di vaccinati. Chiunque non voglia nuove restrizioni e altri decessi dovrebbe farsi vaccinare e incoraggiare gli altri a fare lo stesso», afferma Ackermann.

14:18

200.000 over 70 senza anticorpi - «200.000 over 70 non hanno anticorpi», afferma Ackermann. «Se la variante Delta dovesse diffondersi, il sistema sanitario potrebbe crollare. Pertanto, nei gruppi a rischio deve essere raggiunto un alto tasso di immunizzazione».

14:16

Con la variante casi raddoppiati - Secondo Martin Ackermann: «Le infezioni con la variante Delta sono raddoppiate in una settimana. Con la mutazione, il numero di casi potrebbe aumentare quest'estate», ha spiegato l'esperto.

14:15

Partita vinta, torneo non ancora - «Abbiamo vinto una partita, ma non il torneo», afferma Masserey. Secondo la responsabile della Sezione malattie infettive dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), coloro che non vengono vaccinati «dovrebbero essere testati una volta alla settimana. Anche chi va a spettacoli all'aperto dovrebbe essere testato», spiega.

14:13

Progressi della vaccinazione - Masserey si augura che la fascia di età dai 12 anni in su vada a vaccinarsi in gran numero. Ciò, per garantire che non sorgano fonti di infezione, motivo per cui vale anche la pena effettuare test su larga scala nelle scuole.

14:10

Variante Delta - «La variante Delta aumenta notevolmente. Bisogna quindi essere molto vigili. Sono i giovani, in particolare, a venire contagiati». Gli esperti non possono ancora esprimersi in merito alle conseguenze di questo aumento dei casi. Ma guardano con attenzione a paesi come Israele e Gran Bretagna, dove la variante Delta è in circolazione da molto tempo.

14:09

Buona la situazione epidemiologica - «La situazione epidemiologica è molto buona», afferma Masserey. I numeri indicano una bassa incidenza.

14:06
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