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SVIZZERACon la pandemia, i campeggi hanno fatto il pieno

14.06.21 - 08:56
Nel 2020 il settore paralberghiero ha in generale registrato un calo dell'11,3% rispetto all'anno precedente
20min/Michael Scherrer
Con la pandemia, i campeggi hanno fatto il pieno
Nel 2020 il settore paralberghiero ha in generale registrato un calo dell'11,3% rispetto all'anno precedente

BERNA - Nel 2020, l'anno della pandemia, il settore paralberghiero elvetico ha totalizzato 14,8 milioni di pernottamenti. Si tratta di un calo dell'11,3% rispetto al 2019. È aumentata la domanda interna (+3,8%), ma quella degli ospiti stranieri è scesa dal 44,8%. Lo fa sapere l'Ufficio federale di statistica (UST).

Le case di vacanza... tengono duro - La percentuale maggiore dei pernottamenti nel settore paralberghiero è riconducibile ad abitazioni di vacanza sfruttate commercialmente (48,4%). Con un totale annuo di 7,2 milioni di pernottamenti, la domanda è diminuita dell’1,3% rispetto al 2019. Gli ospiti svizzeri hanno registrato 5,5 milioni di pernottamenti (+26,4% rispetto all’anno precedente), mentre quelli stranieri 1,7 milioni (–42,2%). Oltre il 95% dei pernottamenti degli ospiti stranieri sono stati generati da persone provenienti dall’Europa (1,6 milioni; ‑31,7%).

Nel 2020, la durata media del soggiorno in abitazioni di vacanza sfruttate commercialmente è stata di 6,6 notti. Per quanto concerne le sette Grandi Regioni, la Regione del Lemano è quella in cui si è osservata la domanda maggiore (2,8 milioni di pernottamenti), seguita dalla Svizzera orientale (2,5 milioni di pernottamenti).

Crollo del 39% negli alloggi collettivi - Con un calo del 39,0% fino a scendere a 3,4 milioni di pernottamenti nel 2020, gli alloggi collettivi sono stati le strutture maggiormente colpite dalla pandemia. La domanda è crollata sia per gli ospiti svizzeri (3 milioni di pernottamenti; –34,3%) che per quelli stranieri (450'000 pernottamenti; –58,8%). Con 414'000 pernottamenti (–48,6%), gli ospiti europei hanno registrato la quota maggiore (92,1%) della domanda estera totale. La durata media di soggiorno in un alloggio collettivo è stata di 2,5 notti. La Svizzera orientale, con 1 milione di pernottamenti, si è piazzata in testa alla classifica delle Grandi Regioni.

Forte crescita dei pernottamenti nei campeggi - Nel 2020, nonostante la chiusura ordinata dalle autorità in primavera, i campeggi hanno registrato un incremento dell’11,1% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 4,2 milioni di pernottamenti. Questo è dovuto principalmente al fatto che tra i mesi di luglio e ottobre i pernottamenti sono aumentati del 33,1% rispetto allo stesso periodo del 2019. I pernottamenti generati da ospiti svizzeri nell’intero 2020 sono stati 3,4 milioni, pari a una crescita del 33,9%. Gli ospiti stranieri (il 99,3% dei quali proveniente dall’Europa) hanno registrato 760'000 pernottamenti (–36,8%). La durata media del soggiorno nel 2020 è stata di 3,2 notti. La Grande Regione per la quale è stato rilevato il maggior numero di pernottamenti in campeggio è stata l’Espace Mittelland (973'000 unità), seguita dalla Regione del Lemano (967'000).

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