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SVIZZERATelecamere nei centri d'asilo per scongiurare le violenze

17.05.21 - 10:56
I dispositivi saranno installati all'esterno e interno delle strutture per migliorare la sicurezza dei richiedenti.
Keystone
Fonte Ats
Telecamere nei centri d'asilo per scongiurare le violenze
I dispositivi saranno installati all'esterno e interno delle strutture per migliorare la sicurezza dei richiedenti.
Nel frattempo la Confederazione ha sospeso almeno 14 addetti alla sicurezza per provocazioni e pestaggi.

BERNA - La Confederazione aumenta la videosorveglianza nei centri federali per richiedenti asilo (CFA) per prevenire la violenza. Nei prossimi mesi, altre telecamere saranno installate sia all'interno che all'esterno di queste strutture. Per ragioni di privacy, dormitori, bagni, docce e locali simili non saranno monitorati.

Prevenzione e vigilanza - Anche se le telecamere non servono esclusivamente a scongiurare la violenza, possono, insieme ad altre misure di prevenzione, essere usate anche per chiarire aggressioni, ha precisato stamane Reto Kormann, portavoce della Segreteria di Stato della migrazione (SEM), sulle onde della radio svizzerotedesca SRF.

Le disposizioni legali -La SEM si appoggia sulle modifiche della legge sugli stranieri, in vigore dal 1° aprile 2020. Esse prevedono che registrazioni video nei centri possano essere conservate per quattro mesi e utilizzate in procedimenti amministrativi o penali. L'analisi può essere effettuata solo dalle autorità penali. Si terrà conto della privacy, ha aggiunto Kormann, ricordando che la sorveglianza di docce, bagni, gabinetti, camere da letto e locali simili è «rigorosamente vietata». Nelle stanze comuni, invece, «in cui non si può parlare di sfera privata e intima», è possibile.

Addetti alla sicurezza violenti - Stando a quanto riportato da diversi media, nei centri per asilanti il personale di sicurezza avrebbe usato violenza nei confronti di richiedenti, tanto che alcuni di loro sarebbero rimasti feriti. I casi descritti includono provocazioni e pestaggi, poi celati nei verbali. La Confederazione avrebbe sospeso almeno 14 guardie.

L'inchiesta - Il segretario di Stato Mario Gattiker ha incaricato l'ex giudice federale Niklaus Oberholzer di avviare un'indagine esterna per chiarire se ci sia stato un uso eccessivo della forza. L'indagine e l'installazione delle telecamere non sono direttamente collegate, ha precisato stamane la SEM.

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