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BERNANell'anno di pandemia la CEO guadagna 1,9 milioni di franchi

16.03.21 - 15:00
La BKW è quotata in borsa, ma è controllata al 52% dal Cantone
Keystone - foto d'archivio
Fonte ats
Nell'anno di pandemia la CEO guadagna 1,9 milioni di franchi
La BKW è quotata in borsa, ma è controllata al 52% dal Cantone

BERNA - È destinata a ravvivare ulteriormente le discussioni già in corso nel canton Berna la notizia che la Ceo di BKW, gruppo energetico a maggioranza statale, ha guadagnato quasi 2 milioni di franchi nel 2020. Il tema viene affrontato nella corrente sessione del parlamento cantonale.

Alla testa di BKW - quotata in borsa, ma controllata al 52% dal cantone - vi è la presidente della direzione Suzanne Thoma. La sua remunerazione, fortemente salita da quando è entrata in carica nel 2013, è da anni al centro di accese polemiche. Anche perché l'azienda persegue da tempo una strategia di crescita attraverso acquisizioni di ditte più piccole che non ha raccolto solo consensi: i critici sostengono che dovrebbe concentrarsi sull'infrastruttura, lasciano ai privati il comparto dei servizi.

È notizia di oggi che Thoma ha ricevuto per l'esercizio scorso compensi di 1,9 milioni di franchi, in aumento del 15% rispetto al 2019. Nel rapporto d'esercizio la società riconosce il fatto che il cantone è proprietario a maggioranza dell'azienda, ma sottolinea che il suo ruolo è solo quello di azionista: non sussiste per esempio una garanzia statale per eventuali perdite.

Agli occhi dell'impresa - che gestisce fra l'altro la centrale nucleare di Mühleberg (BE), in corso di smantellamento - la politica di retribuzione dei dirigenti deve quindi orientarsi a quella di altre società quotate della stessa grandezza e complessità. Ecco quindi che si giustificano altri compensi di tutto rispetto, come i 387'000 franchi andati al presidente del consiglio di amministrazione Urs Gasche, un politico di lungo corso, dapprima UDC e poi PBD. Per ogni seduta dell'organo di sorveglianza i membri hanno ricevuto un gettone di presenza di 2400 franchi, cioè un terzo di quanto un contribuente medio bernese guadagna in un mese.

Il gran consiglio discuterà di un rapporto sul tema redatto dal consiglio di stato. Nel documento l'esecutivo non ha mancato di avanzare critiche, ritenendo problematici i salari dei quadri superiori di BKW. Agli occhi del governo - che è di maggioranza borghese: 2 UDC, 1 PLR, 1 PBD, 2 PS, 1 Verde - le retribuzioni in questione rappresentano un "rischio di reputazione" per l'impresa.

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