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BERNACovid, le famiglie risparmiano altri 3880 franchi

16.03.21 - 10:01
Poiché ristoranti e negozi sono chiusi, le famiglie svizzere hanno potuto mettere da parte molti soldi.
tamedia
Fonte ats
Covid, le famiglie risparmiano altri 3880 franchi
Poiché ristoranti e negozi sono chiusi, le famiglie svizzere hanno potuto mettere da parte molti soldi.
Secondo Credit Suisse, questi risparmi ora alimenteranno il consumo.

BERNA - L'economia svizzera si riprenderà in modo ampio quest'anno, ma a differenza di quanto avvenuto l'estate scorsa dopo i primi confinamenti il miglioramento sarà più lento: lo affermano gli economisti di Credit Suisse.

Nel loro rapporto periodico Monitor Svizzera gli specialisti della grande banca prevedono che il prodotto interno lordo (Pil) scenda di un altro 0,5% nel primo trimestre, per poi gradualmente risalire. Per l'insieme del 2021 viene confermato il precedente pronostico, che vede la progressione del Pil al 3,5%.

Effetto yo-yo - Nella seconda ondata la pandemia ha avuto un effetto minore rispetto a quanto accaduto l'anno scorso. I Paesi asiatici, che sono all'origine di una gran parte della domanda globale, hanno in gran parte sotto controllo il Covid-19. E poiché le misure per combattere il virus sono state meno severe che durante la prima ondata, l'effetto yo-yo sul consumo privato sarà anche meno pronunciato.

Risparmio di oltre 3 mila franchi - Nel primo periodo di forte epidemia le famiglie hanno risparmiato circa il doppio rispetto ai tempi normali, vale a dire 3'000 franchi, stando alle stime degli esperti di Credit Suisse. Questo perché per molti il reddito, favorito dai pagamenti dello Stato e dall'assicurazione disoccupazione, è sceso meno del consumo, che è stato da parte sua limitato dal lockdown. Quando i negozi hanno riaperto i consumatori hanno ricominciato a spendere, molto più di quanto avrebbero fatto normalmente.

Nella seconda ondata del coronavirus l'importo di risparmio è stato solo di 880 franchi per famiglia, a causa delle misure meno restrittive e delle minori perdite di guadagno. Questa volta, quindi, il tesoretto per il consumo di recupero è significativamente meno grande.

Rilancio dell'economia - Il rilancio economico avrà anche intensità differenti a seconda dei settori. Il ritorno ai livelli pre-crisi necessiterà di più tempo in rami come l'industria alberghiera legata al turismo internazionale. Inoltre non appena gli Svizzeri potranno di nuovo trascorrere le loro vacanze all'estero il sostegno degli ospiti nazionali diminuirà di nuovo.

Ma anche comparti quali la ristorazione e il tempo libero ci metteranno del tempo a uscire dalla crisi, semplicemente perché i consumi non possono essere recuperati: anche se i consumatori non hanno potuto andare a mangiare fuori a lungo non inizieranno improvvisamente a farlo giornalmente in futuro, osservano gli estensori dello studio.

Livelli pre-crisi da fine anno - Tuttavia secondo Credit Suisse la ripresa complessiva dovrebbe essere molto più ampia che nell'estate del 2020 e la produzione economica dovrebbe tornare ai livelli pre-crisi prima della fine del 2021. La perdita del Pil dovuta alla pandemia è stata comunque enorme: viene stimata a 36 miliardi di franchi nel 2020 e a 21 miliardi nell'anno in corso. Per colmare completamente questi ammanchi è probabile che bisognerà aspettare oltre la fine del 2022.

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COMMENTI
 

negang 3 anni fa su tio
Sarebbe bello che anche le casse malati abbassassero i premi visto che nessuno in 1 anno ha piu' preso nemmeno il raffreddore o le assicurazioni auto e moto, ci sono pochissimi incidenti infatti.

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a negang
Forse per risparmiare quella cifra basta non pagare, per il mio caso, tre mesi di premio. Allora ci siamo; peccato che ho la maledetta abitudine, contrariamente ad altri, di onorare le fatture ;-)))

Blobloblo 3 anni fa su tio
Sicuramente in orario ridotto si è guadagnato di più solo perché i ristoranti sono chiusi!?!?! Pensa un po’ te che ragionamento?!?!? Poi...potersi permettere 3000 Fr all’anno di cene??? Non per tutti, per pochi semmai

MrBlack 3 anni fa su tio
Nell’articolo si parla degli svizzeri. I ticinesi ormai sono un caso a parte e fuori statistica. Molti ticinesi non potevano permettersi spese extra prima, quindi non cambia assolutamente nulla.

francox 3 anni fa su tio
mai speso tanto come nel 2020....

Cane93 3 anni fa su tio
Hahah 3’000 fr. risparmiati! State certi di una cosa! Lo stato fa di tutto per cercare di prendere il più possibile dal comune cittadino, tasse varie ecc.. la politica Svizzera non è far risparmiare la gente ma cercare di spillare più soldi ad ogni cittadino.

lollo68 3 anni fa su tio
Sono aumentate le spese per gli psicologi!

Marta 3 anni fa su tio
Evidentemente gli economisti sanno vedere solo nelle proprie tasche.

Luca 68 3 anni fa su tio
le famiglie svizzere non hanno messo da parte niente!!!! anzi tutto quello che è chiuso in realtà a generato costi senza avere entrate, in quasi tutti i settori si lavora meno, poche entrate finanziarie, gli aiuti arrivano tardi ( quando arrivano) creando spese di richiami ecc.. forse le uniche persone che hanno messo da parte soldi sono gli impiegati statali e i proprietari di negozi di prima necessità!!!!

Tato50 3 anni fa su tio
Un paio di coyotes hanno risparmiato !! Per me l'avere sul conto a fine mese non è cambiato; certo che se in certe statistiche farlocche ci infilano anche i milionari la cifra sale. Forse gli unici che ci hanno guadagnato sono quei tre italiani beccati con le mani nella marmellata per aver ricevuto a fondo perso milioni senza averne diritto. ;-(((((

seo56 3 anni fa su tio
Mi sono accorto!
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