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SVIZZERA / ESTEROMilionari in fuga verso la Svizzera

21.02.21 - 13:36
I super ricchi vogliono evitare turbolenze e sono alla ricerca di sicurezza e stabilità
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Fonte ats awp reuters
Milionari in fuga verso la Svizzera
I super ricchi vogliono evitare turbolenze e sono alla ricerca di sicurezza e stabilità

ZURIGO - Agitazioni politiche, criminalità e conseguenze della crisi del coronavirus nonché incertezze nei loro Paesi d'origine spingono sempre più ricche famiglie in provenienza da tutto il mondo verso la Svizzera.

«Si tratta di una fuga verso la sicurezza», ha spiegato Alex Koch de Gooreynd dell'agenzia immobiliare Knight Frank. Accanto al tradizionale rifugio costituito dalla Confederazione i milionari ricercano anche la qualità di vita e la disponibilità delle autorità elvetiche, sebbene il denaro sporco sia diventato un tabù.

Tuttavia anche tra i nuovi flussi migratori le imposte svolgono un ruolo importante. I milionari, che nonostante la crisi hanno accumulato una vasta fortuna, temono di dover essere chiamati alla cassa nel loro Paese d'origine. In Svizzera per contro, grazie al basso indebitamento, aumenti delle tasse sono per il momento improbabili.

Un quarto dei patrimoni "offshore"

Quasi 2'500 miliardi di dollari di beni esteri sono custoditi in Svizzera. Con una quota di circa un quarto dei patrimoni "offshore" globali la Confederazione è sempre leader sul mercato mondiale, anche se prima della "crociata internazionale" contro il segreto bancario tale proporzione si situava quasi al 50%.

Gli afflussi e deflussi di denaro hanno seguito le ondate, ha spiegato Peppi Schnieper della società di consulenza Bain. Circa due anni fa è iniziato l'afflusso verso centri "offshore" come la Svizzera, tra le altre cose a causa delle turbolenze politiche quali la Brexit. Da circa nove mesi questa tendenza si è accelerata. Elemento chiave di tali afflussi sono state le tensioni geopolitiche e le possibili ripercussioni economiche della crisi del coronavirus.

«Poiché la Svizzera continua a essere considerata come un porto sicuro, anche una parte dei soldi viene tuttora trasferita qui», ha sottolineato Schnieper.

Attratti da regole alleggerite

Inoltre, il bilancio seppur mitigato della lotta contro il coronavirus non nuoce all'attrattiva della Svizzera, al contrario: poiché il Governo ha limitato la libertà di movimento meno drasticamente rispetto ad altri Paesi, ciò costituisce un vantaggio agli occhi dei milionari.

La Confederazione ha attuato un lockdown meno duro, ha spiegato Florian Dürselen, responsabile per l'Europa del gestore del fondo LGT Svizzera. Durante la seconda ondata della pandemia scuole e impianti sciistici sono infatti rimasti aperti. «Tali decisioni pragmatiche sono viste di buon occhio dai tedeschi, tra gli altri».

Oltre a ciò vi sono i tradizionali vantaggi della Confederazione, ossia un sistema politico stabile, un buon sistema sanitario e la sicurezza. «Uno dei miei clienti mi ha detto: 'in Svizzera mio figlio può prendere il bus per andare a scuola, nel nostro Paese d'origine questo non è possibile'», ha aggiunto Koch de Gooreynd.

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COMMENTI
 

Tato50 3 anni fa su tio
Vendo villa !!!

Heinz 3 anni fa su tio
... sebbene il denaro sporco sia diventato un tabu! 😂😂😂😂Bellissima barzelletta!!!😅😅😅😂😂😂🤣🤣🤣🤣

OrsoTI 3 anni fa su tio
Ricordate che quando vengono i ricchi.... ne guadagna anche il povero. Tenetelo a mente!! Sussidi casse malati, aiuti sociali, rotonde con i fiori... servizi che funzionano.... chi pensate che li mantengono? I poveri? Meditate gente meditate

seo56 3 anni fa su tio
E chissà quanta marmaglia!!

Gualtierino 3 anni fa su tio
Risposta a seo56
È proprio quello il problema. Sarebbe più saggio rinunciare a un po’ di benessere invece di accogliere gentaglia che si è arricchita chissà come.

ciapp 3 anni fa su tio
Risposta a seo56
hai perfettamente ragione

centauro 3 anni fa su tio
Risposta a seo56
Pecunia non olet!
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