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SVIZZERAMascherine e assembramenti: ecco le nuove misure del Governo

18.10.20 - 14:15
Il Consiglio federale ha deciso di estendere il requisito della mascherina e di ridurre gli assembramenti consentiti.
Keystone
Mascherine e assembramenti: ecco le nuove misure del Governo
Il Consiglio federale ha deciso di estendere il requisito della mascherina e di ridurre gli assembramenti consentiti.
Sarà obbligatorio indossare la mascherina in tutti gli spazi chiusi accessibili al pubblico e nelle stazioni, ma non nelle scuole. Vietati gli assembramenti di più di 15 persone nello spazio pubblico. In bar e ristoranti si potrà consumare solo da seduti. Fortemente raccomandato il telelavoro.

BERNA - Nella seduta straordinaria di questa mattina, il Consiglio federale ha adottato diversi provvedimenti validi in tutta la Svizzera per contrastare l’impennata dei contagi da coronavirus. «Nell'interesse della salute pubblica, ma anche dell'economia», ha spiegato in conferenza stampa la presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga. «Sono misure severe, ma sono convinta che la popolazione le capirà perché la situazione è grave», ha aggiunto, non escludendo altri provvedimenti per il futuro «che però limiterebbero l'attività economica e sociale».

Da domani (19 ottobre) saranno vietati gli assembramenti spontanei di più 15 persone nello spazio pubblico. Nei luoghi al chiuso, accessibili al pubblico, dovrà inoltre essere indossata la mascherina. L’obbligo della mascherina vigerà in tutte le stazioni ferroviarie, negli aeroporti e alle fermate degli autobus e dei tram. Disposizioni particolari sono state emanate per le manifestazioni private con più di 15 persone. Nei ristoranti, bar e locali notturni, le consumazioni saranno possibili soltanto da seduti. 

«Impennata preoccupante» - «L’impennata dei nuovi contagi da coronavirus registrati negli ultimi giorni è preoccupante poiché interessa tutte le fasce di età e tutti i Cantoni. Anche il numero delle ospedalizzazioni è in aumento», mette in guardia il Governo. Che non nasconde: «La seconda ondata di cui parlavamo tempo fa ora è arrivata». L’obiettivo principale dei nuovi provvedimenti decisi da Confederazione e Cantoni per tutta la Svizzera è quindi quello di proteggere meglio la salute della popolazione ed evitare un sovraccarico del sistema sanitario nelle prossime settimane e nei prossimi mesi. Un altro obiettivo è frenare l’aumento delle nuove infezioni per consentire ai Cantoni di garantire il tracciamento sistematico di tutti i contatti. «Nonostante le limitazioni, la vita sociale ed economica deve poter continuare», chiarisce il Governo.

Obbligo della mascherina - Dal 6 luglio, chi prende i mezzi pubblici e ha più di 12 anni deve indossare la mascherina. Da domani, quest’obbligo è esteso a tutte le persone che si trovano nelle aree di attesa delle ferrovie, nelle stazioni ferroviarie, negli aeroporti o in altri settori di accesso dei trasporti pubblici. Come sinora, sono esentate dall’obbligo le persone che per motivi medici non possono indossare la mascherina.

L’obbligo della mascherina viene inoltre introdotto per tutti i luoghi al chiuso accessibili al pubblico, come negozi, centri commerciali, banche, uffici postali, musei, biblioteche, sale cinematografiche, teatri, locali per concerti, locali al chiuso dei giardini zoologici e botanici e dei parchi di animali, ristoranti, bar, discoteche, case da gioco, alberghi (ad eccezione delle stanze), zone di entrata e spogliatoi di piscine, impianti sportivi e palestre, studi medici, ospedali, chiese e luoghi religiosi, consultori e centri di quartiere. L’obbligo vige inoltre nei locali della pubblica amministrazione accessibili al pubblico.

Negli asili nido, nelle scuole dell’obbligo, nelle scuole del livello secondario II e del livello terziario e nelle aree per l’allenamento delle strutture per lo sport e il fitness, invece, l’obbligo della mascherina vige soltanto se è previsto dai pertinenti piani di protezione. 

Manifestazioni private - Numerose persone si contagiano con il coronavirus nelle manifestazioni private svolte nella cerchia familiare o tra amici. Per il Governo questo tipo di eventi è da evitare nel limite del possibile. In futuro, alle manifestazioni private con più di 15 persone si potrà consumare soltanto stando seduti. Appena ci si alza dal proprio posto si dovrà indossare la mascherina. Inoltre dovranno essere rispettate le regole generali d’igiene e registrati i dati di contatto. Analogamente alle manifestazioni pubbliche, le manifestazioni private con oltre 100 persone sottostanno all’obbligo di elaborare e attuare un piano di protezione e possono avere luogo soltanto in strutture accessibili al pubblico.

Vietati gli assembramenti - Sempre da domani saranno vietati gli assembramenti spontanei di più di 15 persone nello spazio pubblico, vale a dire nelle piazze, sui sentieri e nei parchi. Con questo provvedimento s’intende evitare che gli eventi privati vengano trasferiti nello spazio pubblico. Le manifestazioni politiche e della società civile organizzate nello spazio pubblico, così come le competizioni sportive, restano consentite a condizione che siano rispettate le pertinenti misure di protezione.

Consumazioni solo da seduti - La consumazione di cibi e bevande in ristoranti e locali notturni come bar o club è possibile soltanto stando seduti, a prescindere dal fatto che avvenga all’aperto o al chiuso.

Raccomandato il telelavoro - Il Consiglio federale ha integrato l’ordinanza COVID-19 situazione particolare con un capoverso sul telelavoro. I datori di lavoro sono tenuti a seguire le relative raccomandazioni dell’Ufficio federale della sanità pubblica. Lavorare da casa contribuisce a ridurre gli assembramenti di persone, in particolare durante le ore di punta, e i contatti ravvicinati sul posto di lavoro. Inoltre, grazie al lavoro da casa si riduce il rischio di dover mettere in quarantena un intero team a seguito di un caso di COVID-19.

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COMMENTI
 

Don Quijote 3 anni fa su tio
Ogni anno in Svizzera muoiono 9'500 persone per tabagismo di cui 1'000 per fumo passivo, a livello mondiale sono 8 milioni (1 milione da fumo passivo). Strano che Madre Teresa Confederazione lucri su questa tragedia umana prelevando allegramente un buon 70% sulla vendita del tabacco e altre entrate derivate dall'indotto economico, produzione, vendita, sulle cure, funerali delle vittime e da ultimo risparmio sulle rendite AVS non percepite.

Don Quijote 3 anni fa su tio
Ma questi mi fanno morire dal ridere, ma voi pensate che in un ritrovo famigliare in casa privata si giri con la mascherina e si faccia l'elenco dei presenti?

fgreto 3 anni fa su tio
Io chiederei ai Signori della politica un prolungamento della Disoccupazione . Ma io con questa situazione dove lo trovo un lavoro??? Sogniamo sogniamo

sedelin 3 anni fa su tio
perché le affermazioni del prof zangrillo sono sistematicamente ignorate dai politici?

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Le sue, quelle di Palù e tutte le altre che non sostengono l'isteria. Tutta gente che fa riferimento alla clinica e non ai dati estrapolati in modo da evidenziare dettagli innocui. Mi pongo la tua stessa domanda...

Veveve 3 anni fa su tio
Possiamo fare delle belle squadre tipo Gestapo ai tempi e mandarle in giro a suonare di casa in casa a controllare le mascherine il nome e gli indirizzi di tutti i presenti, e chi non è in regola...via ai lavori forzati! Ma per favore....!

Veveve 3 anni fa su tio
Mettiamoci tutti sotto una bella campana di vetro fino a maggio e risolto tutti i problemi!!!!😤

Evry 3 anni fa su tio
Multe salate e provvedimenti duri per chi non rispetta le regole.

pillola rossa 3 anni fa su tio
"Sono misure severe, ma sono convinta che la popolazione le capirà perché la situazione è grave"... e se non le capisce chissene, più introiti attraverso le multe

Gus 3 anni fa su tio
Hanno fatto un corso universitario apposito per prendere queste decisioni?
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