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BERNAGli escursionisti sopravvalutano le proprie capacità

05.07.20 - 11:42
Nuova campagna di prevenzione, con tanto di auto-test online, è stata lanciata dall'Upi.
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Fonte ats
Gli escursionisti sopravvalutano le proprie capacità
Nuova campagna di prevenzione, con tanto di auto-test online, è stata lanciata dall'Upi.
Ogni anno vengono registrati 40 incidenti mortali e 4000 persone si feriscono gravemente durante un'escursione in montagna

BERNA  - Spesso gli escursionisti non sono sufficientemente preparati per il loro tour in montagna e sopravvalutano le loro capacità. L'Ufficio prevenzione infortuni (upi) e l'associazione Sentieri Svizzeri lanciano una nuova campagna di prevenzione con un test di autovalutazione online.

Il trekking figura tra le attività sportive più amate in Svizzera: i sentieri escursionistici sono battuti dal 57% della popolazione, e la tendenza è in aumento, indica un comunicato odierno dell'upi. Aspetto negativo: ogni anno vengono registrati 40 incidenti mortali e 4000 persone si feriscono gravemente durante un'escursione in montagna, il più delle volte a seguito di una caduta, si legge nella nota.

L'escursione può essere più complicata di quanto sembri. È indispensabile avere un passo sicuro, non soffrire di vertigini ed essere in forma, viene sottolineato. Da un sondaggio dell'upi risulta che troppo spesso le persone che percorrono i sentieri di montagna in Svizzera non soddisfano questi requisiti.

Difficoltà sottovalutata

Sui 4200 escursionisti intervistati il 26% ha dichiarato di essere mediamente preparato o di non esserlo affatto, il 18% di non avere un passo particolarmente sicuro, pur trovandosi su un sentiero di montagna segnalato in bianco-rosso-bianco. Questi sentieri possono includere tratti esposti con rischio di caduta, un aspetto di cui oltre un terzo delle persone interpellate non era consapevole.

Anche in materia di preparazione gli escursionisti si mostrano negligenti: l'89% delle persone interrogate aveva sì consultato il bollettino meteo, ma solo il 71% aveva calcolato il tempo di marcia e solo il 61% era consapevole delle difficoltà del percorso. Inoltre solo la metà degli interpellati conosceva un itinerario alternativo o sapeva come tornare indietro nel caso in cui il percorso si fosse rivelato troppo difficile o la meteo fosse peggiorata.

Sulla base di questi e di altri risultati, la settimana prossima l'upi lancia una nuova campagna in collaborazione con Sentieri Svizzeri. Sono previste l'affissione di manifesti e l'organizzazione di diverse attività online e misure di prevenzione in montagna. Il sito web trekking-sicuro.ch riporta molte informazioni e un test di autovalutazione che permette di determinare se si dispone della preparazione fisica necessaria per affrontare sentieri di montagna o se, per la propria sicurezza, è meglio scegliere un sentiero escursionistico segnalato in giallo.
 
 

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