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SVIZZERA«Gli svizzeri spenderanno ora quello che hanno risparmiato durante la quarantena»

15.06.20 - 11:09
Lo sostengono gli economisti di Credit Suisse, che non si dimostrano pessimisti come altri esperti
Keystone
Fonte ats
«Gli svizzeri spenderanno ora quello che hanno risparmiato durante la quarantena»
Lo sostengono gli economisti di Credit Suisse, che non si dimostrano pessimisti come altri esperti

ZURIGO - Gli esperti di Credit Suisse rimangono meno pessimisti di altri per quanto riguarda l'economia elvetica, e vedono i consumatori spendere ora quello che hanno risparmiato durante il lockdown.

Gli economisti di CS hanno infatti comunicato che per il 2020 è attesa una contrazione del prodotto interno lordo (Pil) pari al -4,0%, mentre +3,5% è la stima relativa al 2021.

Nonostante con la fine della situazione di confinamento si siano osservati i primi segnali positivi per l'anno in corso, gli specialisti della grande banca scommettono su una ripresa ancora lenta. Ma complessivamente i loro pronostici sono migliori di quelli di altri: a titolo d'esempio la Segreteria di stato dell'economia (Seco) punta su -6,7%, l'Ocse addirittura su -7,7%.

Risparmio durante il lockdown - Secondo Credit Suisse l'assetto finanziario della maggior parte delle economie domestiche è migliore di quanto farebbe pensare il crollo economico registrato durante il lockdown.

È vero che i versamenti dello stato non compenseranno interamente la perdita di reddito conseguente alla disoccupazione e al lavoro a tempo ridotto e che perciò i redditi potrebbero scendere di poco meno del 5%. Tuttavia si stima che la spesa delle economie domestiche si sia ridotta del 20% durante il semi-confinamento e pertanto vi sia stato comunque un ulteriore risparmio netto.

«Prevediamo che le famiglie spenderanno nuovamente una parte considerevole dei loro risparmi aggiuntivi», spiega Claude Maurer, responsabile dell'analisi congiunturale svizzera di Credit Suisse, citato nella nota. «In termini più concreti, riteniamo che metteranno nuovamente in circolazione due terzi dei mezzi accumulati, pari a circa 5,5 miliardi di franchi, compensando quindi all'incirca la metà del calo dei consumi». Allo stesso tempo la spesa statale dovrebbe aumentare significativamente e contribuire alla stabilizzazione della congiuntura.

Export e investimenti - L'evoluzione nell'export è sostenuta dal settore farmaceutico. Diminuisce per contro la domanda nel ramo delle macchine. Anche la situazione dell'industria orologiera, che dipende fortemente dall'umore internazionale dei consumatori e dall'afflusso di turisti asiatici in Svizzera, resterà difficile ancora a lungo.

Per quanto riguarda gli investimenti in beni strumentali la maggior parte del calo dovrebbe essere ormai superato, ritiene Credit Suisse. Dato che un nuovo confinamento in Svizzera è al momento piuttosto improbabile, aumenta anche la sicurezza della pianificazione. Inoltre gli investimenti dell'industria farmaceutica e quelli crescenti nell'ambito informativo - a seguito dell'ampio ricorso al telelavoro e agli acquisti online - hanno effetti sugli investimenti complessivi.

Il salvadanaio della Confederazione - Per quanto concerne le finanze pubbliche, secondo le stime degli economisti di Credit Suisse le misure sinora discusse, per un importo di circa 70 miliardi, genereranno un forte deficit del bilancio della Confederazione che, in base al freno all'indebitamento, dovrebbe essere pareggiato entro sei anni.

Tuttavia il debito complessivo resta molto basso nel raffronto internazionale. Nell'ipotesi semplificata di finanze stabili per cantoni e comuni il tasso di debiti, che era del 26,7% nel 2019, salirà al 34,1% nel 2020. La Svizzera continuerebbe comunque a soddisfare i criteri di Maastricht dell'Eurozona anche dopo l'emergenza coronavirus. La situazione non avrà ripercussioni concrete neppure sul rating AAA della Svizzera nel mercato dei capitali.

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COMMENTI
 

Don Quijote 3 anni fa su tio
Dopo l'inutile castroneria della chiusura e visto che il lupo perde il pelo ma non il vizio, chi ha necesssità e lungimiranza farà il pieno di scorte qualche mese prima del periodo influenzale.

Tato50 3 anni fa su tio
Per motivi anti "razzisti" Marra Ada vende 200 bottiglie di Amaro Montenegro e 100 salami Negroni. Non disturbare per i "moretti" perché li ha già venduti tutti ;-)) Rivolgersi al Sindacato di Ginevra. Ps : prezzo concorrenziale rispetto all'Italia

Heinz 3 anni fa su tio
Anche io ho risparmiato a solo perché ho posticipato tutti gli acquisti non strettamente necessari! P. S. Non mi vergogno di aver dato la caccia ai bollini con 50 % di sconto la sera per i prodotti in scadenza: così siamo vicini al prezzo corretto per carne, pesce e formaggi!

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a Heinz
Non c'è nulla da vergognarsi se acquisti prodotti a lunga scadenza in "azione" tipo caffè, pasta che in molte occasioni "compri 3 paghi 2) . Basta fare attenzione e avere le App che ti tengono informato e l'Itaia la vedo in cartolina ;-(

seo56 3 anni fa su tio
All’estero però :-)

lollo68 3 anni fa su tio
Ho già prenotato le vacanze alle Seychelles! Ah! Ah! Ah!

aquilasolitaria 3 anni fa su tio
Ma e possibile che ne hai sempre una in più da dire sull Italia Ho letto tutto Tio ma in nessun articolo ho trovato notizie sulla presunta carne "Italiana" alla salmonella

Heinz 3 anni fa su tio
Però la non possiamo piangere per i prezzi ma non liberalizzare il mercato. Oltre ai soliti 4 supermercati svizzeri perchè le catene italiane non le lasciano aprire in Svizzera? Che male ci sarebbe per i consumatori se ci fosse un Bennet svizzera o un Iper Svizzera, paga le tasse locali, meno traffico piu concorrenza sui prezzi tutto di guadagnato. Cosi non funziona...

centauro 3 anni fa su tio
Risposta a Heinz
Se facessero entrare le catene italiane i prezzi diventerebbero svizzeri....;-)

Tato50 3 anni fa su tio
Occhio alla carne "iitaliana" per chi fa acquisti. Ne hanno sequestato tonnellate che venivano dalla Polonia ed era accompagnata dalla salmonella. Km O ?

Bandito976 3 anni fa su tio
Gli economisti che studiano queste idiozie poco realistiche dove vivono? Nel paese dei balocchi? Ah già per fare questi sondaggi guadagnano tanti bei soldi “regalati”

Monello 3 anni fa su tio
Si si ...ma in italia !!

Mirketto 3 anni fa su tio
Risposta a Monello
Esatto

Benj1986 3 anni fa su tio
Risparmi? Che sono??!

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a Benj1986
Cose che certi riescono a fare perché ne hanno la possibilità. Chi non può va al Credit New e viaaaaa al caldo. Poi pagherò se ce la faccio ;-))

Tato50 3 anni fa su tio
Dove vado con 200 franchi visto che CM e ipoteca ho dovuto pagarla. Poi 6 rate cantonali e comunali e per finire 3 conguagli per 4000 franchi. Ah, dimenticavo che ogni tanto mangiamo. Comunque ho già in programma l'ennesimo "ritiro" all'Hotel S. Giovanni, quindi buone vacanze a tutti-;((

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risparmio forse per quelli che hanno ricevuto una paga o un'indennità.

lollo68 3 anni fa su tio
Risposta a pillola rossa
Io ho risparmiato perché non ho dovuto pagare la mensa per i due figli alle superiori visto che hanno mangiato a casa. Ho potuto comprare una bicicletta più grande per un altro figlio.

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a lollo68
Stessa paga e minori spese. Ma chi ha perso il lavoro o era indipendente?

KilBill65 3 anni fa su tio
«Gli svizzeri spenderanno ora quello che hanno risparmiato durante la quarantena».....Si ma non in Svizzera....Andranno a fare gli acquisti oltre confine dove costa meno!!…..Mi pare logico visto i prezzi da noi!!!.....

Gio65 3 anni fa su tio
Risposta a KilBill65
Esatto

Heinz 3 anni fa su tio
Risposta a KilBill65
Quando finirà il protezionismo (alle spalle del consumatore) ed i cartelli che concordano i prezzi di beni e servizi anche il turismo dell acquisto si ridimensionerá.
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