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Treni e bus: «La mascherina è raccomandata»

SVIZZERATreni e bus: «La mascherina è raccomandata»

30.04.20 - 14:10
Le imprese di trasporto pubblico si preparano ad aumentare i collegamenti a partire dal prossimo 11 maggio
Archivio Keystone
Treni e bus: «La mascherina è raccomandata»
Le imprese di trasporto pubblico si preparano ad aumentare i collegamenti a partire dal prossimo 11 maggio
Per il traffico ferroviario oltre confine le FFS dipendono dalle autorità doganali: per ora il capolinea rimane Chiasso

BERNA - La Svizzera si è fermata per diverse settimane. Ma con il rallentamento della diffusione del nuovo coronavirus, si sta gradualmente tornando alla normalità. Un primo passo in questo senso è stato fatto lo scorso lunedì, con la riapertura di attività come parrucchieri, centri estetici e negozi del fai-da-te. Il prossimo 11 maggio tocca invece a tutti i negozi, a bar e ristoranti, e alle scuole dell'obbligo. Anche le imprese di trasporto pubblico elvetiche implementeranno un notevole aumento dell'offerta d'orario.

I treni, spiega il CEO FFS Vincent Ducrot, torneranno a circolare gradualmente. «Dopo il primo aumento dell'offerta il 27 aprile, dall'11 maggio 2020 torneranno a circolare ulteriori treni del traffico a lunga percorrenza e regionale (vale anche per TILO, che farà una comunicazione nel corso della prossima settimana, ndr)». Lo stesso per il trasporto su gomma: «Per ora sono esclusi il traffico turistico e i collegamenti poco frequentati» afferma Christian Plüss, CEO AutoPostale. L’orario online fornisce informazioni di viaggio sempre aggiornate.

La capacità sarà aumentata, ma l'invito delle FFS ai datori di lavoro è di richiamare gradualmente gli impiegati in azienda. Meglio quindi fare capo ancora al telelavoro. «Questo permette di rispettare la regola della distanza» sottolinea Plüss.

Il capolinea resta Chiasso, per ora - Con la graduale ripartenza dell'economia, in Ticino aumenterà il traffico di lavoratori provenienti da oltre confine. Lavoratori che attualmente devono affidarsi all'auto. Per quanto riguarda i collegamenti ferroviari con l'Italia, spiega Ducrot rispondendo a una domanda di tio/20minuti, la situazione dipende dalle autorità doganali. «Anche per il traffico internazionale è prevista una ripartenza graduale, ma su indicazioni delle autorità». Al momento le frontiere sono chiuse. «Ma ci aspettiamo che la situazione cambi con l'allentamento delle misure».

Le norme igieniche a bordo - Dall'11 maggio su tutti i mezzi di trasporto pubblico in Svizzera viene introdotto un concetto di protezione. «La prima regola è di evitare viaggi non necessari e la seconda di evitare gli orari di punta» dice Ducrot. Poi si chiede di mantenere la distanza sociale di due metri. E se questo non è possibile, si raccomanda d'indossare una maschera di protezione. Non si tratta comunque di un obbligo. «Se introducessimo un obbligo, la mascherina andrebbe indossata in qualsiasi situazione, anche quando non necessario» sottolinea il CEO FFS.

Si parla anche della protezione dei collaboratori, che ora indosseranno le mascherine igieniche nel contatto con i clienti, se la distanza minima di due metri non potrà essere rispettata. Saranno inoltre intensificati la pulizia e la disinfezione dei mezzi. «Non sarà ancora possibile acquistare biglietti a bordo» aggiunge Plüss.

Per i clienti rimane in vigore l’obbligo del biglietto, tuttavia al momento del controllo gli assistenti clienti continueranno a non prendere in mano SwissPass e biglietti. Nella vendita allo sportello vengono utilizzati i pannelli in plexiglas. I collaboratori sono stati sensibilizzati sulla necessità di rispettare le norme d’igiene e di comportamento.

WC gratuiti - Par favorire l'igiene delle mani, i viaggiatori potranno utilizzare gratuitamente i servizi igienici, di regola a pagamento, nelle stazioni di Basilea, Bellinzona, Berna, Ginevra, Locarno, Losanna, Lucerna e Zurigo. Agli ingressi delle stazioni più grandi saranno collocati disinfettanti. Previste pure zone di coda davanti ai negozi e l'uso degli ascensori sarà limitato a una sola persona alla volta. Le sale d'aspetto rimarranno invece chiuse fino a nuovo avviso.

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COMMENTI
 

pillola rossa 3 anni fa su tio
Alcune raccomandazioni sanno molto di ricatto morale

spank77 3 anni fa su tio
Basterebbe stampare dei poster con scritto RACCOMANDATA ! Almeno molti sarebbero incoraggiati a metterla e gli altri senza a stare zitti

sedelin 3 anni fa su tio
carnevale tutto l'anno :-)))

vulpus 3 anni fa su tio
Automobile, cara automobile.....

miba 3 anni fa su tio
Invece di complicare le cose semplici sarebbe forse stato meglio raccomandare caldamente la mascherina (e non solo sui treni e/o bus) ALLE PERSONE CON PATOLOGIE A RISCHIO E/O CHE HANNO MALATTIE PREGRESSE! Questo sarebbe servito molto si più che non accendere le solite polemiche su sì o sul no.......

driver1973 3 anni fa su tio
Spero solo che chi prende i mezzi sia più intelligente di chi li governa. È obbligatorio dappertutto usare maschera e guanti sui mezzi pubblici e qui si raccomanda.....

MIM 3 anni fa su tio
Risposta a driver1973
E' una raccomandazione, perché tutti sanno (e tutti dimenticano) che le mascherine utilizzate non servono contro il Covid-19. Metterle non ti mette al riparo (a meno che non prendi quelle professionali) e ti da una falsa sicurezza. Di certo indossarle non fa male, ma non ritenerti al sicuro. Ecco, questo il succo del discorso.

Blobloblo 3 anni fa su tio
Risposta a driver1973
Non è obbligatorio da nessuna parte usare le mascherine, in Svizzera non c’è nessun obbligo!!! Non siamo in Italia!!! Guarda un po’ meno Mediaset e piu i nostri canali!

spank77 3 anni fa su tio
Risposta a MIM
e ridagli...allora vai a dire a tutte le Nazioni che circondano la Svizzera che sono tutte in errore...Non possono obbligare a metterle perchè non è applicabile per mancanza di materiale !!!!!!! Aspetta la prossima ondata...era scritto sul piano pandemico Svizzero del 2007...redatto dopo la SARS...ed era scritto che raggiunto il livello 6 = pandemia la mascherina era da indossare sia per i malati che per asintomatici (e parlo delle chirurgiche). Era anche scritto che dale esperienze SARS sembrava che la mascherin potesse limitare ulteriormente la propagazione del virus in aggiunta ad misure !!!!!!!!!!

tip75 3 anni fa su tio
andrebbe concesso solo a tot persone di salire onde mettere in sicurezza i passeggeri...e obbligare guanti e mascherine....guarderemo i risultati a fine maggio di decisioni tanto scellerate

Jnb 3 anni fa su tio
Bravo Marco! Sono con te!

marco17 3 anni fa su tio
Consuelo Tognola, basta isteria e terrorismo psicologico! Nessuno ti obbliga a prendere il bus o il treno, a frequentare i ristoranti, i musei o le biblioteche.

miba 3 anni fa su tio
Risposta a marco17
Lascia perdere: avevo risposto a questa persona in un articolo parallelo si oggi, quello della differenza sull'uso delle mascherine tra il Ticino ed il resto della Svizzera. Questa qui a parte l'isteria da covid19 ed il giocare al tam tam apocalittico non porta né cifre né tanto meno argomentazioni ma vuol solo propagandare la petizione che lei e suo marito o fratello (Michele Tognola) hanno avviato su awaaz.org. Ho letto la petizione ma in sostanza tanto bla bla in cui si fa riferimento a presunti studi ma CONCRETAMENTE niente di niente se non, come dici tu, solo isteria e terrorismo psicologico. Il problema con queste persone è tuttavia un altro: chissà quanti boccaloni/creduloni danno loro credito........

Mag 3 anni fa su tio
Risposta a marco17
Il Covid-19 è una malattia che non vale nulla se confrontata con disturbi tipo: "(s)mania di protagonismo", "ossessione d'egocentrismo o di notorietà", "delirio di onnipotenza", "compulsione alla prevaricazione (specialmente sociale)", "profondo desiderio di superiorità", ecc. Per non parlare dell'uso politicamente strumentale o per fini economici che viene continuamente fatto usando la pandemia.

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a miba
io non dò credito di certo a queste persone paranoiche :-)
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