L'approvvgionamento in Svizzera sembra comunque essere assicurato per diverso tempo
Il laboratorio di Spiez ha infatti dato il via libera per indossare dieci milioni di esemplari "scaduti".
BERNA - «Le persone in possesso di molte mascherine di protezione dovrebbero donarle alle varie strutture sanitarie». È quanto raccomanda l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) in un tweet postato stamane.
Chi ha un eccesso di queste mascherine, merce rara da settimane in tutto il mondo a causa della pandemia di coronavirus, potrebbe ad esempio regalarle alle case di cura o di riposo locali, scrive la Confederazione nel cinguettio.
In ogni caso, secondo quanto emerso ieri, l'approvvigionamento in Svizzera sembra assicurato per diverso tempo. Il laboratorio di Spiez (BE) ha infatti rilasciato il permesso per indossare dieci milioni di esemplari provenienti dal settore privato, nonostante la data di scadenza superata.
#CoronaInfoCH#DanielKoch: "Le persone che hanno molte maschere a casa potrebbero regalarle alle case di riposo per anziani, per esempio. Lì sono necessari".
— BAG – OFSP – UFSP (@BAG_OFSP_UFSP) March 24, 2020