Una ventina le persone sanzionate: «Quando uno è in lutto non pensa al disco orario». Il Comune di Spreitenbach: niente cassetta, «è parità di trattamento»
SPREITENBACH - Un mese fa in Ticino, a una persona in visita alla camera ardente di Torricella-Taverne era andata forse peggio (leggi qui). Anche il trattamento riservato dalla polizia ai partecipanti di un funerale a Spreitenbach, però, ha lasciato l’amaro in bocca a molti.
La settimana scorsa, mentre parenti, amici e conoscenti del defunto erano riuniti nella locale chiesa cattolica, un agente ha distribuito una ventina di multe ai loro veicoli parcheggiati sul piazzale accanto all’edificio di culto. «La trovo una grande ingiustizia», si sfoga parlando con 20 Minuten una dei partecipanti. «Quando qualcuno è in lutto non pensa a mettere il disco orario», aggiunge.
E proprio l’assenza del disco orario su quella che sarebbe una zona blu è il motivo della valanga di contravvenzioni: «Nessuna delle persone presenti alla cerimonia aveva messo il disco orario perché semplicemente non avevamo visto il cartello. I posteggi, inoltre, non erano marcati come blu», denuncia la donna.
Interrogato dalla 38enne, il parroco ha confessato di avere le mani legate: «Mi ha detto che è già capitato diverse volte, ma che il piazzale della chiesa è del Comune di Spreitenbach», racconta. «È scandaloso che proprio un’istituzione che dovrebbe basarsi sui più solidi principi morali sfrutti una simile situazione per arricchirsi», sottolinea la donna.
Il segretario comunale Jürg Müller ammette di comprendere che ricevere una multa in una simile situazione possa essere percepito come ingiusto. Tuttavia, la segnaletica del parcheggio indica chiaramente che è possibile posteggiare solo col disco orario: «La violazione è avvenuta e la multa è stata correttamente comminata in un’ottica di parità di trattamento», afferma.
L’accusa di voler “far cassetta” è respinta al mittente: «I servizi di polizia sono organizzati a livello regionale dal Comune di Wettingen per sei Comuni e un totale di più di 50mila abitanti», sottolinea Müller. A suo avviso, è impossibile che, con un territorio così grande, gli agenti siano a conoscenza degli orari dei funerali nei singoli comuni.