Peter Forster, ex colonnello dell'esercito svizzero, ritiene che quello di ieri rappresenti una nuova dimensione in materia di terrorismo
ZURIGO - L'attacco alle moschee di Christchurch, in Nuova Zelanda, rappresenta una nuova dimensione in materia di terrorismo e vi è da temere che fungerà da ispirazione per altri estremisti: ne è convinto l'esperto svizzero di sicurezza Peter Forster.
In un'intervista al Blick l'ex colonnello dell'esercito svizzero spiega di vedere una importante differenza fra quanto successo a Christchurch e gli assalti di matrice islamica: gli attentatori musulmani cercano di immolarsi, mentre Brenton Tarrant - il 28enne australiano che ha operato il suo attacco sanguinario - non voleva sacrificarsi. Al contrario, ha girato un video per mostrarlo in diretta su internet.
«Per me questa è una nuova dimensione del terrore», afferma Forster. A suo avviso Tarrant «ha già raggiunto il suo perfido scopo: invogliare altri a imitarlo». «Ho paura che ora dovremo fare i conti con più terrorismo di destra», conclude il caporedattore del mensile "Schweizer Soldat".