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Le maggiori entrate ammontano a 548 milioni di franchi. Gli introiti complessivi hanno superato del 3% il preventivo
ZURIGO - Il canton Zurigo ha chiuso il 2018 con 548 milioni di franchi di maggiori entrate, a fronte di spese complessive per 15,399 miliardi di franchi. Gli introiti complessivi hanno superato del 3% il preventivo, che chiudeva con eccedenze per 54 milioni di franchi.
«È il terzo consuntivo di fila con eccedenze significative», ha sottolineato oggi davanti alla stampa il "ministro" cantonale delle finanze Ernst Stocker (UDC). Fra gli effetti straordinari il consigliere di Stato ha citato la ridistribuzione degli utili della Banca nazionale svizzera (BNS), ma anche la disciplina di spesa dimostrata dal governo, dall'amministrazione e delle imprese controllate.
L'eccellente risultato «crea le basi per far fronte alla costante crescita demografica». L'indebitamento netto è sceso nell'ultimo anno di 170 milioni a 4,57 miliardi di franchi, ossia «la metà dei livelli di fine anni '90», ha fatto presente Stocker.
Il gettito fiscale del cantone ha raggiunto 7,33 miliardi di franchi, in crescita dell'1,2% rispetto al 2017. Le imposte pagate dalle imprese sono salite dell'11,5% a 1,46 miliardi di franchi, un livello record. Quelle versate dalle persone fisiche hanno raggiunto i 4,54 miliardi di franchi, con un aumento del 2,5%, ossia il doppio della crescita demografica (1,2%). Leggeri cali invece per le altre categoria di imposte, come quelle alla fonte o sulle successioni.
Nonostante l'alto livello degli investimenti, cresciuti su base annua di 104 milioni a 1,11 miliardi di franchi, il tasso di autofinanziamento è rimasto anche l'anno scorso al 100%. Ciò significa che è stato possibile realizzare gli investimenti senza fare debiti.
