Cerca e trova immobili

SVIZZERAPiù di un milione di franchi al mese per rimborsare tutti i ritardi?

13.02.19 - 06:04
Risarcire i passeggeri se un treno non è puntuale o viene cancellato. Le Ffs dicono di volerlo fare, ma quanto costerebbe? Proviamo a capirlo 
Keystone - Tabelloni sonori
Più di un milione di franchi al mese per rimborsare tutti i ritardi?
Risarcire i passeggeri se un treno non è puntuale o viene cancellato. Le Ffs dicono di volerlo fare, ma quanto costerebbe? Proviamo a capirlo 

BERNA - Un buono-caffè se il treno è cancellato o in ritardo? «Una vergogna», almeno stando al Ceo delle Ffs Andreas Mayer che ha recentemente annunciato delle nuove misure di risarcimento per i viaggiatori rimasti a piedi. 

Si parla di «rimborsi parziali (50%) o anche totali», in caso di «ritardi importanti e soppressioni», ha confermato in un’intervista al Schweiz am wochenende. Ma una misura del genere è realistica? E quanto costerebbe alle Ferrovie? A 20 Minuten hanno provato a calcolarlo e i risultati sono, per così dire, interessanti.

tipress

Se si prende come esempio dicembre 2018 – secondo i dati forniti dalla piattaforma Open Transport Data –  ci sono stati più di 1'240 annullamenti di treni in tutta la Svizzera e più di 60 minuti di ritardo ricorrenti per 86 collegamenti.  Se i treni hanno in media 128 passeggeri e si stima un prezzo medio per il biglietto di 15 franchi, anche considerando solo rimborsi parziali (50%) – e solo nel caso di tratte tratte superiori ai 40 km – si parla di qualcosa come 1,27 milioni di franchi solo per quel mese

Ma è davvero una misura applicabile o ci aspetta un ulteriore aumento dei prezzi dei biglietti? È ottimista Edwin Dutler di Pro Bahn: «Nei biglietti attuali è già inclusa la quota di quelli che viaggiano senza pagare e i biglietti risparmio, quindi compensazioni di questa entità. A  livello svizzero non dovrebbero fare una grande differenza». Secondo lui, però, le stime di 20 Minuten dovrebbero venir corrette al ribasso, seguendo le tariffe europee: il 25% in caso di ritardi superiori all'ora e il 50% in caso di quelli superiori ai 120 minuti: «Ha più senso che si pensi a una soluzione uniforme».

FFS

Dal canto loro, le Ffs non hanno voluto precisare l'entità dei rimborsi. Non è nemmeno chiaro quanto verrebbe corrisposto a chi possiede un abbonamento. L'Ufficio federale dei trasporti (Uft) è attualmente impegnato con l'intero ramo dei trasporti pubblici per realizzare delle linee guida comuni sulla questione.

Ma quanto potrebbero venire a costare i casi specifici? Ovviamente varia a seconda dell'occupazione e della dimensione del treno con differenze anche importanti. Vediamo assieme tre esempi.

Il treno pendolare il lunedì mattina

Un treno per pendolari strapieno si rompe e dev'essere annullato.  Stimando che a bordo ci sono circa 921 persone con vari abbonamenti, per una tratta dal costo di 35 fr, il rimborso totale potrebbe aggirarsi attorno ai 16'000 fr.

Il treno della gita del fine settimana

È primavera, perché non andare a trascorrere un weekend a Basilea? Peccato che l'Intercity da Lugano è in ritardo di 70 minuti... Stimando 535 passeggeri (1/3 dei quali bambini) e un rimborso del 50% si parla di 12'442 fr.

Il RegioExpress deserto

Un RegioExpress ha un guasto fuori dall'ora di punta sulla tratta Chiasso-Bellinzona. Sul treno ci sono 87 viaggiatori, costretti a cambiare treno. In caso di rimborso del 50% si parla di circa 650 fr.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE