La donna ha spiegato che qualcuno lo aveva bloccato con una grande scatola e lei non aveva la forza di spingerla all’interno. Ma per il Municipio «le regole parlano chiaro»
BELLEVUE - «Forse un semplice ammonimento sarebbe stato sufficiente. Così, sembra proprio un furto autorizzato». È con queste parole che Antonella racconta a 20 minutes di avere ricevuto una multa di 200 franchi per avere lasciato due cartoni (il più grande di 50x60 centimetri), debitamente piegati, appoggiati al container anziché all’interno, nella zona di raccolta differenziata.
«Non potevo fare altrimenti - spiega -. Era bloccato da una grande scatola che qualcuno aveva gettato prima di me. Non riuscivo a spingerla all’interno, non ne avevo la forza».
Ricevuta la multa, la donna ha chiamato il Municipio, che però le ha spiegato di non poter fare nulla, considerato che il container non era pieno. «Vado sempre lì a buttare tutti i tipi di rifiuti. Non l’ho fatto per violare le regole, non mi sarebbe costato nulla metterli all’interno se avessi potuto».
Il regolamento di Bellevue è però chiaro sul divieto di depositare rifiuti all’esterno dei cassonetti. C’è anche un cartello che lo ricorda. Le multe per inadempienze vanno da un minimo di 200 franchi a un massimo di addirittura 400’000 franchi.
Il sindaco Jean-Daniel Viret (PLR) chiarisce la situazione: «I cittadini sono adeguatamente informati. La gestione dei rifiuti è una questione spinosa per i Comuni. I residenti non vogliono avere "discariche" nei pressi delle loro abitazioni e se vedono i rifiuti per strada non sono di certo felici. 200 franchi possono sembrare molti, ma costituiscono un insegnamento».
Lo scorso maggio aveva fatto discutere la multa di 200 franchi inflitta a Neuchâtel a un 45enne che aveva gettato un pacco postale di cartone in un container della differenziata della carta. Vista l’insolvenza, la multa era aumentata a 260 franchi, con il rischio di 2 giorni di prigione se non fosse stata pagata. La notizia aveva generato molta solidarietà. Tanto che un lettore di tio.ch/20 minuti si era offerto di saldare il suo debito. «Grazie infinitamente del tuo sostegno e della tua generosità», gli aveva scritto per ringraziarlo il 45enne.