Dipende da tanti fattori, tipo se c'erano stati avvertimenti oppure se c'è lo zampino umano e c'è stata evidente negligenza
BERNA - Sono circa 20 le vittime causate ogni anno dalle valanghe, e i feriti ancora di più. Sì ma, in caso ci sia lo zampino dell'uomo (o no) chi è che paga? L'Ufficio prevenzione infortuni (Upi), ci aiuta a fare un po' di chiarezza con quattro casi-tipo.
Caso 1: sciando fuori pista innesti una slavina, ci sono feriti
Se il rischio non è stato esplicitamente segnalato, il colpevole non verrà perseguito legalmente: «In questi casi a sostenere i costi per l'incidente saranno le assicurazioni di responsabilità civile», spiega l'esperto di valanghe Fritz Anthamatten.
Caso 2: per negligenza innesti una slavina, ci sono vittime
Se il responsabile ha agito in maniera chiaramente negligente (ad esempio ha ignorato i divieti e gli avvertimenti) allora potrà essere perseguito tanto civilmente (per i danni) quanto penalmente (omicidio colposo e lesioni).
Caso 3: la valanga si stacca da sola e colpisce le piste
In questo caso sono le stazioni sciistiche a dover garantire la sicurezza delle piste. «Solitamente tutti i comprensori hanno un'assicurazione per questa eventualità», spiega Peter Michel degli impianti di risalita di Hasliberg-Meiringen.
Caso 4: la valanga colpisce le piste e non ci sono stati avvertimenti
In questo caso, conferma l'Upi, le aziende stesse possono essere ritenute responsabili di negligenza. Questo nel caso che non vi siano state segnalazioni, o le barriere siano palesemente insufficienti.