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SVIZZERABotta si oppone alla cementificazione

16.01.19 - 07:00
Anche l'architetto ticinese tra i duecento firmatari di una lettera aperta a favore dell'Iniziativa contro la dispersione degli insediamenti
Tipress
Botta si oppone alla cementificazione
Anche l'architetto ticinese tra i duecento firmatari di una lettera aperta a favore dell'Iniziativa contro la dispersione degli insediamenti

BERNA - Sono duecento gli architetti che in una lettera aperta si dicono favorevoli all'Iniziativa contro la dispersione degli insediamenti. Tra questi si conta anche il ticinese Mario Botta. I firmatari mettono soprattutto in guardia dallo spreco del territorio. «Chi si oppone, è d'accordo con questo consumo dei terreni, semplice» scrivono.

L'architetto ticinese afferma che «è necessario costruire verso l'interno». Altrimenti si perde il contrasto tra gli insediamenti e la natura unica che offre il paese. E l'iniziativa non limiterebbe il lavoro degli architetti: «Con le nuove tecnologie, anche negli insediamenti si possono realizzare costruzioni attraenti, dove possibile si può andare verso l'alto» spiega.

Non ci sta la Società svizzera degli ingegneri e degli architetti (Sia), secondo cui già oggi sarebbero disponibili gli strumenti per limitare la cementificazione del territorio. L'iniziativa porterebbe inoltre a un aumento dei prezzi per i terreni.

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COMMENTI
 

pontsort 5 anni fa su tio
Non lavorare di fantasia, la non estensione delle zone edificabili non é sancito da nessuna parte, mentre la compensazione vale solo se dezoni un bosco, o un'area SAC (e per quest'ultimo solo se il cantone é sotto l'area che gli é attribuita)

Zico 5 anni fa su tio
può cementificare solo lui...per diritto divino!

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a Zico
lui cementifica dove i commitenti vogliono!

falcodellarupe 5 anni fa su tio
Beh, credo che il principio sia sacrosanto e che nei centri abitati esistenti vi sia moltissimo da recuperare e ristrutturare. Nelle citta, anche di media grandezza in tutto il mondo, si abbatte il vecchio per ricostruire con le nuove tecnologie.

sedelin 5 anni fa su tio
bene, anzi ottimo! un bel SÌ ! un nostro rappresentante a berna continua a ripetere che l'iniziativa é pericolosa per l'economia. ma basta con l'economia! i nostri figli vorranno MANGIARE: questa é economia! scambio di merci di prima necessità. patate, cereali, legumi, frutta, verdura ... mai visti crescere sul cemento! una buona fondue... se manca il terreno per le mucche, addio anche alla raclette.

gabola 5 anni fa su tio
Peccato,volevo ristrutturare un rustico e volevo chiedere a lui,magari a forma di riccio in mezzo al bosco,perche lui puo

Liberopensiero 5 anni fa su tio
Lui?

Galium 5 anni fa su tio
Bravo Botta. Hai perfettamente ragione
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