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Il poeta svizzero-boliviano, uno dei padri della poesia concreto si è accordato con l'istituto bernese nel novembre del 2018
BERNA - Il fondo del poeta svizzero-boliviano Eugen Gomringer, uno dei padri della poesia concreta, sarà conservato dall'Archivio svizzero di letteratura (ASL) a Berna. Lo indica una nota odierna della Biblioteca nazionale svizzera (BN), precisando che le parti hanno trovato un accordo in questo senso nel novembre dello scorso anno.
Si tratta di un ritorno alle origini per il poeta 94enne, che ha svolto parte degli studi proprio nella città federale, precisa il comunicato, aggiungendo che Gomringer stesso ha sempre affermato che è proprio a Berna che negli anni Cinquanta ha inventato la poesia concreta.
L'ASL, sezione della BN, conserva già i fondi di numerosi grandi nomi della letteratura, come Friedrich Dürrenmatt, Blaise Cendrars o Anne-Marie Schwarzenbach. Una prima parte degli archivi di Gomringer, attualmente nelle sue mani a Rehau, in Baviera, arriveranno a Berna tra qualche mese. Per l'occasione sarà organizzata una lettura pubblica nei locali della BN.
Gomringer, nato a Cachuela Esperanza nel 1925 da madre boliviana e padre svizzero, ha studiato politologia, storia dell'arte ed economia a Berna e a Roma tra il 1944 e il 1952. In questo periodo ha fondato insieme a Dieter Roth e Marcel Wyss la rivista Spirale.
A metà anni Cinquanta è stato segretario dell'architetto, pittore e designer svizzero Max Bill presso l'Accademia di belle arti di Ulma. Dal 1971 è membro dell'Accademia delle arti (Akademie der Künste) di Berlino. Vive attualmente a Rehau, dove con il figlio Stefan Gomringer ha fondato l'Istituto per l'arte costruttiva e la poesia concreta (Institut für konstruktive Kunst und konkrete Poesie).
