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VAUDTrovata cannabis nell’aiuola del Comune

20.07.18 - 21:03
La pianta è stata scoperta per caso da un abitante della zona
Trovata cannabis nell’aiuola del Comune
La pianta è stata scoperta per caso da un abitante della zona

VEVEY - «La sera mi piace camminare sul lungolago. Ma mercoledì sono rimasto sorpreso nel trovare una pianta di cannabis nell’aiuola gestita dal Comune» ha raccontato a 20 minutes Josè Manuel, che da circa un mese abita a Vevey.

Si potrebbe credere che si tratti di un caso, ma per Josè non è così: «Sono originario del Cile, e abitavo vicino ad uno dei più grandi distributori di materiali di coltura. Per esperienza posso affermare che questa pianta è stata coltivata da qualcuno che se ne intende. Si nota sia dal taglio dei rami, che dalla tecnica utilizzata. Ad esempio il taglio è stato fatto con un’inclinazione di 45 gradi». Per Josè si tratterebbe di una specie geneticamente modificata per ottenere un rendimento maggiore e un tenore di THC più alto.

La pianta misura più di un metro e mezza, e sembra sorprendente che gli addetti alla manutenzione degli spazi pubblici del Comune non l’abbiano notata. Dietro la coltivazione della pianta c’è dunque il servizio che si occupa dei giardini? «Assolutamente no. Quando troviamo delle piante di cannabis sul suolo pubblico tra le nostre aiuole, le eliminiamo subito. E nel dubbio, estirpiamo anche le specie che le somigliano» fa sapere Georges Garanis, capo del servizio della Direzione degli spazi pubblici. Tuttavia un collaboratore sarà inviato oggi per far sparire la pianta.

«Una pianta come un’altra» - Dal punto di vista politico, il municipale Jèrôme Christen non è particolarmente colpito dalla singolare scoperta: «Ci sono già stati casi in cui la cannabis veniva piantata negli spazi pubblici, e questo non sarà di certo l’ultimo. E dato che non si tratti di psicotropi, non è nemmeno così grave. È una pianta come un’altra». E Garanis conferma: «Non è la prima volta che qualcuno tenta di “infiltrare” della cannabis tra i nostri fiori, per beneficiare della nostra irrigazione».

Precedenti nel bosco - Dato che coltivare la cannabis è illegale, il Comune di Vevey rischia di essere sanzionato? «No, non può essere ritenuto responsabile. Non ci siamo però mai confrontati con una situazione del genere. Abbiamo tuttavia già trovato piantagioni nei boschi. In questi casi estirpiamo le piante e le teniamo in un magazzino. Poi contattiamo la polizia cantonale, e quando un procuratore ci dà l’ok, le distruggiamo» precisa un responsabile della polizia Riviera.

E se fossero piante CBD? Non ci sarebbe nessuna differenza. Solo un’analisi approfondita e onerosa permetterebbe di distiguerla da quella illegale. Ma nel dubbio, qualsiasi pianta di cannabis viene estirpata.

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