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BERNAElettricista sopravvive a una scossa da 16000 volt: «Sono nato una seconda volta»

19.07.18 - 19:44
L'incidente avrebbe potuto uccidere il 24enne. A distanza di un mese si trova ancora in riabilitazione
R.K.
La gallery contiene immagini di lesioni che potrebbero urtare la sensibilità dei lettori più impressionabili
Elettricista sopravvive a una scossa da 16000 volt: «Sono nato una seconda volta»
L'incidente avrebbe potuto uccidere il 24enne. A distanza di un mese si trova ancora in riabilitazione

BERNA - Per l’elettricista per reti di distribuzione Raphael K.* il 18 giugno scorso era un giorno di lavoro come un altro. «Dovevo controllare gli isolatori su un palo della corrente a Zuchwil, un lavoro di normale routine», racconta il 24enne bernese. D’improvviso, però, è successo qualcosa che il giovane non riesce ancora a spiegarsi: due scosse da 16000 volt hanno attraversato il suo corpo a 30 secondi di distanza una dall’altra.

Inaspettatamente, non solo è sopravvissuto alle due scariche elettriche potenzialmente mortali, ma è anche rimasto cosciente dopo l’incidente, quando ha dovuto attendere per 20 minuti che i colleghi potessero farlo scendere dal palo ancora in tensione. «All’inizio mi sembrava di stare come sospeso», racconta l’elettricista. «Poi tutti i muscoli del mio corpo si sono contratti così forte che credevo di scomparire», continua.

Una volta tratto in salvo, Raphael è stato trasferito dalla Rega all’Ospedale universitario di Zurigo, dove ha trascorso una settimana in terapia intensiva. Al momento si trova in una clinica per la riabilitazione: «L’incidente è avvenuto tre giorni dopo il mio compleanno: visto che con 16000 volt normalmente si va all’altro mondo si può dire che sono nato una seconda volta». Un’indagine è in corso sul perché il palo fosse sotto tensione.

*Nome noto alla redazione

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