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SVIZZERAI fiumi e i laghi hanno nostalgia della pioggia

17.07.18 - 14:35
In molti casi, soprattutto nella parte germanofono del nostro Paese, il livello dell'acqua è inferiore alla media e vicino ai minimi stagionali
Keystone
I fiumi e i laghi hanno nostalgia della pioggia
In molti casi, soprattutto nella parte germanofono del nostro Paese, il livello dell'acqua è inferiore alla media e vicino ai minimi stagionali

BERNA - La carenza di pioggia sta mettendo a dura prova parecchi laghi e fiumi elvetici. Le forti precipitazioni abbattutesi su parte della Svizzera nel week-end hanno localmente e temporaneamente fatto salire il livello d'acqua, che resta però in diversi casi inferiore alla media e vicino ai minimi stagionali.

Per quanto riguarda i laghi, scrive l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) nel suo bollettino idrologico, i più toccati dal periodo di siccità sono quelli di Costanza, dei Quattro Cantoni, di Zurigo e di Zugo, oltre al Walensee. Maggiormente risparmiati invece altri bacini: il livello d'acqua non è infatti particolarmente basso nel lago Maggiore, nel Lemano e in quello di Thun.

A soffrire sono anche i fiumi, in particolari i più grossi, a cui non sono bastati i recenti temporali per rinvigorirsi. Sono in periodi di secca per esempio la Limmat, la Reuss, il Thur e il Reno. Stando all'UFAM, vi è da attendersi un costante ribasso del livello dei corsi d'acqua dell'Altipiano e anche quello dei laghi dovrebbe diminuire o al massimo restare stabile.

Il clima estremamente secco delle ultime settimane ha pesato, e non poco, anche sull'agricoltura elvetica. A essere colpite sono state soprattutto le coltivazioni che non possono essere innaffiate o la cui irrigazione non è economicamente redditizia, ha spiegato a Keystone-ATS Sandra Helfenstein, dell'Unione svizzera dei contadini (USC). Le colture che più hanno patito sono quelle di grano, colza, mais, barbabietole da zucchero e quelle foraggere.

In generale, aggiunge tuttavia la Helfenstein, i lunghi periodi di tempo senza pioggia, se non esagerati, sono frequenti e pertanto la situazione resta gestibile, pur se l'assenza di rovesci comporta costi più elevati. I contadini che lavorano con legumi, frutta e patate sono equipaggiati per irrigare le proprie colture.

Intanto, il pericolo di incendi nei boschi resta da non sottovalutare in numerose regioni della Confederazione. In diversi Cantoni, come il Ticino e alcune parti dei Grigioni, sono in vigore divieti di accendere fuochi all'aperto.

Per ora niente fuochi in Vallese - A causa della siccità persistente, anche il Canton Vallese ha emesso oggi un divieto immediato e generale di accendere fuochi all'aperto. Il divieto comprende pure i fuochi d'artificio del 1. Agosto.

I negozi che vendono articoli in relazione con la festa nazionale devono informare debitamente la clientela, indica un comunicato diramato oggi. La situazione sarà riesaminata la settimana che precederà il 1. Agosto.

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COMMENTI
 

tip75 5 anni fa su tio
quanti ball

Bandito976 5 anni fa su tio
Fintanto che si continuerá ad inquinare ci saranno questi fenomeni ed in futuro anche peggio. Intanto il clima é tropicale con effetti monsonici.
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