Nel 2017 ne sono stati usati “solo” 66 milioni. Nulla se paragonati ai circa 417 milioni dell’anno precedente
ZURIGO - Il sacchetto costa? Allora lo lascio alla cassa. I cinque centesimi imposti sull’utilizzo del sacchetto di plastica hanno scoraggiato una gran parte degli svizzeri, che prima lo prendevano per metterci la spesa. E ora non lo fanno più. Le cifre della diminuzione hanno del clamoroso e parlano da sole: nel 2016 erano stati distribuiti (gratuitamente) più di 417 milioni di sacchetti di plastica usa e getta. L’anno scorso quella cifra esorbitante si è ridotta a “soli” 66 milioni, che corrisponde ad un calo dell'84%.
L’obiettivo di riduzione, posto dall’introduzione dell’obolo di cinque centesimi, è quindi già stato superato. Ricordiamo che le aziende del settore che hanno aderito all’accordo, in tutto una trentina, puntavano a ridurre dal 70% all’80% il consumo di sacchetti entro il 2025.
La tassa di cinque centesimi era stata introdotta a seguito delle pressioni e delle critiche della politica che per questioni di ecologia pretendeva l’abolizione dei sacchetti. «Le cifre mostrano che una soluzione basata sull’azione volontaria è stata in grado di ottenere una riduzione tempestiva e massiccia del consumo», sottolineano i commercianti al dettaglio.