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BERNAPreventivo 2018: si va in conferenza di conciliazione

13.12.17 - 10:15
Ancora diverse le divergenze da eliminare
Preventivo 2018: si va in conferenza di conciliazione
Ancora diverse le divergenze da eliminare

BERNA - Ci vorrà una conferenza di conciliazione per eliminare le ultime divergenze in merito al preventivo 2018 della Confederazione. Oggi il Consiglio nazionale ha infatti ribadito di voler destinare all'AVS i 442 milioni di franchi risparmiati dopo la bocciatura alle urne della Previdenza 2020. La Camera del popolo ha mantenuto anche quasi tutte le altre divergenze con quella dei Cantoni.

Per quanto riguarda l'AVS, grazie all'alleanza tra UDC e PS, il plenum - con 119 voti contro 70 - ha confermato la decisione presa la settimana scorsa di attribuirle la totalità dei soldi risparmiati dopo la votazione del 24 settembre scorso.

Dal canto suo, la Camera dei cantoni vuole destinare parte dei soldi - 295 milioni - al finanziamento del Fondo per l'infrastruttura ferroviaria e il rimanente - 147 milioni - all'abbattimento del debito.

Gesto in favore di formazione e città di Berna - Per quel che concerne invece la formazione e la ricerca, il Nazionale ha oggi fatto un gesto nei confronti degli Stati, accettando - con 94 voti contro 93 e 2 astenuti - di concedere un supplemento di 564'000 franchi all'Istituto universitario federale per la formazione professionale.

Il plenum ha pure seguito la Camera dei cantoni su un altro punto: con 94 voti contro 89 e 1 astenuto, ha deciso di voler ridurre l'aiuto culturale (300 mila franchi) alla città di Berna in quanto capoluogo federale. Samuel Bendahan (PS/VD) è riuscito a convincere la maggioranza a rispettare questo contratto tra la Confederazione e la città federale.

Altre divergenze mantenute - Per il resto, il Consiglio nazionale ha mantenuto tacitamente tutte le altre divergenze. Ha in particolare riaffermato di voler attribuire 25,6 milioni supplementari alla formazione professionale superiore e 1,94 milioni in più all'Amministrazione federale delle dogane per aumentare di 30 posti gli effettivi delle guardie di confine.

A differenza della Camera dei cantoni, quella del popolo si è pronunciata per un taglio di 41 milioni all'aiuto sociale per i richiedenti asilo, a causa di un probabile calo delle domande.

Conferenza di conciliazione - Il preventivo uscito dai dibattiti odierni del Nazionale prevede un deficit di 175 milioni di franchi, mentre quello scaturito ieri scorso dalle discussioni agli Stati prevede un saldo negativo di 41 milioni.

Visto che i due rami del Parlamento non sono riusciti a mettersi d'accordo per dirimere le restanti divergenze, domani sarà necessaria una conferenza di conciliazione: va ricordato che qualora non si riuscisse a trovare un accordo, passerà il preventivo più basso.

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