Oltre all'attuale congedo di paternità retribuito di due settimane, il neo-genitore può ora usufruire di un ulteriore congedo non pagato di 2-4 settimane o della riduzione all'80% da uno a sei mesi
ZURIGO - Oltre all'attuale congedo di paternità retribuito di due settimane, presso UBS i neopapà possono ora usufruire di un congedo supplementare non pagato di 2-4 settimane o della riduzione del grado di occupazione all'80% per un periodo da uno a sei mesi.
Grazie a questo miglioramento per i papà e ai 210 giorni di assenza dal lavoro garantiti alle madri, UBS si colloca tra le società leader in ambito del congedo parentale, affermano i vertici della banca in un comunicato diffuso ieri. La novità, che sarà introdotta il primo dicembre con effetto retroattivo al primo gennaio, si inserisce negli sforzi di UBS che mirano a soddisfare le esigenze familiari e a rendere l'istituto attraente per i talenti.
L'offerta - valida per tutti i collaboratori di UBS con posto di lavoro in Svizzera - può essere sottoscritta nel primo anno di vita del bambino. Prevede inoltre una sovracopertura a livello di secondo pilastro: sia in caso di congedo supplementare, sia nel caso della soluzione con il tempo parziale, non vi saranno cioè lacune assicurative in ambito pensionistico.