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BERNA«I miei sono razzisti, per questo rifiutano il mio ragazzo»

06.07.17 - 06:58
Un fidanzato curdo, un amico eritreo, un marito di colore possono essere un problema in alcune famiglie. I lettori raccontano
«I miei sono razzisti, per questo rifiutano il mio ragazzo»
Un fidanzato curdo, un amico eritreo, un marito di colore possono essere un problema in alcune famiglie. I lettori raccontano

BERNA - Un padre che riduce l’eredità della propria figlia femmina perché è sposata con un uomo di colore: questo è uno degli esempi concreti di razzismo che il Servizio per la lotta al razzismo della Confederazione ha raccolto nella sua nuova Guida giuridica on-line per vittime di discriminazione razziale.

Soprattutto nell’ambito del diritto privato, sottolinea il prontuario di recente pubblicato, le leggi svizzere sono «lacunose» e lasciano le persone più impreparate sole ad affrontare l’odio e la discriminazione. Due lettori, Debora* e Lukas*, ci raccontano il razzismo che vivono in famiglia.

«Non parliamo più di certi temi» - Lukas, 20 anni: «Negli ultimi anni mio padre è diventato sempre più razzista. Non so di preciso perché, forse è l’età o forse l’emergenza migratoria. Io mi occupo di insegnamento del tedesco ai richiedenti asilo. Nel contesto della mia attività ho fatto amicizia con un eritreo. Una volta l’ho invitato a casa e mio padre mi ha detto che avrei dovuto indossare una maschera antigas al suo arrivo. Lui, invece, avrebbe fatto in modo di non essere in casa. Secondo lui, poi, la causa di un’influenza gastrointestinale che ho avuto è da ricercare nel mio contatto con gli stranieri. Non si sa bene cosa dire in questi casi, è imbarazzante. Siccome i miei genitori per il resto si comportano bene evito di arrivare a uno scontro. Non parliamo più di certi temi se no sarei già uscito di casa. Trovo triste, però, che mio padre non dia nemmeno una chance al mio amico».

«I miei genitori non hanno mai incontrato il mio ragazzo» - Debora, 25 anni: «Sono svizzera e sto con il mio ragazzo da diversi anni. Lui è curdo e i miei genitori lo rifiutano. Non l’hanno mai incontrato. Lui è cresciuto in Svizzera, fa il contabile ed è perfettamente integrato. Ho provato e riprovato a convincere i miei genitori. Invano. Tutto questo fa soffrire. L’ultima volta che ne ho parlato è scoppiata una grossa lite. Se non cambiassero idea non so se li inviterei al mio matrimonio. Loro hanno sempre avuto atteggiamenti razzisti, soprattutto nei confronti delle persone di altre religioni. Il mio ragazzo tenta di sopportare questo rifiuto, ma si sente colpevole per aver allontanato la mia famiglia anche se lui non può farci niente. Il resto della mia famiglia continua però a supportarmi. Lo vede già come il mio futuro marito».

*Nomi modificati

 

 

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COMMENTI
 

DfG 6 anni fa su tio
Ognuno è responsabile delle proprie scelte.

Lonely Cat 6 anni fa su tio
Solidarietà con i genitori. Avere una figlia del genere non è proprio il massimo della fortuna.

Bacaude 6 anni fa su tio
Risposta a Lonely Cat
Solidarietà alla figlia. Avere dei genitori del genere deve essere doloroso oltre che frustrante e imbarazzante...

MIM 6 anni fa su tio
Risposta a Lonely Cat
concordo

Liola 6 anni fa su tio
Conosco una famiglia di curdi che lavora in Svizzera da più di 40 anni...vi assicuro che è e rimane l'unica che conosco che sia onesta e lavoratrice...ma non intendo solo quelli menzionati, nessuno della nuova generazione si integra al 100%..viaggiate sui treni e sui bus la sera...scoprirete il motivo senza ulteriori commenti...

MIM 6 anni fa su tio
Risposta a Liola
Sono altri migranti. Gente onesta e partita per lavorare e farsi un futuro. Oggi sono diventati una infima minoranza, e c'è ancora chi taccia gli altri di xenofobia, quando credo parlino per sentito dire e non conoscono a fondo la realtà.

bananajoe 6 anni fa su tio
Qui si sta uscendo dal seminario come sempre...l'articolo parla di genitori confrontati con scelte "non usuali" da parte dei propri figli. E' lecito farsi delle domande? E' umano avere dei timori? Per quel che mi riguarda sì e non mi nascondo nel dirlo, una domanda in più me la pongo eccome! Dove stà il problema? Cosa sto sbagliando?

Bacaude 6 anni fa su tio
Risposta a bananajoe
beh, in primo luogo stai sbagliando perchè si dice dal "seminato", dal seminario ci escono i seminaristi ma questa è un pò la grottesca impressione che si ricava sempre da alcuni opinionisti. In secondo luogo è più che lecito avere dei timori per i propri figli un pò meno lecito è suggerire di indossare maschere antigas...

bananajoe 6 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
:)) lo so bene, ho sbagliato a scrivere, rivendico solo il mio diritto ad avere qualche perplessità in più e null'altro se hai letto i mie commenti...

budo76 6 anni fa su tio
Soldati ch alle frontiere e 50% dei problemi risolti..L'altro 50% se problematici biglietto di sola andata per i loro paesi d'origine.Costi nettamente inferiori a ora e Ticino meno povero e più pulito.

Bacaude 6 anni fa su tio
Leggendo l'articolo (ma è chiaro che prima bisogna leggerlo) si nominano un eritreo e un curdo. Mi chiedo quanti di voi sanno che l'Eritrea è a maggioranza cristiana e che i curdi sono tendenzialmente laici e comunisti e sono quelli che da 5 anni combattono volontariamente (donne comprese) contro l'Isis? Mi sconcerta sempre vedere quanto si odia quello che neanche si conosce. Da genitore capisco il discorso sulle figlie ma diciamo allora che io non vorrei come marito x mia figlia un nazista, un lazzarone mantenuto, un integralista islámico o un bigotto creazionista. un violento, un disonesto e tanti altri...

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Un consiglio alla Deborah... con dei genitori razzisti era evidente che avere un ragazzo curdo diplomato e che lavora avrebbe provocato problemi... dovevi sceglierti un UDC/legaiolo pufatt e in assistenza (la scenta non manca di sicuro) in modo da soddisfare le volontà dei genitori... :-))))

lm 6 anni fa su tio
25 anni di UDC-leghismo, un forte analfabetismo di ritorno e una politica migratoria e del lavoro non sempre assennatissima, bisogna pur ammetterlo, hanno incattivito e impaurito il gregge!

curzio 6 anni fa su tio
Risposta a lm
Puoi dormire sonni tranquilli. I 25 anni di UDC-leghismo sono ampiamente compensati con 25 anni di arricchimento culturale.

curzio 6 anni fa su tio
Una che conosco si è innamorata di un algerino. Tutto miele e fiori, l'amore perfetto. La famiglia era scettica sulla scelta di sposarsi. i soliti razzisti! Neppure tre mesi dopo il matrimonio... ha piantato il lavoro. Da lì in poi, passa il tempo a fare il fanfarone e tratta la sua moglie peggio di una calzetta sporca. Ovviamente, lei che lavora, ha il piacere di mantenerlo.

francox 6 anni fa su tio
Risposta a curzio
Una mia ex-cognata oltre che a mantenerlo le prendeva! Tante, fino all'ospedalizzazione. Però era un gran bel figo....

Bacaude 6 anni fa su tio
Risposta a curzio
Invece di lavativi, mantenuti, alcolisti e maneschi nostrani neanche l'ombra vero? Vai a farti un giro dagli assistenti social va...

curzio 6 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
Esatto! Visto che ne abbiamo già abbastanza dei nostri, non abbiamo certamente bisogno di importarne altri!

wlemontagne 6 anni fa su tio
personalmente vedo piu razzismo in ticino per gli italiani che per la gente di colore

curzio 6 anni fa su tio
Risposta a wlemontagne
In Ticino siamo molto razzisti. Forse è per questo che solo 70mila italiani hanno scelto di venire a viverci (residenti permanenti) e solo altri 65mila ci vengono a lavorare giornalmente (frontalieri), senza contare le naturalizzazioni.

wlemontagne 6 anni fa su tio
Risposta a curzio
questo significa convenienza per voi e grazie a questo potete commerciare in europa. Se fosse solamente per i cittadini le frontiere sarebbero già chiuse da anni

Bacaude 6 anni fa su tio
Risposta a curzio
Gli iscritti A.I.R.E in Ticino sono circa 130'000. Aggiungici le altre nazionalità e avrai il quadro della "cultura" originaria di questo Cantone nonstante i continui tentativi di nasconderlo sotto il tappeto.

curzio 6 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
Le cifre da te esposte possono indicare solo due cose: - il Ticino non è un cantone razzista, vista la forte presenza di stranieri oppure - gli stranieri scelgono di stabilirsi in un cantone notoriamente razzista.

wlemontagne 6 anni fa su tio
Risposta a curzio
o siccome è l'unico cantone di lingua italiana ci si stabilisce e si sopporta..consolandosi con gli stipendi

curzio 6 anni fa su tio
Risposta a wlemontagne
Cosa non si fa per qualche soldino in più! Addirittura stabilirsi in un cantone dove non ci si trova bene. Tra l'altro, il Ticino non è l'unico cantone di lingua italiana...

wlemontagne 6 anni fa su tio
Risposta a curzio
chi ti ha detto che io mi ci sia stabilito? Se sono frontaliere torno ogni sera in italia mica vivo qui

curzio 6 anni fa su tio
Risposta a wlemontagne
Sei in ogni caso un ospite nel nostro paese. Ringrazia che puoi portarti a casa uno stipendio dignitoso (che evidentemente il tuo paese non è in grado di offrirti).

Bacaude 6 anni fa su tio
Risposta a curzio
Incredibile! Chi l'avrebbe mai pensato. Non dirmi che sono anche di bassa estrazione sociale, poco scolarizzati e con qualche problema di dipendenza! Strenterei a crederci!

curzio 6 anni fa su tio
Risposta a wlemontagne
"...significa convenienza per voi e grazie a questo potete commerciare in europa. ..." Questa è, per oggi, la più grande cavolata che ho letto.

wlemontagne 6 anni fa su tio
Risposta a curzio
te la traduco: voi ci guadagnate (leggi gli articoli dove dicono che i frontalieri sono fondamentali e leggi gli articoli che simulano un ticino senza frontalieri). Potete commerciare in europa grazie alle leggi che impongono il libero scambio di persone e merci. Capito ora o devo usare un linguaggio piu elementare? Se vuoi ti faccio un disegnino

curzio 6 anni fa su tio
Risposta a wlemontagne
Te lo traduco anche io: - i frontalieri che lavorano in Ticino ci guadagnano pure loro. Anzi, la maggior parte di essi lavorano in Ticino proprio perchè nel loro paese non trovano un'opportunità decente per guadagnare. Se lavorano in Ticino lo fanno esclusivamente per il loro tornaconto personale. Mica lo fanno per beneficenza. - possiamo commerciare in Europa indipendentemente se ci sono italiani che lavorano in Ticino o meno. - si, dai, fammi il disegnino!

wlemontagne 6 anni fa su tio
Risposta a curzio
si voglio vedere l' UE quanto vi fa commerciare con l' IT se chiudete le frontiere !! " giorni e non avete più export in europa !! Per gli stipendi certo.. 8000 chf in italia neanche se fossi il re li guadagno !! E qui mi bastano 37 ore la settimana. Un po ciascuno di vantaggi no? :D

curzio 6 anni fa su tio
Risposta a wlemontagne
Ma chi ha mai detto di chiudere le frontiere? Stai facendo un minestrone... E stai anche rispecchiando il tipico atteggiamento di molti tuoi connazionali: quello di fare di tutto per renderti simpatico nel paese che ti ospita!

wlemontagne 6 anni fa su tio
Risposta a curzio
Impedire agli italiani di lavorare qui è come chiudere le frontiere. L'UE non penso che sia molto felice ;)

curzio 6 anni fa su tio
Risposta a wlemontagne
Il numero di frontalieri in Ticino (ma anche nel resto della fascia di confine con la Francia e con la Germania) è in costante aumento. Segno evidente che non vi sono particolari impedimenti per venire a lavorare nel nostro paese.

patrick28 6 anni fa su tio
Penso che ci vorrà ancora una generazione. A Ginevra negli anni sessanta e settanta succedeva la stessa cosa per i ragazzi italiani e spagnoli.

Bacaude 6 anni fa su tio
Risposta a patrick28
Non dirglielo Patrick. Altrimenti ricomincia la cantilena "noi venivamo a lavorare mica a..." Era assolutamente uguale. Bravo. Nell'800 negli States gli immigrati svedesi e norvegesi erano spesso accusati di furto e chiamati zingari...vaglielo a spiegare!

sedelin 6 anni fa su tio
chapeau al post di "opinione democratica"! l'errore consiste nel generalizzare e catalogare, mentre sarebbe più intelligente conoscere le persone senza distinzione di sorta perché le mele marce le si trovano ovunque nel mondo, così come le mele buone e succulente. come al solito l'articolo induce in sterili polemiche!

miba 6 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Eh già, praticamente tutte le notizie di cronaca nera (ultimissime quelli dell'omicidio di Ascona e dell'omicidio di Bellinzona) fanno parte della generalizzazione e della catalogazione e sono solo sterili polemiche.... Qui c'è ben poco da conoscere ma solo prendere atto che ALCUNE culture non rispecchiano decisamente la nostra

bananajoe 6 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Sappiamo tutti che non è possibile conoscere una persona a fondo pertanto il buonsenso, magari erroneamente, ci spinge ad avere maggiore diffidenza verso persone appartenenti a culture, religioni o costumi differenti. Tutto qui. Ciò non garantisce certo una buona riuscita d'unione tra conterranei ma nell'immaginario collettivo ne diminuice i rischi.

sedelin 6 anni fa su tio
Risposta a bananajoe
questa é filosofia. "conosci te stesso" é come conoscere il prossimo: difficile, anche in un contesto ticinese di nativi. intendevo dunque "conoscere" nel senso ampio del termine. come altri qui, conosco situazioni estreme e pericolose fra coppie ticinesi, e quindi...?

bananajoe 6 anni fa su tio
Risposta a sedelin
...quindi nulla, il mio commento penso rispecchi il pensiero di molte persone, è solo un modo di pensare diverso dal tuo ma comunque lecito e comprensibile. Chapeau a te che nel caso ti trovassi nella situazione di questi genitori, sarai capace di non porti una sola domanda in più.

sedelin 6 anni fa su tio
Risposta a bananajoe
" sarai capace di non porti una sola domanda in più." questo lo affermi tu senza cognizione di causa. ancor prima di porsi domande, sarebbe utile educare i figli ai valori, al rispetto delle differenze, allo stare svegli e vigili, a evitare catalogazioni e a conoscere la persona con la quale si ha intenzione di condividere la vita: un'avventura e un rapido innamoramento non sempre portano all'idillio, neppure fra persone della stessa religione, etnia, razza.

Opinione democratica 6 anni fa su tio
Risposta a miba
Se vuoi portare dei fatti di cronaca dovresti portarne tanti altri e non solo due solo per generalizzare come sempre, io te ne aggiungo uno. 20 anni fa a Zurigo mia cugina con i suoi 2 bellissimi bambini sono stati barbaramente uccisi dal proprio padre e marito dopo l'ennesima lite violenta tutta la famiglia svizzera vera e cattolica. (In Italia non mi sembra siano solo gli stranieri di religione mussulmana che uccidono le proprie mogli). Vedi ancora una volta si può arrivare a dire che non tutti sono uguali nel bene e nel male.

Opinione democratica 6 anni fa su tio
Risposta a miba
Saremmo tutti criminali, ladri se ragioniamo in questo modo

Bacaude 6 anni fa su tio
Risposta a miba
Ma facciamola finita. Nella vicina penisdola c'è un femminicidio al giorno! Negli States le vittime di estremisti di destra sono 4 volte quelle del terrorismo, 11 settembnre compreso. Io vorrei guardare negli occhi quelli che mi parlano della nostra cultura e vedere quanto realmente la conoscono. Io pensó sia solo una frase fatta...

sedelin 6 anni fa su tio
Risposta a miba
non ho detto che le notizie di cronaca nera "fanno parte...ecc", ho scritto che INDUCONO , dal verbo "indurre"= suscitare, destare, ecc (come sta accadendo). poi sta alle persone cadere nella trappola oppure (meglio) farne motivo di scambio di opinioni.

miba 6 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
Ma guarda che è tutto molto più semplice di come lo dipingi. Basta che nel sito ufficiale della Confederazione scarichi da internet la "statistica criminale di polizia" (è un po' lungo, sono 84 pagine in pdf). per quanto riguarda l'11 settembre esistono ancora moooolti lati oscuri che non sono stati chiariti (popolarità di Bush in calo, pretesto per l'invasione dell'Iraq, polizze assicurative miliardarie stipulate per le torri gemelle pochissimo tempo prima, ecc ecc ecc). La CULTURA è semplicemente l'insieme dei principi, dei valori e delle regole proprie di una società e non verrai a dirmi che sfidi qualcuno perché la nostra è estremamente diversa da quelle dell'Europa dell'est e/o del Medio Oriente.(ed altre ancora).

Bacaude 6 anni fa su tio
Risposta a miba
dalle statistiche della nostra polizia si evince chiaramente che, nonostante l'aumento di stranieri e asilanti, il numero complessivo dei reati è in cistante diminuzione. Ergo, qc nei vostri discrosi non fila. Non ho sinceramente capito la puntualizzazione sull'11 settembre. Io indicavo che, perfino contando in morti di quella grossa tagedia, le vittime dei mentecatti della destra ariana americana sono in numero maggiore. Certo che la nostra cultura è diversa. Così come la mia è diversa da quella del mio vicino. Un avvocato o un medico di Zurigo hanno molto più in comune con un avvocato di Mosca o un medico di New York che con un boscaiolo della Val di Muggio. E' un'opinione condivisa da tutta la sociologia moderna. Con buona pace di chi pensa il contrario.

miba 6 anni fa su tio
Risposta a Opinione democratica
,,,ma ve ne sono tanti altri!! Comunque non pensi che solo nell'ambito degli ultimi due (cioè quelli che la gente ricorda sicuramente) 2 donne morte siano comunque già troppe? Tu hai prima portato un esempio ma sei veramente convinta e sicura che questa sia la regola e non l'eccezione?

Bacaude 6 anni fa su tio
Risposta a miba
E' incredibile che dopo un ventesimo secolo (e un inizio 21) costellato dai peggiori crimini immaginabili, commessi in larga parte da europei o americani ci si autoassolva dicendo: vabbè il passato è passato, non volevamo fare male a nessuno, noi siamo quelli bravi... Guardate che era solo il tempo dei nostri nonni non delle campagne di Cesare!

Opinione democratica 6 anni fa su tio
Io non credo sia razzismo ma se mai paura di quello che non si conosce, ignoranza e il solito comportamento umano di generalizzare su tutto. Io penso che ogni persona ha diritto per lo meno di farsi conoscere prima di essere giudicata a dipendenza dal suo colore, razza o credo religioso. Io sono sposata da quasi 10 anni con un uomo dell'africa nera, mussulmano praticante (moderato) mentre io cattolica. Mi ha sempre rispettata e non mi ha mai imposto niente. Pure la mia famiglia all'inizio aveva dei pregiudizi ma comunque lo hanno accolto e si sono dovuti ricredere. Lavoriamo entrambi, e ci dividiamo i compiti domestici, il sabato lui va a fare la spesa mentre io faccio il bucato e stiro. La domenica io mi occupo dei fiori e delle piante mentre lui pulisce tutto l'appartamento. Ci alterniamo nel cucinare e quando abbiamo ospiti si da un gran da fare. Quando mia nonna o mia madre devo andare dal medico o a fare la spesa è lui che li aiuta e li accompagna. La mia carissima amica e vicina di casa ticinese sposata con un ticinese cattolico, lavorano pure loro entrambi ma suo marito non muove una paglia ed ha pure un carattere molto autoritario. E ora di certo non voglio generalizzare e quindi non vado minimamente a pensare che tutti i ticinesi uomini siano questo. Volevo con questo dire che ogni essere umano ha diritto di fiducia se lo merita e quindi non va demonizzato prima ancora di averla conosciuta perché non siamo tutti uguali e il bene e il male esiste ovunque , in tutte le razze, credo, religioni, e colore della pelle.

mariposa 6 anni fa su tio
Risposta a Opinione democratica
Condivido il tuo pensiero e mi rallegra che tu abbia trovato la persona giusta. ho conosciuto persone, anche della nostra cultura che si comportano male con le proprie compagne/gni.. ho anche conosciuto gente di cultura e credo diverso che,nonostante vivono in Svizzera da 20-30 anni e finchè vivono nel nostro paese sembrano (o fanno finta) di essersi integrati e rispettano la nostra cultura e modo di vivere. Una volta che rientrano nel loro paese di origine, anche solo per vacanze, cambiano completamente atteggiamento e riprendono a comportarsi come se non fossero mai andati via, gente che si finge integrata ma quando c'è da farlo vedere dimostra un'altra realtà. Ogni persona ed ogni mente è diversa, lo so, ma le radici sono più radicate in tutti noi e certi atteggiamenti / comportamenti non passano, sopratutto quando rientri nel paese d'origine e vedi che tutti (o quasi) si comportano allo stesso modo e, per non richiamare l'attenzione oppure per non essere deriso, riprendi a comportati allo stesso modo. Cosa che mai faresti in Svizzera. L'essere umano è quello che è.....

bananajoe 6 anni fa su tio
Cari ragazzi, al posto di lamentarvi e dare dei razzisti ai vostri famigliari, prendetevi un po' di tempo per documentarvi, informatevi di quel che accade troppo spesso e invece che andare in vacanza sulla riviera Romagnola fatevi un bel viaggio in quelle terre non troppo lontane. Una volta tornati potrete poi prendere le vostre decisioni con coscienza, forse non cambierete idea ma sono certo sarete in grado di comprendere le preoccuopazioni dei vostri genitori.

Frankeat 6 anni fa su tio
Mio figlio voleva sposare un'amazzone ma l'ho convinto che quella donna faceva parte di un gruppo di guerriere che sfruttano gli uomini.

bananajoe 6 anni fa su tio
Risposta a Frankeat
Carina la battuta... ma è evidente che il problema non ti tocchi!

tip75 6 anni fa su tio
aggiungo che viene spesso confuso l'essere contrario a modi e costumi trogloditi con il razzismo...

tip75 6 anni fa su tio
viviamo in un era dove ancora non abbiamo smaltito neppure il maschilismo, figuriamoci questo...ci vorranno millenni

Traccia 6 anni fa su tio
Attenzione sposarsi e procreare tra "parenti" genera prole geneticamente malata. E' solo grazie ai miscugli etnici che l'umanità ha potuto migliorarsi geneticamente e non solo. La maggior parte delle cose che nella nostra cultura conosciamo, la conosciamo grazie a popoli lontani. Vi immaginate se per centinaia di anni avessimo procreato solo tra Ticinesi? Saremmo un popolo malato.... Riflettete e scacciate la paura dai vostri cuori...che i padri padroni, i mariti violenti, ecc....sono anche Ticinesi.

navy 6 anni fa su tio
Certe CULTURE e POPOLI hanno, nei confronti delle donne, un RISPETTO che è, obiettivamente, pari a ZERO. Penso che, per un genitore, sia legittimo diffidare. Se questo è da considerarsi razzismo è tutto da dimostrare. Un genitore normalmente costituito e sano di mente (a queste latitudini), spera per i propri figli il meglio e, pensando al gentil sesso, sicuramente non un servilismo femminile al patriarca-padre-padrone.

MIM 6 anni fa su tio
A mia figlia ho sempre detto (da quando finì le scuole medie) che poteva trovarsi chi voleva, di colore, orientale... escluso un musulmano praticante. Oggi, a distanza di anni, capisce che l'ho detto per amor suo e non per razzismo, e mi vuole ancora più bene.

francox 6 anni fa su tio
Ogni padre vorrebbe vedere sua figlia con un islamico o un mediorientale, perché è noto che da loro le donne vivono uno status principesco.

miba 6 anni fa su tio
Risposta a francox
Breve e di poche parole e sono d'accordo al 100% con te ed in questo caso allora sono razzista anch'io

wind24 6 anni fa su tio
Risposta a miba
idem lo stesso, sono razzista anch'io in questo caso...

Mabilo 6 anni fa su tio
Risposta a wind24
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